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4 serie Marvel da recuperare assolutamente, più una da dimenticare

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4 serie Marvel da recuperare assolutamente, più una da dimenticare

4 serie Marvel da recuperare assolutamente, più una da dimenticare

È innegabile che le recenti uscite di WandaVisionThe Falcon & The Winter Soldier abbiano rinnovato e aumentato l’hype che tendenzialmente circonda le serie tv basate sui fumetti, ma le due sono solo le ultime arrivate in un filone che era già estremamente prolifico. Quali sono dunque le serie della Marvel che chiunque dovrebbe recuperare, a prescindere dai propri personaggi preferiti, perché di una qualità narrativa superiore? E quale, invece, quella che si potrebbe benissimo ignorare? Ovviamente il presente articolo non tiene conto delle due sopra citate e appena andate in onda – che sono indubbiamente di una qualità difficilmente sindacabile.

4 serie Marvel da recuperare assolutamente: AGENT CARTER

Andata in onda tra il 2015 e il 2016, la serie è considerata canon all’interno del MCU ma nonostante questo è stata ingiustamente cancellata alla fine della seconda stagione. Ambientata dopo il primo Capitan America, segue le vicende di Peggy Carter, impegnata a districarsi tra il suo lavoro come agente segreto e la vita privata dopo l’apparente dipartita di Steve Rogers. Al suo fianco un braccio destro inaspettato, ovvero Jarvis – il maggiordomo di Howard Stark.

Peggy, in qualità di donna, sarà costretta a dover dimostrare sempre più degli altri per essere accettata come leader in un mondo declinato completamente al maschile – sia dentro che fuori dal luogo di lavoro. È forse questa la caratteristica peculiare della serie, osservarla mentre si fa strada senza mai lasciarsi mettere i piedi in testa da nessuno. Lei, che non ha nessun tipo di super potere ma che è addestrata e super competente in tutto ciò che fa, al punto da riuscire a fondare lo SHIELD con tutto ciò che ne consegue.

4 serie Marvel da recuperare assolutamente: JESSICA JONES

Tre stagioni rilasciate tra il 2015 e il 2019, e una cancellazione che ancora ci fa rodere il fegato dovuta prettamente al termine dell’accordo tra Netflix e Marvel. La prima stagione di questa serie targata Netflix è un capolavoro assoluto, la seconda e la terza sono un po’ sottotono rispetto a quella d’esordio, eppure merita di essere guardata dall’inizio alla fine e amata.

Jessica Jones è un’altra serie con una protagonista femminile forte e determinata, solo che a differenza di Peggy Carter lei è indistruttibile – nel senso più letterale e fisico del termine. La forza sovrumana di Jessica è proprio ciò che fa risaltare la sua vulnerabilità interiore, regalandoci una storia profonda che più di tutto esplora l’animo umano – e quello degli abitanti di New York, visto che per mantenersi lei fa l’investigatrice privata proprio nella città che ha dato i natali a quasi tutti i super eroi.

4 serie Marvel da recuperare assolutamente: DAREDEVIL

Altra serie targata Netflix, altra serie che ha ricevuto il colpo di grazia dopo tre stagioni – andate in onda tra il 2015 e il 2018 – per via degli accordi di cui sopra. Da molti Daredevil è stata etichettata come lenta e noiosa, invece ci offre una narrazione che si prende tutto il tempo di cui ha bisogno – né più, né meno – per farci conoscere e amare un personaggio dalla forte carica introspettiva come è quello di Matt Murdock, il diavolo di Hell’s Kitchen. 

La storia di base la conoscono un po’ tutti anche senza averla mai vista né letta – come d’altronde quella di Spiderman. Il Matt Murdock bambino perde in rapida sequenza la vista, dopo essere stato colpito agli occhi da una sostanza radioattiva, e il padre, dopo che si è rifiutato di truccare l’esito di un incontro di pugilato a cui prendeva parte. Il Matt Murdock adulto di giorno è un avvocato che segue solo casi di persone innocenti e spesso squattrinate, di notte veglia sul suo quartiere come un diavolo custode, grazie ai super sensi che ha affinato con l’allenamento in seguito all’incidente che l’ha reso cieco.

4 serie Marvel da recuperare assolutamente: THE PUNISHER

Siamo giunti all’ultima delle serie Marvel che vi consiglio assolutamente di recuperare, nonché alla mia preferita in assoluto se escludiamo il recentissimo (e ancora in onda) The Falcon & The Winter Soldier. Composta da due stagioni, la serie ha subito lo stesso triste destino di Jessica Jones e di Daredevil, così come tutte le altre prodotte da Netlix e che portavano il marchio Marvel.

