
Ci potrebbero essere più ragioni (o meglio 13) per cui l’ultima serie di Netflix, 13 Reasons Why, non dovrebbe tornare con una seconda stagione. Ma questo non ha fermato i fan dal chiedere che la storia continui. Non sono i soli: l’autore Jay Asher, che ha scritto il libro best-seller che porta lo stesso titolo, amerebbe vedere altri episodi dello show.
“Mi piacerebbe un continuo per quei ragazzi,” ha raccontato l’autore a EW. “Sono curioso. Cosa succederà a Clay? Come reagiranno le persone a ciò che ha fatto Alex alla fine? Cosa succederà al Signor Porter? Ho pensato ad un sequel ad un certo momento. L’ho cercato di creare nella mia mente ma poi ho deciso che non lo avrei scritto.”
E mentre la storia di Hanna è tecnicamente conclusa, ci sono moltissimi modi in cui lo show potrebbe approfondire alcuni temi della prima stagione, specialmente per quei personaggi le cui storie sono rimaste in sospeso.
“Le situazioni erano state lasciate in sospeso nella speranza di un sequel… non c’è conclusione per i personaggi lasciati indietro,” spiega Asher dell’intenzioni dietro all’ultimo episodio della stagione. “Ogni azione che compiamo provoca delle ripercussioni in modi che non possiamo anticipare. Si capisce da ciò che è successo ad Hannah ma anche da come molte persona trattavano Tyler attraverso gli episodi. E’ il messaggio dell’intero libro. Ovviamente, ci sarebbero svariati modi per procedere con una seconda stagione.
Perciò avremo una Stagione 2?
“Non posso dire nulla in nessuno dei due sensi sul destino della seconda stagione,” ha affermato l’autore.
Ma l’autore è totalmente d’accordo che la serie proceda da dove il libro si è fermato, specialmente considerato che lo show ha impostato un futuro.
“Non ci sarà un sequel del libro,” ha affermato Asher, che originariamente aveva previsto che Hannah sopravvivesse. “Cosa molto strana, perché quando avevo avuto la prima idea del libro, era impostato su svariati giorni, come nella serie. Come quando Clay affronta Bryce, ma Bryce non sa ancora delle cassette. Avevo una scena come quella in mente. Perciò quando ho capito dove volevano andare con quella scena è stata la conferma che avevano completamente e totalmente capito i miei personaggi.”
“potresti esplorare questo mondo in un modo diverso,”continua, “ ed il libro sarebbe ancora valido di per sé. Non credo che lo show comprometta ciò che il libro sostiene.”