In Vikings è stato letteralmente un sogno diventato realtà quando il misterioso uomo che la Regina Aslaug, Siggy e Helga vedevano nei loro sogni, ha messo piede in Kattegatt, con il sangue ancora caldo che colava sulla neve.
Che effeto potrebbe avere questo girovago, Harbard, sulle donne, mentre Ragnar, Rollo e Floki sono lontani a combattere? (Forse è giusto usare il famoso proverbio “quando i gatti non ci sono, i topi iniziano a ballare”…?) Kevin Durand (The Strain, Lost) ci anticipa qualcosa sulla sua visita a Kattegatt e delle sue conseguenze.
TVLINE | Raccontaci le circostanze dell’arrivo del tuo personaggio.
Beh, mentre quasi tutti i Vichinghi sono via a razziare e a combattere in Francia, io arrivo in città ed incanto quasi tutti i personaggi femminili – ad eccezione di Siggy (interpretata d Jessalyn Gilsig), la quale è piuttosto scettica nei miei confronti.
TVLINE | È forse perché le donne hanno sognato questo uomo? È per questo che Siggy è scettica?
Loro hanno fatto questi sogni e poi io arrivo e faccio delle cose piuttosto epiche e soprattutto faccio passere i dolori ad Ivar, il figlio di Aslaug, quindi loro pensano semplicemente, “Ma che diavolo, questo tizio è davvero reale?” Il mio personaggio è proprio un bel bocconcino. Michael Hirst, il creatore della serie, ha messo tutto giù su carta e quando l’ho letto, ho pensato subito, “Ovvio, amico. Mi piacerebbe molto farlo.”
TVLINE | E filmare in Irlanda non è da meno.
In Irlanda, e anche far parte di uno show di cui sono fan, il che in realtà mi mette un po’ di ansia.
TVLINE | È come essere un giovane fan degli Yankees e tutto ad un tratto qualcuno ti dice, “Hey, potresti giocare in seconda base?”
Esatto. È come è successo per Sons of Anarchy, di cui sono un grande fan. Quando ho iniziato a lavorare per FX in The Strain, mia moglie mi ha detto, “Wow, perché non chiedi se puoi fare la guest star in un episodio?”, e io dicevo, “Non voglio partecipare. Voglio rimanere un fan.” E poi Michael mi ha dato questa parte e ho pensato, “Non c’è nessuna ragione al mondo per cui io non la prenda. Perché lui ha scritto delle cose bellissime e ha creato un personaggio così interessante da interpretare.
TVLINE | Forse non è una coincidenza che Harbard sia arrivato quando gli uomini non ci sono?
Beh, forse…questa è la cosa divertente di questo personaggio e del dover rilasciare interviste. Ovvero, “Ok, beh, non posso commentare molto. Sono il misterioso girovago e sembra che abbia poteri curativi ed inoltre racconto molte storie. Beh, buona giornata.”
TVLINE | Il tuo personaggio è così misterioso come devi esserlo tu durante le interviste?
Credo che lui sia molto più misterioso di quello che sono io durante le interviste. Perché anche a questo punto, anche in una conversazione con Michael, ci sono indizi su chi possa essere questo tizio. Per interpretarlo, ho letto molto su Rasputin, a causa “del suo misterioso girovagare per poi arrivare in città e guarire il figlio di una donna potente,” quindi ci sono molte cose che li rendono simili. E ci sono un paio di altre figure storiche su cui ho fatto ricerche, e beh non posso menzionarle, perché…rovinerei tutto. Ma lui è decisamente il tipo di uomo che ci farà porre molte domande.
TVLINE | Lui ha delle dinamiche distinte con Helga (Maude Hirst), Siggy e Aslaug (Alyssa Sutherland)? Quando lui arriva, Helga sembra essere molto presa da lui.
Beh, lei mi ha appena visto nei suoi sogni, e mi vede arrivare in città. Quindi lei starà pensando, “C’è qualcosa che non va nella mia testa?” Quindi, si, c’è sicuramente una connessione con queste donne e loro sono completamente incantate da lui. Ma Siggy è quella più scettica su di me, ed è molto interessante vedere come il tutto continua.
TVLINE | Senza rivelarci troppo, riuscirai ad interagire con alcuni dei personaggi maschili più importanti?
Non abbiamo nessuna interazione diretta, ma a causa delle mie azioni, soprattutto nell’episodio 4, lui lascia decisamente il segno, e tutti gli uomini posso sentirlo. Come vedrete più avanti, tutte queste azioni avranno delle conseguenze per molto tempo.
TVLINE | Come attore, ti consideri una sorta di “girovago”?
Sono una specie di girovago, no? Nel senso che mi piace essere in molti posti diversi. Quindi sono un girovago molto fortunato. Sono decisamente un uomo che viaggia – e spero che tutti questi viaggi mi abbiano reso più saggio, con molte storie da raccontare. Quindi, ecco la risposta.
TVLINE | Cambiando argomento, come sta prendendo forma la Stagione 2 di The Strain?
Ora stiamo girando gli episodi 6 e 7, e ho appena ricevuto le sceneggiature per gli episodi 8 e 9, quindi sta prendendo forma. Riparte da dove eravamo rimasti e continua ad avere obiettivi sempre maggiori.
TVLINE | The Strain è completamente contorto e molto dark. Ma anche molto divertente.
Oh si. Grazie. Si, sono stato molto fortunato a poter recitare in questi universi.