Questo momento appare già difficile. Episodio appena visto, quindi sentimenti e reazioni a briglia libera. Non sono convinta di nulla di quello che ho in mente di scrivere perché in me si agitano sentimenti contrastanti. Penso che scriverò un canto libero.

Lunedì sera ero distratta dagli Emmy quindi non mi sono potuta permettere di pensare se questo momento mi avrebbe toccato oppure no.

E invece mi ha toccato. Direi discretamente anche. Sono ancora indignata per questa stagione terribile, e sono molto arrabbiata per questo finale arrangiato, ma sono anche sul punto di diventare nostalgica.

Vorrei dire tante cose, e ricordare tanti momenti ma ci sarà tempo per questo (stay tuned): ora devo solo concentrarmi e focalizzare un attimo, senza pensare che in questi termini, dello show, non si parlerà mai più.

Mai ever. Wow. Una bella botta ai sentimenti: mi sento rivoltata.

La nostra storia si conclude un po’ come è cominciata: parlando della vita di Sookie. Quante analogie con il primo episodio, e questo devo dire che l’ho apprezzato.

Abbiamo conosciuto Sookie che lottava contro il suo essere diversa, e le abbiamo detto addio mentre lo accettava.

Ancora non lo so se questo finale mi sia piaciuto. So che gli ultimi episodi della stagione mi hanno fatto perdere anni di vita (in bestemmie), ma questo ultimo, credo fosse dotato di qualcosa che agli ultimi tre mancava: una parvenza di filo logico narrativo debole ma percettibile, e almeno nel tentativo, CONCLUSIVO.

E io l’ho sentito. L’ho sentito a pelle.

Ci sono stati diversi momenti che non ho apprezzato, e diverse sotto-trame illogiche ma nel complesso, leggendo i vari commenti in giro per i siti americani, mi aspettavo molto peggio, non dalla storia, da ME.

BILL E’ MORTO: la prima cosa che ho apprezzato. Il coraggio narrativo di uccidere il protagonista dello show. Che, una volta concluso il suo arco, non aveva un reale motivo per rimanere in vita. E’ un po’ come l’accanimento terapeutico sui soggetti gravi in avanti con l’età che vorrebbero tutto tranne che medicinali strani e aghi infilati da tutte le parti.

E a questo punto hanno finalmente senso quei flashback famosi. Leggendo alcune interviste ai produttori, spiegarono quelle scene come un ritorno di Bill alla sua umanità perduta (dopo la fase divina e tutto il resto) e se c’era una cosa che ricordo di Bill Compton era il suo male di vivere (da vampiro). Quindi che alla fine abbia deciso di non volersi curare razionalmente (lasciando perdere il perché, ci torniamo dopo) mi è sembrato coerente. Con il personaggio soprattutto. La sua morte mi è sembrata un’ottima decisione da personaggio.

Invece non mi è piaciuto affatto che abbia voluto regalare a Sookie l’importanza di questo momento, oltre a chiedere proprio a lei di ucciderlo. Ho capito il simbolismo de ‘il tuo amore mi rende vivo, quindi solo tu puoi darmi la vera morte’ e bla bla bla, ma Sookie è un essere umano e dovrà vivere con questo rimorso, insomma non mi sembra un bel dono d’amore quello che le è stato chiesto di fare.

Nella mia mente avrei preferito un addio commovente e un Bill che spariva nella notte, camminando fino al tramonto, prima di sparire dall’orizzonte.

Invece abbiamo avuto la scena al cimitero. Durante la prima stagione, Sookie amava attraversare il cimitero per andare da Bill in svolazzanti abitini bianchi. Ho molto amato che abbiano messo addosso alla Paquin, per il suo ULTIMO viaggio verso Bill, uno svolazzante abitino nero. Magari lo sto notando solo io, ma se l’intento degli autori era simbolico, mi è piaciuto.

Prima di arrivare alla scena al cimitero, voglio addentrarmi un attimo su cosa abbia fatto cambiare idea a Sookie. La ragazza ovviamente quando Bill glielo chiede la prima volta rifiuta sdegnata (vorrei anche vedere), anche se Bill gliela mette giù un po’ vigliacca facendole presente che se lo ucciderà con la palla di luce (mi piacerebbe chiamarla onda, ma non vorrei offendere il fandom di Dragon Ball) riuscirà anche a liberarsi della sua condizione di fata: cosa per cui la ragazza ha sempre sofferto.

Se ricordate è così che l’abbiamo conosciuta noi, ed è così che lei si è innamorata di Bill, non percependo i suoi pensieri.

Bill le fa presente anche che, lei una volta libera da lui e dalla vita che non potrà mai darle, potrà farsi la vita che ogni essere umano desidera. Crescere con una famiglia accanto, vivendo i momenti importanti giorno per giorno, fino ad arrivare sereni alla fine del viaggio.

La vita da vampiri invece rappresenta solamente una lunga notte al cui risveglio ricomincia tutto nello stesso modo di sempre. Per sempre (per questo punto potrei aver preso a memoria qualche concetto di Anne Rice).

Quindi nella sua mente Sookie non solo decide che Bill ha ragione e che lei desidera questa vita, ma lo desidera rimanendo esattamente la persona che è. Perché nella migliore logica buonista del sud degli Stati Uniti, se Dio l’ha creata così, così lei deve rimanere (possiamo evitare di commentare? Ok).

