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The Tomorrow People | Luke Mitchell parla del rapporto di John con Astrid, Cara e Stephen

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The Tomorrow People | Luke Mitchell parla del rapporto di John con Astrid, Cara e Stephen

The Tomorrow People

Luke Mitchell, star di The Tomorrow People, ha il suo bel da fare nell’interpretare il personaggio di John Young. Non solo John deve essere un leader (un leader deposto per giunta), ma deve anche destreggiarsi nei rapporti con praticamente qualunque altro personaggio dello show. In questa intervista scoprirete come funziona tutto ciò e cosa c’è in serbo per John.

Zap2it: Com’è interpretare John?
Luke Mitchell: Molto divertente, mi faccio un sacco di risate! [Ride]
Sono molto grato agli autori per le storyline che continuano ad assegnarmi, sono molto interessanti. Una delle cose che preferisco, è la possibilità di poter lavorare con la maggior parte del cast e non solo con uno o due attori. Credo che le mie storyline mi permettano di lavorare con tutti, ed è meraviglioso. Ho avuto delle scene con Astrid, un sacco di scene con Astrid a dirla tutta. Ho avuto scene con la madre di Stephen e ovviamente anche con Jedikiah, con il Fondatore e con tutti questi personaggi interessanti. Questo è il lato migliore, avere la possibilità di lavorare con così tanti attori.

Parlando di Astrid, cosa sta succedendo fra l’amica umana di Stephen e John?
Nello scorso episodio [29 gennaio], Stephen è preoccupato per sua madre per via del suo nuovo compagno. Quest’ultimo vuole portarli in campeggio, e lui sospetta che ci sia qualcosa sotto. Stephen è anche preoccupato per Astrid, che è finita sul radar di Ultra, e qui intervengo io, dicendo “Hey, vai in campeggio, terrò d’occhio io Astrid.” Interpretare queste scene è stato molto divertente, perché si tratta di due personaggi estremamente diversi – John e Astrid – che si ritrovano a dover collaborare per salvarsi. Niente meglio del pericolo porta due persone a lavorare bene insieme! Astrid si trova sulla linea di fuoco e John tenta di salvarla. Si ritrovano quindi in questa situazione nella quale John è ferito gravemente e per via di questo non riesce a teletrasportarsi. Sta perdendo le forze e di conseguenza i due devono collaborare. Nonostante le circostanze, ci sono anche dei momenti in cui cercano di conoscersi meglio.

Come sta reagendo John al fatto di aver perso il comando dei Tomorrow People?
Sta cercando di conviverci, ma è difficile visto che è stato il leader per così tanto tempo. Ha promesso al padre di Stephen che si sarebbe preso cura di tutti. John è pieno di istinti e di pulsioni, e deve cercare di combatterli. Ha le proprie opinioni, ma ora c’è Cara al comando, ha lei il controllo e vuole avere l’autorità. Credo che sia interessante il fatto che quando si trovano in disaccordo, John debba mordersi la lingua e lasciare che Cara commetta i propri sbagli. A volte invece è lei a prendere le decisioni giuste e John sarebbe invece stato nell’errore. Tutto ciò aggiunge ulteriore interesse alle dinamiche fra John e Cara.

Qual è quindi il rapporto fra John e Cara al momento?
Questa è una domanda molto interessante, qual è il loro rapporto in generale? Non lo so. Complicato è la sola parola che potrei usare, anche se non è per nulla accurata come descrizione. Com’è il loro rapporto? Sì, cambia di continuo, si evolve costantemente… no, non evolve, ma cambia costantemente, non lo so. Si tratta di un processo emotivo, per via di chi sono, ciò che sono e ciò che cercano di fare. Fra l’altro avere Stephen nel mezzo è parecchio strano. Le cose verranno chiarite presto però, quando verranno prese decisioni importanti. Queste cambieranno la prospettiva dei personaggi.

Stephen non è semplicemente qualcuno che si è messo in mezzo fra John e Cara, quindi com’è il rapporto con lui?
John sta cercando di legare con Stephen per via del senso di colpa. Ha ucciso il padre di Stephen, è pieno di rimorsi e vuole cercare a tutti i costi di rimediare. Non so se ci riuscirà, ma penso che le tenterà tutte per aggiustare le cose. Quella fra di loro è una dinamica interessante. Stephen non gli piace, ma sta comunque legando con lui. Vedere crescere questo rapporto è bello, ed è iniziato probabilmente in questo episodio, quando John ha detto, “Hey, ti aiuto io. Terrò d’occhio io Astrid per te.” E poi, nell’episodio seguente, succederà qualcosa che farà cambiare prospettiva a John. Allora sarà Stephen a farsi avanti e a dire, “Hey, ti do io una mano.” Il loro rapporto sta crescendo in maniera positiva, come mai prima d’ora.

Ora che siamo a metà della prima stagione di “The Tomorrow People”, qual è stata la sfida più grande nell’interpretare John?
La sfida più grande nell’interpretare John, penso sia stata il suo temperamento. Diciamo che lui è molto intenso, il che è una sfida perché io non lo sono. Sono un tipo piuttosto leggero e alla mano. Non agisco impulsivamente. John è praticamente l’opposto. Quindi è stata una sfida interpretare questo tipo di personaggio. Ci ho speso molta energia. Sul set ho sempre il caffè in mano, me ne serve molto. Ma è anche molto divertente. Mi piace particolarmente interpretare cose diverse da me, e le reazioni di John sono quasi sempre diametralmente opposte a quelle che avrei io se mi trovassi nella stessa situazione, ed è molto bello!

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Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

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