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The Walking Dead | Intervista a Scott Wilson [con SPOILER!]

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The Walking Dead | Intervista a Scott Wilson [con SPOILER!]

Hershel-to-Die[ALLERTA SPOILER! Se non avete ancora visto il midseason finale di The Walking Dead andato in onda domenica 1 dicembre, state lontani da questo articolo zeppo di spoiler e leggetelo solo dopo aver guardato l’episodio. Se invece l’avete già visto, proseguite pure nella lettura]

Il rumore che sentite è il suono di milioni di fans di The Walking Dead che hanno perso la testa (e gemono per il gioco di parole).

Come da tradizione, il midseason dello show AMC conteneva un alto numero di morti…tra cui rientrano anche due personaggi regular. Tuttavia, mentre sono state versate poche lacrime per la dipartita del Governatore (David Morrissey), la decapitazione dell’amato Hershel, interpretato da Scott Wilson, sarà sempre considerata come una delle perdite più strazianti dello show.

In questa intervista esclusiva, Wilson rivela come e quando ha appreso del triste destino di Hershel, ricorda il suo emozionante ultimo giorno di riprese e conferma che sì, ha potuto tenere la testa.

TVLINE | Da quanto tempo sapevi che questo sarebbe stato il destino di Hershel?
Da quanto tempo lo sapevo o da quanto lo sospettavo? [ride]


TVLINE | Entrambe le cose.

L’ho saputo per certo dopo aver girato l’episodio 4×05, ma lo sospettavo da prima.

TVLINE | Che cosa ti ha portato a sospettare che la fine fosse vicina?
Nella 4×03 Hershel ha assunto delle posizioni molto attive. Quando è tornato alla prigione con il té di sambuco, ho detto: “Oh-oh”. [Ride] Poi nella 4×05 Hershel ha avuto molto spirito di iniziativa. Lo sospettavo già ed è stato confermato dopo che abbiamo finito di girare quell’episodio.

TVLINE | In che modo ti è stato confermato?
Scott Gimple, lo showrunner, mi ha fatto andare da lui. Ci siamo seduti e abbiamo parlato e lui mi ha spiegato che cosa stesse facendo e perché lo stesse facendo. La sua non è una posizione facile. Sta facendo quello che crede sia meglio per lo show. E fino ad ora credo che abbia agito bene.

TVLINE | Qual è stata la tua reazione iniziale?
Mi ha disorientato. Lo avrebbe fatto in qualunque circostanza. Non esiste un buon momento per dire a qualcuno che è sacrificabile. Avrei preferito continuare a far parte dello show. Non ne faccio più parte e ora sarò solo un fan, invece che esserne partecipe.

TVLINE | Che spiegazione ti ha dato Gimple?
Gran parte della conversazione era confidenziale. Se ne parlassi troppo, non farei un favore né a lui né allo show. Ma era nei piani che capitasse a qualcuno. Siamo a metà della stagione: si sa che qualcuno se ne andrà. Ed era il mio turno.

TVLINE | Qual è stata la tua reazione quando sei venuto a sapere del modo in cui Hershel se ne sarebbe andato?
Per me le cose che sono più importanti anche del fatto che sia stato decapitato sono le posizioni che ha assunto nella 4×03 e nella 4×05. Quei due episodi sono più importanti del modo in cui alla fine ha perso la testa. Immagino che ci sarà una certa reazione del pubblico al fatto che Hershel abbia perso la testa. Non vorrei essere David Morrissey [ride].

TVLINE | Immagino che una riproduzione della tua testa girasse per il set.
In effetti c’era.

TVLINE | L’hai tenuta? Ci hai giocato? L’hai portata a casa?
Non ci ho giocato. Non l’ho usata per giocare a bowling [ride]. Ma ce l’ho e la cosa mi piace. La tengo nascosta nel ripostiglio.

TVLINE | Parlando di David, che cosa pensi della morte del Governatore?
Ha fatto un lavoro fantastico. Più la gente è felice della sua morte, più si merita degli encomi.

TVLINE | In questi tre anni Hershel è sfuggito alla morte molte volte ed è addirittura sopravvissuto ad un’amputazione. Quale pensi che fosse il segreto della sua longevità?
So solo che era un personaggio molto divertente da interpretare. Questa è la prima volta che ho impersonato qualcuno per due stagioni e mezzo. Hershel ha fatto un lungo viaggio.

TVLINE | Durante questi tre anni hai visto un sacco di tue co-stars morire. C’è stato un addio che per te è stato particolarmente duro?
Sento la mancanza di tutti quanti. Tutti hanno aiutato a guadagnare fan, tutti hanno aiutato a interessare le persone e a far loro guardare lo show ogni settimana. E quando qualcuno se ne va, non ci si può dimenticare del suo contributo allo show. Andiamo avanti sulle loro spalle. E ora penso che gli altri andranno avanti sulle mie spalle [ride].

TVLINE | Quale membro del cast ha preso peggio la morte di Hershel?
Il mio ultimo giorno sul set è stato molto interessante. Tutti indossavano delle bretelle [ride]: il cast, la crew…tutti indossavano le bretelle. Per me è stato molto commovente vedere quanto gli importasse del fatto che me ne dovessi andare. Tra noi c’è un legame che durerà: l’intero cast è fantastico. E lo show andrà molto bene anche senza Hershel.

TVLINE | Continuerai a guardare lo show?
Sì. Probabilmente lo vedrò prima rispetto a quando giravo. Prima lo guardavo solo dopo che la stagione era terminata.

TVLINE | Ho sentito che tua madre, che ha 99 anni, è una grande fan di TWD. L’avevi avvisata di quello che sarebbe successo?
Sì [ride]. Immaginavo che non l’avrebbe detto a nessuno. Le ho detto: “Se non vuoi guardare l’episodio, non farlo”. Ma aveva comunque intenzione di vederlo.

TVLINE | Nessuna preoccupazione riguardo al fatto che dovesse vedere il proprio figlio decapitato?
Ha visto suo figlio impiccato [In Cold Blood nel 1967]. Ricordo di averle chiesto: “Com’è stato vedere tuo figlio che veniva impiccato?”. Lei mi ha risposto: “Quello non era mio figlio. Era Richard Hickock” [ride]. È consapevole di quello che succede in modo impressionante.

The Walking Dead torna su AMC domenica 9 febbraio.

Fonte

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Con il corpo è in Italia, con il cuore è in Giappone, con la testa è negli USA. Ritiene di avere ottime potenzialità come sceneggiatrice di “finali alternativi” e come moglie di attori talentuosi e affascinanti (magari con l’accento british e le fossette). In una serie cerca persone e non semplici personaggi, mondi più che location, non un sottofondo ma vere e proprie emozioni musicate, vita, non una storyline. Nel suo universo ideale la birra è rossa e il sushi è in quantità abbondante, le Harley Davidson sono meno costose, la frangia non è mai né troppo lunga né troppo corta e il suo favorito arriva incolume al finale di serie. Forse ha troppi smalti, mentre per i tatuaggi, i cani, i gadget di Spongebob e i libri troverà sempre il posto. Tiene pronti la balestra, i viveri e l’hard-disk zeppo di serie: l’Apocalisse Zombie non la coglierà impreparata!

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