Sono ancora combattuta su quale sia la mia posizione nei confronti di Jedikiah in questo momento: l’unica cosa che so è che adoro Mark Pellegrino, quindi forse il mio debole nei suoi confronti è più forte del disprezzo/incomprensione per Jedikiah. Quello che so è che è piuttosto sadico e non manca occasione di ribadirlo.
IL PIANO DI JEDIKIAH
Se credevate che il ruolo in Supernatural fosse semplicemente una coincidenza, inizio a pensare che Mark Pellegrino vada a scegliersi i provini per un motivo, perché Jedikiah ne sa sempre una in più del diavolo.
Per quanto meschino e subdolo sia apparso in queste trascorse diciassette puntate, il caro e buon (?) Jedikiah in realtà (???) ha sempre mosso ogni singolo passo per tutelare il fratello congelato sottoterra che gli ha donato un proposito per la vita. Detta così sembra insana? Pensate al fatto che sia reale! Jedikiah ha instaurato con il fratello un rapporto che va fuori dal normale, e non perché Roger appartenga ai Tomorrow People e quindi, di fatto, non può essere classificato come un comune essere umano, ma perché, sin da quella scoperta – e decisamente anche prima – Jedikiah sapeva di essere diverso, ma nonostante tutto ha concentrato la sua vita su quella di Roger, ha effettuato studi e sudato per una carriera che riportasse solo ed esclusivamente sul fratello. Dicesi ossessione. Abbiamo sempre interpretato il rapporto di Roger e Jedikiah come una rivalità, come se il disequilibrio di madre natura fosse motivo di astio; invece, in questo episodio, sembra che i motivi di Jedikiah, per quanto distorti, non hanno nulla di nocivo, tanto che il suo piano, sin dall’inizio, è stato quello di far fuori il Fondatore. (Perché effettivamente gli stava sulle palle così come Roger. Ma andiamo per gradi)
Ebbene, udite, perché dopo qualche episodio saltato, probabilmente trascorso su qualche isola deserta per riprendersi dallo shock di avere una figlia disubbidente seppur con tanto potenziale, l’uomo dagli occhioni blu, l’accento affascinante e una famiglia made by Tomorrow People ritorna all’attacco, per di più spingendo Jedikiah a sfruttare il potenziale di Stephen.
(In another life…)
E, siccome il tempo scorre, l’acqua è poca e la papera non galleggia, Jedikiah fa in modo che Stephen riporti a John un messaggio: “è ora!” Jedikiah ha sempre avuto un filo rosso che lo accompagnava giorno per giorno, non ha addestrato John per hobby o per necessità della scienza; lo ha fatto perché un giorno gli sarebbe stato utile contro il Fondatore. Perché non può farlo da solo? Perché, a dirla tutta, ce lo vedete Jedikiah contro i riflessi del Fondatore? Peccato che John, in un primo momento, dia ascolto ai principi morali e rifiuti l’offerta; poi, ripensando al montepremi – ovvero una vita senza rottura di coglioni se vuoi fumarti una sigaretta all’aria aperta – condivide l’idea con Cara e la bossdellelagne, per una volta, si spoglia della sua aria perbenista e cede: “Let’s go kill the bastard.”
CASSIE| Una delle pedine nella scacchiera di Jedikiah è Cassie, la figlia del Fondatore, che è stata rinchiusa nella Cittadella in seguito al suo ritrovamento e sulla quale sono stati effettuati esperimenti perché io-sono-tuo-padre-io-ti-ho-creato-io-ti-distruggo.
L’incontro tra John e Jedikiah ha messo un po’ di carte in tavola: Jed non ha alcuna vergogna ad ammettere di essere consapevole del danno provocato a John; e John non perde mai occasione di rinfacciargli quanto nocivo sia stato per la sua esistenza. Mi sembra giusto.
