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The Walking Dead | Recensione 3×15 – This Sorrowful Life

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The Walking Dead | Recensione 3×15 – This Sorrowful Life

Dal titolo della puntata, avevo immaginato subito che qualcuno ci avrebbe lasciati per sempre. Un po’ perchè la morte in The Walking Dead è una costante di cui non ci dobbiamo mai scordare, un po’ perchè pensavo che il cast fosse abbastanza esteso ed una sfoltita era prevedibile.

 

2-merle

 

    “I’m a damn mystery to me”

 

Il tema centrale di questa puntata per me è la solitudine decisionale. Rick, addossandosi le scelte più difficili per il bene di tutti, arriva a fare scelte immotivate. Era inconcepibile la convinzione che la consegna di Michonne avrebbe potuto porre fine ai dissidi. Certo non tarda ad arrivare la sua presa di coscienza, grazie anche al contributo delle visioni di Lori, come se fungessero da campanello di allarme, su quale sia la giusta decisione. Decide di fare un passo indietro sul suo potere capendo quanto bisogna poter contare sugli altri. Reinstaurare una democrazia.

Lo stesso discorso in un certo senso vale anche per Merle. Non ho mai empatizzato in senso positivo con il personaggio. L’ho sempre visto in maniera destabilizzante da quando è ricomparso fino ad ora. Un pò come Shane, una scheggia impazzita, anche se, a differenza di quest’ultimo, ha provato a dimostrare un pò di redenzione grazie anche ai discorsi di Michonne che, oltre a dimostrarsi un personaggio leale e arguto, è anche dannatamente intelligente. Tutti i suoi discorsi fanno crollare Merle psicologicamente e lo spingono a fare una cosa giusta dopo tantissimo tempo. E qui rientra il fattore solitudine. Era prevedibile la fine che avrebbe fatto, nonostante il piano geniale. Ma il suo spirito da lupo solitario è stata la sua condanna a morte. C’è da ammettere che ci era arrivato molto vicino (NB: invece che colpire il Governatore Merle becca in pieno volto Ben, il figlio di Allen che si trova a Woodbury insieme a Tyreese e Sasha).

La cosa che mi ha turbato un po’ è stata la forza del Governatore nell’attaccare Merle. La ferocia non più di tanto, dopotutto Merle indirettamente è il fautore delle sue disgrazie e ucciderlo per farlo tramutare in walker è stato il tocco finale. Il Governatore è un villain perfetto e penso che possa ancora stupirci sul piano della crudeltà. Alla fine assistiamo anche alla reazione straziante di Daryl nel vedere cosa è diventato suo fratello. E, come molti di voi, anche io nutro una profonda stima per questo personaggio che non ha sbagliato un colpo in questa stagione, mantendo una umanità naturale (Es: i dubbi a inizio puntata sulla consegna di Michonne) e provare un pò di tristezza nei suoi confronti mi sembra più che naturale. Nel complesso, in tutta la puntata, si respira un’aria da fine del mondo, fra Hershel che recita la bibbia e Glenn che chiede la mano di Maggie, in vista di un futuro incerto. Oramai manca solo una puntata alla fine di questa stagione sopra le righe. E le cose in ballo sono molte: il lutto di Daryl; la reazione del Governatore dopo l’attacco di Merle; quella di Michonne nei confronti di Rick per lo scambio; Andrea; Milton; il trio di Tyreese. Succederanno molte cose la prossima settimana, prevedo che ci sarà da divertirsi.

 

  • La puntata ha registrato 5.4 punti di ratings. In calo di un decimo dalla settimana scorsa. Ma per il finale ho la sensazione che potrebbe fare un nuovo record di ascolti assoluto per una serie cable.
  • Le tracce musicali questa volta sono due, la prima è quella che usa Merle per attirrare gli zombie al parcheggio, la seconda è quella ascoltata mentre si fa inseguire come diversivo.

 





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