L’episodio di questa settimana continua a distruggere le fazioni all’interno del mio cervello: non ho mai provato così tanto desiderio di schierarmi come in queste ultime puntate, giusto per chiarire ai miei neuroni i concetti di bene e male. È così difficile informarci su chi sia il vero bad-guy della situazione?
Se volete sapere come la penso io, Jedikiah è un povero disturbato che ha vissuto nell’ombra dei Tomorrow People per troppo tempo, quindi è anche normale che ad una certa gli parta l’embolo. Ma, nonostante ciò, credo che voglia davvero riportare in vita Roger per salvare il mondo dalla furia cronica del Fondatore. La domanda è: farebbe di tutto per salvare la razza umana, dunque anche annientare la razza paranormale?
Fondatore il Rivoluzionario
Costruito un santuario per la deceduta Cassie, il Fondatore si alza dal giusto lato del letto e decide che gli Ultra non saranno più i segugi inviati alle calcagna di ogni mutante che calpesti un marciapiede e dichiara libertà alla sua specie. Gli mancava soltanto una spada sguainata per urlare: “Liberté, egalité, fraternité!”
Ossessionato dalla morte della figlia, il Fondatore propina al suo gruppo nuovi principi morali e incarica a Stephen di riportare un messaggio ai Tomorrow People: vuole stipulare una tregua pacifica.
Siccome la fiducia è un bene prezioso – e ancora devo decidere personalmente se qualcuno ne è degno in questo show – il Fondatore dimostra a Stephen che il suo nuovo modus operandi è diverso da quello di Jedikiah: di fatto, anziché privare dei poteri i mutanti, li munisce di localizzatore in modo da averli sempre a portata di mano.
Come ciliegina sulla torta, dopo aver gettato un po’di fango sul cervello difettoso di Jedikiah, il Fondatore mostra al piccolo Jameson il suo asso nella manica: il famoso congegno, ideato e distrutto da Roger, che può essere attivato soltanto grazie ai super poteri di super Tomorrow People (il famoso caso dei Tomorrow People dal sangue blu, ricordate?) e, siccome Cassie è stata uccisa – e tra l’altro non mi sembrava così collaborativa – Stephen è l’ultima spiaggia sulla quale si può approdare. E, per quanto Jedikiah abbia chiesto aiuto al team dei ritardatari, viene fregato sul tempo, perché Stephen ha scelto con chi schierarsi e questa volta, nonostante si tratti dell’Ultra, Jed non approva.
Monty il Magnifico
Tra banche rapinate e locali saccheggiati, il caro Monty usa la sua natura spacciandola per trucchi di magia, si lascia riprendere dalla telecamera e conta sul fatto che la nuova tecnologia sparga la grandezza del suo nome.
Subito entrato nel mirino della New Ultra, Stephen e Hillary indossano l’uniforme e scendono in campo, si punzecchiano con battute che odorano di stizza/tensione sessuale e intavolano una scommessa che, come compenso, prevede la schiavitù dell’uno o dell’altro.
La ragazza sa decisamente il fatto suo.
Utilizzano lo spettacolo del mago spacciandolo come scusa per un doppio appuntamento: John e Cara a destra, Stephen e Hillary a sinistra.
Se gli sguardi potessero uccidere, della mora e la bionda non rimarrebbe nulla; e se le parole potessero tagliare, sul corpo avrebbero un murales. Gustandosi l’abilità portentosa del mago, passano dal sorseggiare birra e sguardi acidi al prendersi a calci e pugni nel retro del locale. Tipico atto del sabato sera, direi. E John se l’è goduta alla grande, dica quel che dica.
Il fatto che Cara abbia vinto la battaglia non aiuta Stephen a difenderla agli occhi di Hillary, piuttosto arrabbiata del danno arrecato alla sua acconciatura. Che tra le due non scorra buon sangue si è capito immediatamente e qualcosa mi dice che hanno trovate entrambe il modo di leggersi reciprocamente le proprie pecche.
Cosa più importante, abbiamo il ritorno di fiamma di Cara, la stessa donna che un episodio si strugge per John e l’altro lo caccia dal fortino con un biglietto di sola andata, poi si pente e striscia ai suoi piedi implorandolo di tornare e lavargli i calzini a vita, per poi farsi stuzzicare dalla prima ragazza che ruota attorno all’aura di Stephen. Questo conferma la teoria che se il mondo non gira sempre attorno a Cara, lei troverà un modo per farlo. Possibile che non ti stia mai bene niente? Devi sempre avere la scala anti-incendio dalla quale uscire in caso ti s’infiammi la testa? A volte bisogna buttarsi di petto fuori dalla finestra e staccare i cocci di vetro dalla pelle o altre volte bisogna strisciare nel fumo e respirare l’aria pulita come se non l’avessi mai fatto prima, per capire che c’è sempre una via d’uscita e non è mai facile.
Ma no, la signorina è gelosa, quindi Stephen deve indossare una cintura di castità e darsi alla preghiera.
