Il 2018 è stato l’anno del decimo anniversario dalla prima messa in onda di Merlin, come Bradley James ci ha tenuto a ricordare in due post IG che ci hanno riempito di nostalgia.
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Merlin, complice il budget bassissimo, non è certo il period drama del secolo ma grazie a un cast dal talento smisurato e alla storyline che si basa più sui profondi legami che si instaurano fra i personaggi che non sulla storia tratta dalle leggende arturiane, è stata per gli spettatori una di quelle serie che entrano nel cuore per non andarsene mai più. Ma quali sono gli aspetti che hanno reso Merlin così speciale?
- Il Merthur, perché Merlin è prima di tutto una storia d’amore fra due ragazzi – per stessa ammissione degli autori. Il rapporto fra Arthur e Merlin è un misto di amicizia e dovere che trascende entrambi, sono uno il destino dell’altro ma non si sarebbero mai abbandonati a vicenda neanche se tutte le leggende e le profezie su Albion, Emris e il once and future king non fossero mai esistite. Una menzione speciale però bisogna farla per il drago, lui che ha shippato Merthur fin dal principio e che non ha mai perso la fiducia nella sua ship del cuore!
- La bromance fra Arthur e i suoi cavalieri, gente apparentemente raccattata a caso sul ciglio della strada – tranne Sir Leon, non dimentichiamo mai che Sir Leon è l’unico là in mezzo con dei diritti di nascita – che invece vanta un coraggio e un senso dell’onore impareggiabili. Sono compagni d’armi, ma ancora prima di questo sono amici, fratelli, una famiglia.
- Il finale, perché quello di Merlin è uno dei finali più tragici e allo stesso tempo più perfetti nella storia delle serie TV. C’è tutto in quel finale: la chiusura di ogni singola storyline, ARTHUR CHE SCOPRE E ACCETTA LA VERITÀ SU MERLIN, MERLIN CHE NON ABBANDONERÀ MAI ARTHUR. La scena della morte di Arthur è una di quelle che ti pugnalano al cuore, ti bucano un polmone e ti fanno piangere tutta l’acqua e tutto il sangue che hai nel corpo, ma è la scena che dona un senso di compiutezza all’intera serie e nonostante il dolore di cui è impregnata, è impossibile pensare che potesse esserci un finale differente.
- In generale, tutti i personaggi di Merlin lasciano il segno per un motivo o per l’altro. Oltre a Merlin, Arthur e ai cavalieri, è impossibile – nel bene o nel male – dimenticare Uther, Morgana, Gaius, Gwen e Mordred (e se non avete amato Mordred con tutta l’anima, non siete umani).
BONUS: mai dimenticare che è in questa sede che i bicipiti di Tom Hopper sono diventati patrimonio dell’umanità e dell’UNESCO.
E a voi quanto manca Merlin, in una scala da uno a infinito?