Prima d’iniziare questa recensione, parto con un piccolo sondaggio a cui potrete rispondere nei commenti. (E vi esorto a farlo per tenere compagnia i miei neuroni che si sono schierati in diverse fazioni)
Io dopo aver visto quest’episodio in realtà sono molto confusa su ciò che frulla nel mio cervello. I dibattiti possiamo farli dopo.
The Tomorrow People questa settimana ha deciso di spupazzare un po’ i riccioli della povera Astrid, perché non era stata martoriata a sufficienza e quindi, siccome è toccato un po’ a tutti, adesso è arrivato anche il suo turno. Stephen è alle prese con la signora Paranoia, Cara scopre il piacere di giocare al piccolo chirurgo virtuale e il passeggero compagno di mamma Jameson fa un bel volo dal dirupo per finire con i polmoni zuppi d’acqua.
Ma procediamo per gradi:
THE FLASHBACK
Quattordici anni fa, John era biondo come lo conosciamo adesso, probabilmente con meno massa muscolare e bicipiti da paura, ma la sua indole era esattamente la stessa. John aveva una cotta per i fumetti di The Flash e aveva stretto, grazie a ciò, una particolare amicizia con l’edicolante. Un giorno, John è costretto a rivelargli i suoi poteri per salvargli la vita e gli intima di non parlarne mai a nessuno. Peccato che a Jedikiah non sfugga neanche l’acaro sotto il materasso, per cui, quando chiede alle reclute chi si sia esposto dinanzi un umano, John fa un passo avanti e dichiara la sua colpevolezza. Chiedendogli cosa ne farà del suo unico amico, Jedikiah gli risponde che anche lui è suo amico, no? C’è davvero bisogno di rispondere a questa domanda, Jed? Un amico non ti porterebbe all’esecuzione di un altro amico, sapendo quello che costerebbe. John era un bambino e ha dovuto assistere al massacro dell’unico amico che avesse avuto fino a quel momento, che non l’avesse trattato come un diverso; eppure, quell’uomo è stato punito per aver conosciuto la sua vera identità e Jedikiah ha provveduto affinché John imparasse la lezione, affinché capisse che il suo mondo funziona in quel modo e non c’è nulla in suo potere per cambiare la situazione.
L’ultimo flashback a cui assistiamo vede John raggiunto da una nuova figura: Roger, che gli offre la sua amicizia e quando il bambino gli chiede perché, lui risponde che, avendo un figlio della sua età, prima o poi avrebbe aver avuto bisogno di un aiuto come quello e John avrebbe potuto darglielo. Cavolo Roger, non sapevo che avessi anche la palla magica oltre a tutte le tue abilità, questa sì che è forza!
THE CAMPING
Peter l’enigma questa settimana propone alla famiglia Jameson un bel campeggio sperduto tra le montagne. E quale migliore occasione di dimostrare di essere uno Psicopatico con la lettera maiuscola, giusto? Stephen non può lasciare che la sua famiglia venga portata in una zona dimenticata dalla civiltà e lasciargli campo libero, così, sacco a pelo in spalla, si avviano per quello che solitamente chiamano “viaggio in famiglia”.
Siccome Stephen è diventato un tantino paranoico ultimamente, lo scenario che si pone nella sua testa – per di più condiviso con Cara – non è dei migliori, tanto che inizia a divagare di mani segate e corpi dispersi. Peter sceglie come luogo d’accampamento un lato del fiume e Stephen inizia a sentire irritarsi l’ulcera, sapendo che lo scrosciare del fiume interferisce con la telepatia. A dire il vero, la tele-conferenza con Cara s’interrompe nel momento peggiore, perché la Boss gli rileva che Peter ha cambiato nome anni prima. Portandoli a caccia – in possesso di fucili che, in caso di Tomorrow People, poco sarebbero serviti per difendersi da qualche orso – Peter cerca di intavolare una conversazione, ma Stephen è fin troppo concentrato a sabotarlo per provarci davvero; tra l’altro, vogliamo parlare del fatto che Peter abbia ucciso un’anatra? Ero certa che “non riuscire ad uccidere” includesse qualsiasi essere vivente. La scena sul ponte mi ha fatto pensare che Stephen abbia seri problemi di riflessione: d’accordo che forse sono io quella ad aver visto troppi film horror, ma cosa avresti fatto, se il ponte sotto il tuo salto avesse ceduto e vi avesse trascinato nello strapiombo? Tu ti saresti teletrasportato, giusto? E immagino che avresti fatto lo stesso con tuo fratello, ma dopo come glielo avresti spiegato? Sarebbe diventato un altro cerchio rosso dove ficcare una freccia degli Ultra?