Jedikiah il Matto
Bandito dalla Narnia dei Tomorrow People, zio Jedi vagabonda per i vicoletti, abborda i bambini con le caramelle e Stephen con i suoi stessi marchingegni. Il nipote non ci casca una 1231324234 volta, diffida del suo look da barbone e lo manda a quel paese, così lo costringe ad agire in maniera più subdola. Cos’è che lo zio Jed fa per combattere la noia?
1) Let’s play to the happy family for one second.
Organizza una piccola rimpatriata in casa Jameson, con Stephen e Astrid, in modo che vuotino il sacco con Luca circa i superpoteri. Il disprezzo negli occhi del fratello – così come il timore di essere strano come lui – è giustificato, ma non riesco a capacitarmi del perché. Ci siamo già dimenticati che durante il campeggio Luca ha salvato in calcio d’angolo la macchina fotografica del tizio-che-non-merita-nome-perché-già-me-lo-sono-dimenticata e in cucina ha fatto fluttuare una forchetta? Di certo non la chiamo fortuna quella, anche perché io al massimo ci sarei caduta di peso nel fiume al posto della macchina fotografica e la forchetta me la sarei conficcata nel palmo della mano.
Luca si prende cinque minuti di sclero, scompare da casa e il fratello gli mette alle calcagna Hillary il segugio, che riesce nell’intento. La ragazza ci sa fare davvero, anche se parliamo di un teenager che studia e pratica sport per quel che sappiamo, quindi non sarebbe stata un’impresa giunonica ritrovarlo.
La bella biondina porta a casa doppia vittoria, Stephen si arrende alla sottomissione e, a malincuore, le concede il montepremi.
2) Let’s play to chess, darling.
Sfrutta la natura di Tim per giocare a scacchi con John. Soltanto lo scorso episodio Jedikiah è rimasto solo a tu-per-tu con l’affascinante computer e Dio solo sa cosa ci ha combinato, mentre Russell pensava ai pop-corn mai mangiati per colpa di Cara.
Promemoria: mai lasciare tuo figlio in mani di Russell, potrebbe essere preso a bastonate da un bambino di due mesi e farlo sperdere in qualche galassia e lui non saprebbe comunque dirti come sia successo.
Lanciato il messaggio, Jedikiah aspetta l’arrivo del figlioccio davanti una tavola da scacchi e gli snocciola il piano tra una pedina e l’altra: secondo il matto di turno, John deve salvare Roger e per farlo deve convincere Stephen. Lo stesso John che ha ucciso lo stesso Roger tempo addietro, sì. Jed, Jed, Jed, devi fare un po’ di pace col cervello prima di coinvolgere altre persone.
Da notare i bellissimi occhioni blu di Luke Mitchell in questa scena:
Roger il Sommo (?)
Lo abbiamo visto poco, forse una manciata di secondi, ma ci ha dato quello di cui avevamo bisogno: il dubbio. Il dubbio che il Fondatore sia perfetto e che si muova per una giusta causa; il dubbio che Jedikiah non sia così matto come lo vogliono far apparire e che voglia davvero tutelare qualcosa. Il mio dubbio più grande è capire effettivamente quale sia il cattivo tra i due, si prendono a parolacce reciproche non appena ne hanno l’occasione ma ancora si deve definire bene il ruolo dell’uno e dell’altro. Quindi riportate in vita Roger e facciamoci dare un taglio a questa storia!
A three way?
Family Moment:
Siamo ormai ad Aprile e presto la CW dovrà informarci del destino di questa serie TV. Nel frattempo, si prenderanno una pausa di una settimana e i nostri paranormal torneranno il 14 Aprile con il diciannovesimo episodio. Per ammazzare il tempo, visitate le nostre pagine di fiducia: The Tomorrow People Italia, The CW Italia e The Tomorrow People Italia – Gente del Domani.
Inoltre vi invito a commentare e discutere dell’episodio insieme, giusto per non far ammazzare i miei neuroni reciprocamente. Peace & Love.
Cara è la classica lagnosa e insopportabile che vuole “la botte piena e la moglie ubriaca”. Sto con John ma nel frattempo, visto che non posso averli entrambi contemporaneamente, Stephen entra in convento, perché nessuna a parte me può guardarti, toccarti o comunicare telepaticamente con te e non azzardarti ad essere felice con qualcun’altra perché io non te lo permetto.
Ho appena comunicato agli Ultra la sua posizione così finalmente ci liberiamo di lei!!!
ahahahahahahah hai proprio ragione!
Quel poveretto non può pensare a un altro essere vivente che non sia lei che subito le parte la mania compulsiva di legarselo al cordone ombelicale -.-‘ ma lascialo in pace e concentrati su John! Il pane a chi non ha i denti ç.ç
ahahah mi aggiungo anch’io alla segnalazione, la volta buona che se la prendono e magari le mettono un cervello migliore!