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The Walking Dead | Recensione 3×12 – Clear

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The Walking Dead | Recensione 3×12 – Clear

A fine visione, sono arrivato alla conclusione che questa puntata è sicuramente la più simbolica di questa stagione e forse anche una delle più belle dai tempi del pilot. Nonostante la mancanza di quasi tutto il cast, dato che la puntata è incentrata sulla ricerca di armi e cibo da parte di Rick, Carl e Michonne, i tre, con le loro interazioni, hanno reso strepitosa questa puntata.

 

“The good people die. The bad people do. But the weak people, the people like me,we have inherited the Earth”

 

 

Partendo dall’inizio, mi ha messo una tristezza infinita il cartello con il messaggio per Erin, che rivediamo subito dopo zombificata e affamata più che mai. Così come l’autostoppista, completamente ignorato dai tre che neanche rallentano, nonostante egli si sgoli cercando aiuto e si metta a correre per raggiungerli. Non esiste più la speranza e neanche i sogni, solo pazzia frustrazione e morte. Ed è questa l’aria che si respira nella vecchia città natìa di Rick e della sua famiglia. E l’incontro con Morgan rispecchia il confronto di Rick con i suoi fantasmi. Cerca di dare una mano all’amico che gli ha salvato la vita in passato. Però, con il suo racconto, Morgan fa capire che oramai non ha niente in cui sperare. La sua umanità gli ha portato via il figlio, l’unica ragione che lo spingeva ad andare avanti. Ora può solo arrancare e continuare il suo lavoro di “pulizia” del quartiere, come un automa che non ha più uno scopo nella vita. Questo confronto ha fatto capire a Rick che ha ancora qualcosa che lo spinge ad andare avanti, scacciando momentaneamente i fantasmi che lo perseguitano. Lennie James è perfetto nel rendere il suo personaggio, sostenuto da Andrew Lincoln che oramai è la colonna portante dello show.
Riguardo Carl e Michonne, ho trovato la loro interazione davvero bella e anche molto tenera. Io, personalmente, non ho mai digerito Carl come personaggio, certo l’ho rivalutato in questa stagione, ma ora ha acquistato una nuova profondità e anche un senso logico. Il suo voler a tutti costi trovare una foto della sua famiglia e una culla per la sorellina dimostrano una sensibilità che fino alla puntata scorsa sembrava persa del tutto. All’inizio si mantiene freddo e distaccato, perché vuole essere trattato come una persona indipendente, capace di cavarsela da solo, tanto da ripetere come un pappagallo il discorso del padre a inizio puntata su Michonne. Ma quest’ultima lo fa ricredere alla grande e alla fine dà pure il suo benestare nei confronti della spadaccina. Lei è stata davvero intelligente. Sentendo, a inizio puntata, il discorso fra Rick e figlio, ha capito che l’unica soluzione possibile era quella di fidarsi e di aiutare i due. Tanto da riuscire ad esporsi nei confronti di qualcun altro come non faceva da tempo. E ha pure scoperto di avere tanto in comune con Rick, più di quanto ci si potesse aspettare. La scena finale mi ha fatto letteralmente gelare il sangue. Da un lato mi aspettavo di vedere l’autostoppista morto (anche se è un eufemismo dato che il poverino è diventato una cosa sola con l’asfalto) e vedere i tre fermarsi un attimo semplicemente per raccogliere il suo zaino, per me simboleggia la chiave dello show, il punto a cui sono arrivati, ormai, i nostri protagonisti.

 

•    La puntata ha registrato 5.6 punti di ratings ed è stata vista da più 11 milioni e duecentomila spettatori. Oramai mi sono stancato di ripetere “mostruoso”.
•    La puntata è stata scritta da Scott Gimple che dalla quarta stagione sarà il nuovo produttore esecutivo dello show. Quindi questa puntata è stata una sorta di esperimento che trovo ben riuscito, se la quarta stagione avrà un impronta simile a questa puntata, che ricorda molto le atmosfere della prima stagione, ben venga assolutamente!
•    Anche questa volta la puntata si chiude con una canzone di sottofondo che ho trovato stupenda e adatta al momento.



E ricordate: Don’t even be sorry.

1 COMMENT

  1. Concordo pienamente su tutto!! Bellissima puntata!
    Ho adorato come per questa puntata si siano dimenticati della trama generale, e abbiano dedicato la puntata ad approfondire la psicologia dei tre personaggi! Bello davvero!

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