Facendo una passeggiata solitaria, i due arrivano a un confronto: Peter non si sbottona, continua a ripetere di essere un uomo qualunque, ma Stephen preme troppo sulla ferita ancora aperta con lo scopo di farla sanguinare, così, in preda all’isteria, lo butta giù dal dirupo e lo vede annaspare nell’acqua del fiume. Attende che si salvi da solo, che sfrutti i suoi poteri, ma Peter non lo fa. E mi sono chiesta: perché? Abbiamo visto che Peter ha tutte le caratteristiche di un Tomorrow People, sa usare la telecinesi e ha rimosso Stephen dalla sua testa, quindi perché ha preferito ingoiare acqua non puramente definita anziché salvarsi la pelle? Lo ha fatto per fare in modo che Stephen non lo scoprisse sul serio? Per farlo passare sotto cattiva luce con sua madre? Parlando di quest’ultima, proprio quando credevi di averle sentite tutte, ecco che lei te ne butta un’altra e ti convince della tesi iniziale: mamma Jameson sa qualcosa.
Invece, meraviglia delle meraviglie, quando l’episodio volge al termine, viene fatta luce sulla questione: ad avere i poteri non era Peter, bensì Luca, il fratellino minore che nessuno si è mai filato di striscio, che sta sviluppando i suoi poteri così come è accaduto a Stephen e, molto probabilmente, non sa come gestirli.
Infatti, prima che Stephen esca di casa per raggiungere Astrid, lo avverte di dovergli parlare, ma da bravo fratello maggiore rimanda la brodaglia al domai e lo lascia solo a crogiolarsi nel timore di una nuova vita alla porta.
Per cui, Peter era davvero un semplice professore di Fisica (che Dio lo aiuti) delle scuole superiori e il fatto che abbia cambiato cognome era un omaggio al suo patrigno deceduto. Tutto qui. Vedi Stephen dove ci ha portato la tua paranoia?
My reaction:
THE JOSTRID
La bionda Hillary, entrata da poco nel team Ultra, sembra avere una passione nel torturare psicologicamente Stephen. Dopo aver visto Stephen e Astrid sparire nel nulla fuori la scuola, la biondina tutto pene lo ricatta con non molte velate ipotesi propinate a Jedikiah (che tra l’altro non è così stupido da non capire che gatto ci cova) e Stephen si convince che Astrid abbia bisogno di protezione, quando si troverà in montagna per sabotare il bel sorriso di Peter. Chiedendo aiuto a Cara-noi-non-siamo-la-polizia-paranormale-di-sta-ceppa, Stephen viene prontamente respinto (beh certo quando non si tratta dei cavoli suoi perché intervenire), ma John, da gentiluomo qual è, accetta l’impresa.
La paranoia di Stephen sembra essere contagiosa: Astrid nota un uomo sospetto sulla metropolitana, così cambia vagone (e se ne sceglie uno deserto, ovviamente. Se io mi sentissi pedinata, non mi sceglierei il luogo perfetto per farmi fuori senza testimoni. Ma, siccome l’intelligenza negli attimi d’agonia sembra farsi un viaggio all’equatore, Astrid non asseconda il mio istinto di protezione, e viene raggiunta dall’affascinante John, che, oltre al discorso da “io-spacco-il-culo-agli-Ultra” le lascia anche l’account Skype. Andiamo dritti al sodo, così ci piace John!
Siccome Astrid si era preparata per un’audizione di canto, non mette in bilancio il fatto che invece gli Ultra le abbiamo preparato una trappola – sotto forte richiesta di Hillary – e che, con tre pistole puntate al cuore, John le salvi il bel sederino giusto in tempo per beccarsi una pallottola al posto suo.
Essendo troppo debole per teletrasportarsi all’esterno, i due finiscono in uno stanzino e Astrid cerca d’intrattenerlo con chiacchiere sul futuro, John le chiede di cantare per lui e, nonostante lei lo faccia, John non riesce a riprendersi e cade nell’oblio, così la ragazza è costretta a chiamare i rinforzi e Cara, con l’aiuto di super-Tim, le mostra come giocare a Grey’s Anatomy per rimuovere il proiettile dal fianco di John.
Nel frattempo, Cara, sotto forte sconsiglio di Russell, si precipita in loro soccorso e riesce a trarli in salvo entrambi. Il problema principale rimane il fatto che Astrid è entrata nel mirino degli Ultra e, essendo scappata proprio da questi ultimi, tornare a casa è l’ultima delle sue opzioni. È costretta a rimanere sotto terra, insieme agli altri rifugiati, e non manca occasione di ringraziare Stephen per averla messa in quella situazione. Terrei a precisare come i #Jara siano stati deliziosi da vedere in questa scena:
Sono stata un po’ prolissa questa volta, ma se mi chiedete perché, vi rispondo che questo episodio mi è piaciuto: abbiamo scoperto che Peter è un essere umano come gli altri, un tantino folle forse per aver scelto Fisica come materia per la vita; che Astrid ha davvero un feeling con John e che potrebbe approfondirlo essendo vincolata nel suo stesso mondo; inoltre abbiamo visto che Russell ha ricevuto più danni celebrali di quanto pensassi, sembrava un tossicodipendente ad un certo punto per come parlava. Infine, cosa non da sottovalutare, il caro buon Luca si è unito al team dei Tomorrow People. Ah, sono curiosa di vedere come reagirà lo zio Jedikiah alla notizia! Tutti in famiglia “tranne te, tranne te, tranne teeeee”. Poi si chiedono perché li vuole sterminare tutti.