Il passaggio successivo è quello di portare Jedikiah nel rifugio per ottenere l’aiuto di Tim e hackerare il sistema degli Ultra, in modo tale che John possa infiltrarsi e svolgere ciò per cui è stato creato. (Bleah, messa così è anche peggio) Così, mentre Russell sorveglia con il cipiglio contorto il dottor Price che flirta con Tim, Cassie tiene occupata il paparino con due smancerie tipiche da padre-figlio, lo priva dei suoi poteri e lascia via libera a John e Stephen per svolgere la missione. Dopo un lieve intrattenimento all’ingresso con i gentili agenti dell’Ultra – esibendo delle onde energetiche di cui il Genio delle Tartarughe sarebbe fiero – arrivano nell’antro del Fondatore e gli puntano una pistola contro.
Forse sono l’unica della mia specie, ma quando il Fondatore ha cercato di difendersi, tutto quello che sentivo erano “shh” o “chhh”, una melodia accentata che mi ha lasciato inebetita per qualche secondo, quindi effettivamente non so su quali specchi si sia arrampicato, ma quello che è certo è che sua figlia ha già sbarrato la sua foto ricordo con una bella X rossa. In conclusione, mentre sua figlia agita i pon-pon per ficcargli una pallottola nel cervello, il Fondatore rigira la situazione a suo favore per metterli contro Jedikiah e, quando il proiettile viene lanciato, finisce nel DNA giusto, ma nel corpo sbagliato: Cassie viene trafitta e muore tra le braccia di suo padre. E, nel dolore del lutto, l’uomo non perde occasione di ribadire che c’è un nemico là fuori, ma non si tratta di lui. A dire il vero, sono convinta che al momento provi abbastanza sete di vendetta per la figlia deceduta, quindi è probabile che sognerà di squartarvi appena prenderà sonno.
Se c’è una cosa utile che il Fondatore ci propina, è la seguente: esiste una macchina, ideata a long time ago da Roger (lo stesso Roger che al momento è bloccato nell’universo parallelo di Futurama in una gabbia di ghiaccio perché ha un fratellino così generoso) e che può essere attivata soltanto in un modo. Quello che non si sa, è proprio questo, cioè come cavolo ha progettato questa macchina Roger?! Jedikiah poteva accertarsene prima di spedirlo all’altro mondo, no? Comunque, se fino ad ora non c’era chiaro, Jedikiah soffre di potente bipolarismo e io ci casco in ogni episodio, non sapendo se schierarmi con i suoi occhioni lucidi o con quelli inespressivi.
IL DNA DI CARA
La bossdellelagne si sveglia da un dolce sonno perché una voce ronza nella sua testa. Messa in allerta Tim, la CIA e Barack Obama, Cara si munisce dell’assistenza di Russell e scova la potenziale mutante che reclama attenzioni. Tra tutù rosa e musica classica, la ragazza si scopre essere la sorella di Cara, Sophie. Sì, tutto in famiglia. Peccato che la sorellina non sia tanto contenta di essere così speciale; del resto, chi vorrebbe essere braccato a vita quando può mangiare una banana al giorno e danzare sul parquet?
Presa da un attacco di claustrofobia, Sophie evade dal rifugio e si catapulta in mezzo alla strada, super-Cara arriva giusto in tempo per salvarla da un taxi giallo spiaccicato sulla fronte e fa in modo che Astrid occupi il proprio tempo giocando alla Tomorrow Baby-Sitter. La casa di Stephen ha l’accesso aperto al pubblico 24 ore su 24, così le due siedono a gambe incrociate sul letto e si lamentano della loro esistenza. Dopo essersi scambiati segreti reconditi, le due decidono di andare a fare baldoria alla prima di un balletto, super-Cara lo viene a sapere ed è costretta a slinguazzarsi con John per darle il suo pseudo-addio. Sul serio, ho perso il conto di tutte le volte che hanno usato questa scusa per limonare.
Cara, per quanto voglia proteggere sua sorella, desidera che viva l’umanità a cui è tanto affezionata, la guarda danzare e pensa che niente sia più bello del sorriso della soddisfazione. Tanto tempo fa è stato difficile lasciarla andare, ma, pur di tenerla fuori dal suo mondo oscuro, Cara è disposta a farlo di nuovo, così le regala il bracciale anti-poteri e di conseguenza una nuova possibilità.
