[ATTENZIONE: Se non avete ancora visto il finale di Penny Dreadful, non andate avanti a leggere. Contiente SPOILER!]
Questo giovedì David Nevins, presidente di Showtime Networks, e Gary Levine, presidente della programmazione della rete, hanno parlato dell’inaspettato finale dell’horror drama “Penny Dreadful”. Infatti pochi momenti dopo la messa in onda del finale della Stagione 3, è stato annunciato che quello sarebbe stato il finale della serie.
“Avremmo potuto annunciare che questa sarebbe stata la stagione finale prima che andasse in onda, ma abbiamo deciso di non farlo,” ha ammesso Nevins. Come ha fatto notare, il creatore della serie, John Logan “non voleva rovinare la corsa finale dello show, o far anticipare e presumere che Vanessa Ives (interpretata da Eva Green) sarebbe morta”.
“Nella mente di John sono sempre state solo tre stagioni,” ha aggiunto Nevins. “Noi abbiamo sempre cercato sin dall’inizio di lasciare aperta la possibilità di avere qualche stagione in più, ma è diventato chiaro che continuare lo show dopo la morte di Vanessa Ives sarebbe stato impossibile. E John non voleva proprio andare avanti senza quel personaggio.”
“La morte di Vanessa Ives era pianificata,” ha detto Levine, “e nella sua mente, John ha iniziato pian piano a capire che…per lui non ci sarebbe potuto essere uno show dopo tale avvenimento.” E senza Eva Green o John Logan in giro, “Abbiamo pensato che lo show avrebbe perso la sua autenticità.”
Ecco altri argomenti trattati durante il panel di Showtime al TCA:
- Il lancio estivo della comedy Roadies “sta andando secondo le nostre aspettative,” ha detto Nevins, ma: “Stiamo ancora valutando quale sia il suo futuro, in un modo o nell’altro.” Il destino della serie sarà determinato “probabilmente alla fine della sua prima stagione.”
- Purity, una serie basata sull’omonimo bestseller di Jonathan Franzen e con protagonista Daniel Craig, è attualmente in pre-produzione per due stagioni, formate da un totale di 20 episodi.
- Showtime ha ordinato il pilot per una comedy basato su SMILF, il cortometraggio di Frankie Shaw, vincitore del premio della Giuria al Sundance Film Festival. Shaw sarà protagonista, autore, produttore e regista del suo progetto semi-autobiografico.
- In merito al rinnovo per due stagioni di Homeland, non c’era nessuna indicazione che i produttori volessero andare avanti e che avessero un piano per le Stagioni 7 e 8. “Questo show cambia anno dopo anno,” ha detto Nevins. Alex Gansa, showrunner della serie, ha praticamente detto alla rete, “Mi va benissimo fare altre due stagioni al termine della sesta,” la quale andrà in onda il 15 gennaio.