Quesito dell’episodio: #JOSTRID O #JARA?
vs
Giusto per rincarare la dose, ricordo che c’erano anche loro in ballo:
Non tendo ad escludere appositamente Stephen e Cara, più che altro mi baso sul fatto che Cara nell’episodio precedente abbia fatto intendere di non essere interessata da quel punto di vista a Stephen, anzi, è piuttosto evidente quanto sia ancora presa da John, quindi non è un affronto agli shipper della coppia, sappiatelo, anche perché con tutto questo shipping in corso io sono esattamente in questa condizione:
Voto episodio: 8/10
Citazione dell’episodio:
“È sempre più buio subito prima di accendere la luce”
Scambi di sguardi:
“Shit, allora non esisto solo io???????” -cit Cara.
John and Jedikiah’s moment:
Funny moment at the Batcave:
Potere alle donne:
Concludo dicendo che:
Vi consiglio di cliccare sulla pagina Facebook di The Tomorrow People Italia e The Tomorrow People Italia – Gente del Domani e di rifarvi gli occhietti con news e quant’altro! Io vi saluto con il promo del prossimo episodio e vi invito a dividere la vostra opinione con me altrimenti avrete sulla coscienza lo sterminio dei miei neuroni!
Cara può dire quello che vuole, dipendesse da me lei e Stephen starebbero già sfornando i loro perfetti figli tomorrowpeople-ini. John e Astrid mi piacciono molto di più di John e Cara. Coraggio Astrid, magari non avrai Stephen però non ti puoi lamentare. Comunque, grazie alla rivelazione su Luca mi sono appassionata di nuovo a questo telefilm, in queste ultime puntate mi aveva un po’ annoiata, spero continui su questa bella scia!
Mi auguro che sfruttino il potenziale di Luca il prima possibile, anche perché era già un tipetto interessante senza la dose tomorrowpeopleiana, adesso lo reputo una bomba ad orologeria *_*
In ogni caso no, Astrid non può proprio lamentarsi, ad avercelo noi un John così <.<
Ahahah! giuro che mi fai morire ogni volta! Ottima recensione!
Ti dirò che io sono nelle tue stesse condizioni, vorrei fortemente shippare qualcuno, ma in questo telefilm cambiano idea come io cambio smalto! Mi confondono ecco! Quindi non saprei rispondere al tuo sondaggio, l’unica cosa che mi frena un pò è l’età, Astrid la vedo troppo piccolina per John! Mha, vedremo, meglio non avere aspettative!!!
Il fatto che Luca sia un TP mi esalta assai!!! Lo adoro!!!
Cara è odiosa sempre di più, non so per quanto posso reggerla ancora!!!
Secondo me Cara se potesse perdersi un mese in un centro SPA tornerebbe rigenerata. Dovrebbe rilassarsi un po’, invece la faccenda del boss non ha fatto altro che montarle ancora di più la testa. Se mi fanno sapere quand’è il suo compleanno le regalo una seduta terapeutica, di quelle con gli aghi nella faccia XD ahahah Speriamo che approfondiscano la faccenda di Luca anche a me gasa *_*
“ma in questo telefilm cambiano idea come io cambio smalto! Mi confondono ecco!”
oddio come ti capisco!!! 🙂 🙂
questa immagine rende davvero l’idea 😛
Divertentissima recensione come sempre 🙂 L’episodio mi è piaciuto molto e le novità della famiglia Jameson mi intrigano: la mamma che sa più di quel che dice e Luca che forse sta rivelandosi. Sono curiooosa!Resta il mistero del perché Stephen non sia riuscito a leggere la mente di Peter: a meno che i poteri di Luca non producano interferenze, non sono molto soddisfatta dello stratagemma pulcino bagnato.
Per quanto riguarda le ship, ribadisco che John lo shippo con chiunque (me compresa) e onestamente con Astrid non mi dispiace: soprattutto perché non sopporto né Cara né Stephen. Di certo c’è che Astrid ha un momento la misericordia divina e preferisce che Stephen glielo abbia detto, il momento dopo gli rinfaccia tutto.Mah!
ahahahah anche io sono arrivata alla conclusione che shippo John con tutti, un altro po’ toccherò il fondo shippandolo anche con Tim XD ahaahha
Ti ringrazio! 🙂