Veniamo al perché decide di ucciderlo. E colleghiamoci un attimo alla trama più non-sense di questa stagione.

Hoyt e Jess. Tutti sanno che non sono una loro fan (non starò nemmeno a ripetere perché), ma per l’amor del cielo Hoyt non ricorda nulla di lei e vuole sposarla il giorno dopo averci fatto sesso? Lasciando anche perdere quello che li aveva allontanati quando stavano insieme prima (il vampirismo di lei), ma è umanamente normale reagire così? Cioè perché? Hoyt è sempre stato un facilone sempliciotto, ma qui siamo a livelli estremi di fretta narrativa atta a piazzare due personaggi nell’angolo del ‘non create più problemi’.

Andiamo avanti: la cerimonia ovviamente diventa un modo tenero per salutare Bill, e ho apprezzato che fosse lui a portare Jessica all’altare. Sarebbe stato ancora più toccante se la ragazza nell’episodio precedente non si fosse fatta liberare dal legame di creatore, ma non possiamo avere tutto dalla trama, giusto?

Sookie. Quello che le fa cambiare idea è molto semplice: potente a livello narrativo, ma semplice. Siccome Bill si sta pian piano spegnendo, l’uomo sta riacquistando alcune caratteristiche diciamo umane, e tra queste c’è la questione ‘pensieri’. Sookie adesso LI SENTE.

E mentre Jessica sta iniziando una nuova vita accanto a un amore normale (diciamo così), Sookie si rende conto che anche lei lo vuole, e soprattutto che Bill vuole questo per lei. Il gioco della psicologia inversa è fatto: la ragazza si convince. Lo ucciderà.

Arriviamo così alla scena del cimitero: Sookie, come dicevamo per qualche strano motivo, ha cambiato idea e non vuole più rinunciare ad essere una fata (cosa che personalmente ho trovato abbastanza forzata, perché ci hanno sempre presentato la ragazza come tormentata da questo ‘dono’ ed ora improvvisamente fa parte di lei, ma ormai non mi metto più a discutere con la coerenza della trama perché è inesistente).

Per questa ragione, decide di impalettarlo con una parte del manico della pala che è servita per (ri)scavare la vecchia tomba di Bill. Lo dico subito la scena non mi è piaciuta granché: è stata girata in maniera frettolosa e a mio gusto nemmeno tanto sentita dalla Paquin e da Moyer, che invece ho trovato credibili nell’abbraccio poco prima che lui si infilasse nel buco scavato.

Abbastanza prevedibile che lei lo impalettasse a cavalcioni,così da finire inzuppata nel sangue e negli organi esplosi (scena vista e rivista e rivista).

Assolutamente adorabile invece il fatto che Bill abbia portato con sé la foto con sua figlia: quella stessa foto che, avevano voluto a tutti i costi fare insieme, prima che lui partisse per la guerra. E’ stato come se la bambina reclamasse per l’ultima volta (MA PER SEMPRE) il padre. Molto ben fatto.

Prima di concludere, un appunto su Eric e Pam: intanto a mio gusto non è piaciuto affatto come hanno terminato le loro avventure con noi. Cioè, una televendita? Siamo sicuri? Pam relegata a poco meno che una valletta di Passaparola? Ah. La tristezza (anche l’ascesa in politica finale mi è sembra forzata).

Il succo è che, come avevano dovuto fare tipo 4 episodi fa, il gota della Yokonomo Corp. è stato massacrato, Sarah è ora loro prigioniera (e viene venduta nelle segrete del Fangtasia come rifornimento del vaccino a pagamento), ed Eric e Pam hanno buttato sul mercato (diventandone i proprietari) il New Blood.

Nota sulla Newlin: il karma, ragazza mia. La donna sta perdendo ovviamente il senno (non che fosse mai stata così sana di mente), e nelle sue visioni viene tormentata da un divertito Steve che ha circa solo l’eternità per farla impazzire ancora di più!! Un finale quasi destinato per una delle coppie più non-sense dell’intero show.

Eccoci al finalone. Sookie circondata dai suoi amici (nella più reale delle rappresentazioni del ‘vissero tutti -tranne Bill- felici e contenti), incinta e innamorata di un, non a caso, Mister X.

A caso perché? Perché gli autori hanno voluto dare pieno credito alle ultime parole di Bill. ‘Vivi la vita che hai sempre voluto e sii felice’. Cosa conta contestualizzare chi ti farà felice? Se ti fa felice, è quello giusto.

Un po’ la stessa ragione per cui Jason e Brigette (la più a caso delle sue sciacquette) hanno messo su famiglia con una nidiata di bambini.

Non mi dilungo nell’analisi finale perché come ho detto ci sarà tempo (e una rubrica apposita), voglio concludere con un messaggio né retorico né polemico verso la HBO e gli autori (Charlaine Harris, Alan Ball, Brian Bukner, Angela Robinson, Chris Offutt, Nancy Oliver,  Alexander Woo, Raelle Tucker, Mark Hudis, Kate Barnow, Elisabeth R. Finch).

GRAZIE.

 

 

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