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The Tomorrow People | Robbie Amell, Luke Mitchell e un triangolo amoroso

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The Tomorrow People | Robbie Amell, Luke Mitchell e un triangolo amoroso

Girl InterruptedZap2it: Come descriveresti le creature superiori di The Tomorrow People?
Luke Mitchell: Non hanno un mantello. Sono persone normali che vivono in un rifugio. Si nascondono molto.

Zap2it: Hai recitato in H2O: Just Add Water, una serie australiana che è anche un cult mondiale. Com’è stato?
Luke Mitchell: Molto divertente, era molto famosa. Sono comparso nella terza stagione ed è stato forte. Ha contato molto il fatto che ci tenessi a farlo, ed essere pagato per farlo è stato ancora meglio.

Zap2it: Lavoravi in Australia. Come mai ti sei trasferito?
Luke Mitchell: Volevo trasferirmi a Hollywood perché è lì che c’erano le opportunità che volevo. E amare ciò che faccio conta molto.

Zap2it: Che formazione hai ricevuto?
Luke Mitchell: Sul palco. Ho partecipato a show teatrali amatoriali.

Zap2it: Come descriveresti il tuo personaggio, John Young?
Luke Mitchell: Si tratta di un ragazzo che è stato costretto a crescere più in fretta di ciò che avrebbe voluto. Ha sui venticinque anni. Deve esserci una distinzione di età fra lui e Stephen (Robbie Amell), per creare un triangolo amoroso.

Zap2it: C’è un sacco di lotta, di voli e attraversamenti di muri. Giri tu le tue scene d’azione?
Luke Mitchell: C’è una parte molto fisica e le scene di azione sono molto esntusiasmanti. Ogni tanto le controfigure ci aiutano.

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

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