THE FLASHBACK
Torniamo indietro di qualche anno – qualche molto – dove non so cosa sia più sconcertante tra un Roger sbarbato e un Fondatore dalla folta chioma scura.
In ogni caso, Jedikiah è stato sempre attratto dalle abilità del fratello ed è stata per questa sete di conoscenza che hanno avuto i primi approcci con il Fondatore, ma, a lungo andare, gli screzi sono emersi e Jedikiah propina un ultimatum all’uomo che tempo prima sembrava la soluzione ai suoi problemi.
Secondo il Fondatore, ciò che spinge Jedikiah da tutto questo tempo è la gelosia, l’invidia di non aver avuto la grazia di nascere come Roger, per cui tutto quello che fa è cercare di diventare uno di loro.
Io al momento sono troppo rincoglionita sulla mia personalità per cercare di capire quale sia quella di Jedikiah e quale sia quella del Fondatore. L’unica cosa che so è che:
– John ha un nuovo cadavere sulla coscienza. Dovrebbe appuntarseli in un block-notes;
– Russell finisce sempre per prenderle;
– Stephen ha sviluppato un amore innato per il pianto di fine episodio;
– Astrid viene pagata per fare la comparsa ogni due episodi;
– Who I Am? Jedikiah mi sta procurando una crisi d’identità.
Episodio interessante, tra gli alti e bassi di Jedikiah, l’alleanza stipulata con i Tomorrow People per far fuori un vecchio nemico che, tra l’altro, ha davvero la pellaccia dura. Cara per una volta non ha combinato guai (escludendo il fatto che abbia dato a sua sorella quel bracciale, chissà perché credo che la rivedremo presto la cara Sophie) e, come lezione di vita, a Russell suggerirei la prossima volta di mangiarli quei pop-corn.
Citazione dell’episodio:
“I always have a plan, Stephen.” –cit Jedikiah
Jara’s Moment:
Russell’s Time:
Cara VS Astrid:
Sicura?
Piccolo sondaggio: chi preferite tra Jedikiah e il Fondatore? Chi credete che sia il vero cattivo della situazione?
Vi lascio l’invito alle pagine Facebook di The Tomorrow People Italia e The CW Italia, concludo con il promo della 1×18 e vi lascio questa parodia che mi ha fatto ridere per un minuto e mezzo come un’ebete. Enjoy!
http://www.youtube.com/watch?v=RSmtzHa_GbI
Ommamma quanto ho riso per la recensione!Meravigliosamente sarcastica, great job!Non sei l’unica a non capire più chi è cattivo e chi no: mi conforta solo che anche Stephen Jameson (quanto odio tutta la manfrina iniziale)sia nella nostra stessa barca 😀
L’episodio è stato una tensione continua, mi dispiacerà se sopprimeranno la serie. Per tutti i 4o minuti però continuavo a ripetere «Guai a voi se uccidete John»: ho letto da qualche parte che potrebbe esserci una morte nel season finale ed ho il terrore che possano privarmi di una delle ragioni per cui guardo il telefilm.
Ho pensato la tua stessa cosa durante lo scambio di battute sulle cose in comune fra Astrid e Cara XD
Meravigliosa la foto con Torre di Pisa. Ogni volta che mettono le mani in quel modo però, mi aspetto che urlino «Onda energetica!». Dettagli.
Ancora complimenti, le tue recensioni sono sempre super divertenti!!!
ahahah ti ringrazio! Anche io continuo a sperarci, magari un giorno ci accontentano con qualche commentino sarcastico che non guasterebbe neppure inteso come omaggio a Dragon Ball infondo 😀
Se facessero fuori John, si dimezzerebbe il numero dei telespettatori ahahah niente da togliere a Robbie, ma gli addominali che sfoggia il Mitchell hanno tutto il loro perché ai miei occhi *prendiamo posizione*
Sai che ormai per colpa della CW quando attaccano questi resoconti mi ritrovo a ripeterli come un’imbecille senza rendermene conto? ahahah basta ho deciso, le faccio causa u.u
Grazie ancora! <3