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90210 | Recensione 4×03 – Greek Tragedy

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L’episodio di cui sto per parlarvi si intitola Greek Tragedy, e, tralasciando l’aggettivo, direi che si descrive da solo.

Il solo personaggio a rendere piacevole la visione di 90210 negli ultimi tempi é sempre il medesimo: Naomi. Che in questa puntata, dopo essersi fatta infangare (letteralmente) da Holly (nientepopòdimeno che Isabelle di 4400, ragione per odiarla ancora di più), elabora un piano dei suoi e, non potendo creare una propria confraternita, ne compra una già esistente (per la serie: money can buy anything). Ovviamente sono un gruppo di brutti anatroccoli che Fata “Naomi” Turchina trasformerà in stupendi cigni greci a fine puntata. Adoro i makeover!
È riuscita ad entrare nella confraternita, ma é più banale e cagna che mai: sto ovviamente parlando di Annie, che in tre puntate é riuscita a farsi due altri ragazzi (é sulla buona strada per invertire il ruolo con Naomi), fare discorsi da telenovela della domenica mattina, e finire nuovamente scaricata.
Certo Liam non é stato molto più sensato di lei: la barchetta in mezzo al mare ha sfornato un ragazzo confuso ed impulsivo che eravamo contenti di esserci lasciati alle spalle. Mi auguro che non salti fuori che il figlio della vedova svedese (no, aspè, da che parte di mondo arriva?) sia suo, altrimenti mi farò cadere le palle in un drink di Adrianna, che in questo inizio di season 4 é il personaggio più useless della serie, ma potrebbe sorprenderci.
Originalità vuole che il perfido zio di Chuck, no, scusate, Navid… lo aggiri in modo da poter nascondere alla Shirazi Studios automobili rubate. Dal porno al furto d’auto, mah, é risaputo che donne e motori…! Silver viene volontariamente tenuta fuori da tutto questo, ma non può non prendersela perché altrimenti non ci ricorderemmo che é bipolare. Guai!
Dettaglio: i casini di Navid incasinano anche i (già) casini di Dixon, che dopo essersi pompato pasticche nelle vene pur di mettere insieme dei pezzi musicali, non riesce a farli ascoltare al tanto atteso produttore.
Breve comparsata per Ivy, l’unica che in questo circo mi pare sana di mente, anche se ancora per poco: il mondo si lamenta di futilità, mentre suo marito combatte giorno dopo giorno contro il cancro.

Come detto, ho trovato questa puntata piuttosto scadente. Sono il tipo di persona facile da accontentare (telefilmicamente parlando), non ho troppe pretese, e ho sempre guardato 90210 volentieri. Eppure ho l’impressione che a forza di creare situazioni assurde gli elementi nuovi possibili siano sempre meno, e si tenda a riproporre il già visto. Se almeno si occupassero un po’ più dei dialoghi forse non sarebbe una tale tortura (cinese questa volta! una delle poche Naomi-version a cui non abbiamo ancora assistito, tra cammelli, avatar, dee greche e via dicendo…).
Mi auguro sia solo una piccola battuta d’arresto, e che la serie possa migliorare un po’ il tono che finora non é stato dei migliori.

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