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Vikings | Recensione 1×06 – Burial of the Dead

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Vikings | Recensione 1×06 – Burial of the Dead

History_Vikings_108_Burial-Of-The-Dead_LF_HD_still_624x352Burial of the dead è l’episodio che tutti noi stavamo aspettando: lo scontro finale tra Ragnar (Travis Fimmel) e lord Haraldson (Gabriel Byrne). Si chiude così il contrasto generazionale che è stato il protagonista fino ad adesso e Michael Hirst non perde tempo: subito vediamo Floki (Gustaf Skarsgard) lanciare la sfida all’ultimo sangue e nella scena seguente abbiamo già il combattimento. Nonostante Ragnar sia ferito riesce a sconfiggere Haraldson e, sorpresa, Siggy (Jessalyn Gilsig) nel suo dolore riesce a liberare la figlia Thyri (Elinor Crawley) da un matrimonio orribile, uccidendo lo jarl svedese.

Ragnar diventa il nuovo jarl e inizia il funerale per Haraldson, tutte le usanze vengono spiegate dal nuovo jarl o da Bjorn (Nathan O’Toole) ad uno sempre più scioccato Athelstan (George Blagden), diventando anche una sorta di lezione di storia per tutti gli spettatori. Nel mezzo di tutto ciò Lagertha (Katheryn Winnick) informa Ragnar che diventerà di nuovo padre, rendendolo un uomo molto felice, mentre Rollo (Clive Standen) sembra che non aspetti altro per proporre a Siggy di sposarlo.

Alla fine dell’episodio facciamo due grossi salti temporali: il primo all’inverno, con Lagertha in avanzato stato di gravidanza e con Athelstan che vede finalmente la risposta alla domanda cos’è Ragnarok (che non viene spiegato a parole, ma con dei notevoli effetti visivi, tuttavia risulta finto a causa delle visioni esageratamente tragiche e piene di morte che neanche Shakespeare avrebbe osato); il secondo all’estate del 794 d.C. quando Ragnar e tre barche piene di vichinghi si ritrovano sulle coste della Northumbria, pronti a saccheggiare.

Partiamo subito col dire che la linea temporale è stata davvero gestita malissimo, perché l’estate del 794 è la prima estate di Ragnar come capo, questo significa che in 6 episodi è passato solo 1 anno dall’inizio di tutto, anzi in realtà pochi mesi, perché al funerale di Haraldson Lagertha annuncia la sua gravidanza, quindi sarà circa di due mesi, e in quello che sembra fine inverno/max inizio primavera (visto che stanno dentro coi maiali) la vediamo già col pancione. Insomma tutto è successo nel giro di qualche settimana. Davvero? E inoltre, se Lagertha è incinta in quello che sembra inverno o al massimo marzo/aprile, come è possibile che fossero bloccati dall’inverno a casa di Floki nello scorso episodio? Insomma non si è davvero capito quando sia successo cosa.

PBvyHUDLord Haraldson trova in questo episodio il suo riscatto, nonostante sia stato rappresentato come l’antagonista all’eroe, non si può fare a meno di ammirarne la compostezza e la dignità con cui ha affrontato il suo destino. Ed è per questo che Ragnar onora e rispetta la sua memoria con un degno funerale. Finalmente è stato anche svelato il mistero che spingeva Haraldson a considerare Ragnar come un nemico fin dall’inizio: rivedeva se stesso, ambizioso e spericolato. E temeva che alleandosi con lui avrebbe inevitabilmente perso potere e influenza.

Siggy è stata fenomenale, la disperazione nel vedere il marito a terra, ucciso da Ragnar, la rassegnazione dopo aver capito che lui voleva morire, e la paura per il futuro suo e della figlia, nel suo volto erano chiaramente visibili e tuttavia ha la prontezza di spirito di uccidere lo svedese per liberare Thyri da un matrimonio infelice e imposto da Haraldson per potere e ricchezze. Le domande che in questo episodio non hanno trovato risposta e non credo che sapremo mai più nulla al riguardo sono le seguenti: l’omicidio di uno jarl non dovrebbe sollevare dei problemi? Perché lo jarl svedese si trovava ancora a Kattegat? E perché nessuno sembra aver mosso un dito dopo la sua uccisione?

Ed è sempre Siggy a rendere per prima onore al nuovo jarl, inginocchiandosi e urlando: “Hail, jarl Ragnar“, seguita poi da tutti gli altri, escluso Floki che è troppo impegnato a ridere.