Frank Castle – un veterano di guerra che tra l’altro ci viene già introdotto nella seconda stagione di Daredevil, dove lo si vede impegnato in una missione di vendetta – scopre che la tragedia che ha visto protagonista tutta la sua famiglia ha radici e motivazioni che coinvolgono molte più persone di quelle che lui credeva, e si ritrova a smascherare una rete di cospirazioni che coinvolge alcuni dipartimenti dell’esercito nonché svariate reti criminali. The Punisher ci dona anche Billy Russo, braccio destro di Frank ai tempi dell’esercito, un personaggio estremamente complesso e uno dei meglio costruiti all’interno delle serie Marvel create da Netflix.

Il punto di forza della serie, nonché ciò che colpisce di più, è l’antitesi tra Frank Castle, un uomo distrutto dalla perdita, dal grilletto facile ma allo stesso tempo di un’umanità ineguagliabile, e la corruzione e dalla spietatezza del mondo di cui si ritrova suo malgrado a far parte. 

Una serie Marvel da dimenticare: INHUMANS

Come detto all’inizio, sono tantissime le serie Marvel sfornate negli anni dai vari network, ma ce n’è solo una che vi consiglio caldamente di non guardare, mai, nemmeno quando siete tremendamente annoiati e vi rendete conto che è l’unico tassello televisivo dell’universo Marvel a mancarvi: Inhumans. Cancellata dopo una misera stagione di otto episodi – e, per una volta, a ragion veduta – la serie doveva essere una sorta di X-Men seriale ma è naufragata miseramente nel suo intento, sulle spiagge hawaiane che fanno da sfondo alle vicende.

Recitata in maniera pessima – con le sole eccezioni di Iwan Rheon, Ken Leung e Henry Ian Cusick che però non riescono a salvare la baracca – è scritta ancora peggio. La trama ruota intorno al fratello del sovrano degli Inumani, che non ha nessun tipo di potere speciale e che per questo si porta dietro un bagaglio di rancore e rabbia del tutto sproporzionati al personaggio. L’idea di base era anche carina: gli Inumani costretti a nascondersi in una città lunare perché sulla Terra vengono perseguitati e uccisi, oppure catturati e studiati come topi da laboratorio. Peccato che non siano stati per nulla in grado di svilupparla in una maniera che potesse anche solo lontanamente tenere lo spettatore incollato allo schermo e che i personaggi abbiano tutti, dal primo all’ultimo, una caratterizzazione debolissima e la capacità di aprire bocca solo per sfornare dialoghi banalissimi di cui chiunque potrebbe prevedere facilmente ogni singola parola.

Non va bene neanche come guilty pleasure trash, perché non è amabilmente trash nell’accezione che possiamo dare, ad esempio, a un Riverdale, è brutta e basta.

 

Voi avete visto qualcuna di queste serie? Ce ne sono altre firmate Marvel che vi sono entrate nel cuore o che avete disprezzato al punto da non volerle consigliare a nessuno? Ditecelo nei commenti!

 

 

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

1 COMMENT

  1. A me per prima è dispiaciuto molto il fatto che le serie tv Marvel Netflix siano state cancellate. Il fatto che poi siano state rese non canoniche mi ha sempre un po’ infastidito perché secondo me non era necessario. Infatti, se non contiamo certe inesattezze (es. Assenza della stark Tower e altro) il pregio principale era che si trattava sempre di storie molto terra-terra rispetto ai film, tra avversari più o meno dotati di poteri, criminalità organizzata e istituzioni corrotte (senza contare le sette ma ok).
    A livello di trama (non voglio parlare dei toni cupi e molto poco family friendly che ovviamente a Topolino non piacciono) il problema è che, volendo rimanere nel MCU ufficiale non sarebbe più possibile prescindere dagli eventi dei film. I riferimenti alla battaglia contro i Chitauri e a tutto il resto ci sono sempre stati, ma erano sempre sullo sfondo, degli echi lontani, mentre il blip ha cambiato tutto: tutti quanti ne sono stati colpiti, chi più e chi meno, e sarebbe davvero difficile cercare di inserire trame come le abbiamo viste in quel modo precedente (le fanfiction mentali però io continuo a farmele) tra chi è sparito, chi è rimasto e quanti gli sono rimasti.

    Ps: la sottoscritta non le ha viste tutte, anche se ha visto quelle sopraelencate (a parte per mia fortuna Inhumans). Non ho visto Iron Fist ad esempio perché se solo la metà di quello che ho sentito in proposito è vero credo avrebbe in questa lista fatto compagnia ad Inhumans.

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