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Rollo invece continua ad essere l’elemento più ambiguo e misterioso dello show, dopo aver dimostrato la sua lealtà lo scorso episodio, sopportando anche la tortura pur di non tradire il fratello, la riconferma anche in questo giurando solennemente di proteggere Ragnar e la sua famiglia. Tuttavia non esita a proporre il matrimonio a Siggy con un nuovo jarl: se stesso. E come può pensare di prendere il comando, quando Ragnar gode di ottima salute? Tradimenti all’orizzonte… Inoltre lo sguardo di Rollo continua ad essere sempre rivolto verso Lagertha, quali sono quindi i suoi veri sentimenti? E perché vuole sposare Siggy?

vikings95033Tutto il rituale del funerale è stato ben escogitato e sebbene in pratica non sia altro che una lezione di storia, non è per nulla risultato pesante o troppo lungo. Tutte le usanze sono state spiegate ad un Athelstan sempre più basito, che non comprende fino in fondo la brutalità di alcune di esse e che purtroppo continua ad essere usato come “l’ignorante cristiano” (parole di Ragnar) a cui tutto deve essere spiegato. Sebbene alcuni racconti delle leggende sugli dei fossero molto belli, credo che sarebbe un passo avanti mostrare anche come il prete stia influenzando il mondo intorno a lui e come stia vivendo lui l’intera situazione. Singolare notare che dopo 3/4 mesi passati a stretto contatto con lui, tutti lo trattino come se fosse sempre l’ultimo arrivato. A mio avviso lo sviluppo del suo personaggio è stato preso completamente sotto gamba, eppure potrebbe rivelarsi uno dei più interessanti. Un po’ inquietante la figura dell’angelo della morte e ad un certo punto avrei volentieri preso a schiaffi Bjorn (onestamente esiste un bambino più odioso in tv? Per me no) per la rudezza con cui si ostina a trattare Athelstan il quale ormai non sembra nemmeno più farci caso.

Quello che invece non ho apprezzato è stato il salto al futuro, secondo me hanno avuto troppa fretta, perché non mostrare Ragnar come jarl? È un capo crudele? Giusto? Perché non ha lasciato alla moglie di Haraldson il compito di accendere la pira funebre? Cosa è successo a Thyri e Siggy? Quest’ultima ha sposato Rollo? Che ruolo ha adesso Athelstan nella vita di Ragnar e nella società vichinga in generale? Tutte domande lasciate irrisolte per mostrare Re Aelle (Ivan Kaye) e la sua fossa di serpenti che, a quanto pare, sembra essere la sua arma segreta contro l’armata vichinga… Seriously? Tra l’altro aspetta ben 3/4 mesi per uccidere il generale che aveva perso lo scontro contro le forze di Ragnar, perché adesso? Prima era troppo impegnato a mangiare? E inoltre… come può sapere che dopo tutto quegli stranieri stanno tornando?

Tirando le somme in questo episodio è stato chiuso un arco narrativo, ma ha lasciato moltissime domande senza risposta e spero che il prossimo sistemi un po’ tutte le questioni lasciate irrisolte. E sebbene l’inizio fosse molto promettente, gli sviluppi successivi non sono stati all’altezza delle premesse, troppe domande ancora aperte e troppa fretta nel voler arrivare allo scontro tra Ragnar e Aelle.

Voi cosa pensate? Quali sono state le cose che vi hanno maggiormente colpito e quelle che invece vi hanno fatto pensare?

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3 COMMENTS

  1. Bella recensione, tocca un pò tutto i punti, e sottolinea l’antipatia per Bjorn XD

    Tuttavia, ho forse frainteso, o mancato, il salto temporale di quattro anni:
    -Nel primo episodio partiamo con una scena di guerra che vede Ragnar e Rollo come protagonisti, ambientata nel 793 D.C.
    Dopo la sigla il primo episodio riprende, non indicando nessuna data a segno che siamo sempre nello stesso anno, ma in Scandinavia (quindi quella dovrebbe essere l’ultima razzia fatta in oriente, o nel Baltico Orientale, come precisato).
    -Dopo la sconfitta del precedente jarl c’è il salto all’anno successivo, 794 D.C., Ragnar dice infatti che nella prossima avrebbero posato gli occhi sull’occidente, perchè quello era il loro futuro.

    Insomma… da 793 D.C a 794 D.C, c’è stato solo un salto di alcuni mesi fino all’anno successivo, no? .-.

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