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The Shannara Chronicles 2×07/2×08 – Arieccola!

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The Shannara Chronicles 2×07/2×08 – Arieccola!

Carissimi addicted, bentornati con il penultimo appuntamento settimanale con “The Shannara Chronicles”!

Si riprende da dove ci eravamo lasciati, con Ander novello arrosticino e gli altri che tentano di darsi alla fuga nei meandri del castello.
Tamlin, che ha avuto l’integrità morale di Erode per sei episodi, improvvisamente si riscopre eroina tragica e decide che ha da morire, quindi molla la chiave della Sorgente del Cielo a Lyria che, presagendo una vagonata di rogne, cerca di convincerla a ripensarci sulla base del volemose bene.
La regina però non è nata ieri e preferisce lanciarsi da una rupe in un’uscita di scena che cioè, Riga puoi solo accompagnare proprio.
R.I.P. Tamlin, hai fatto più danni della grandine ma alla fine, come Silente, non si può dire che non avessi stile.

Nel frattempo Wil decide di portare Allanon dai guaritori di Storlock, che ovviamente non posson far nulla per lui se non dargli l’estrema unzione e una pacca sulla spalla. A quel punto giustamente Mareth si risente con Wil per le sue capacità logistiche, che quando le organizzava Don Lucio le gite del catechismo era tutta un’altra storia, ma lui riesce solo a farsi venire una crisi isterica e a fuggire via come una mammoletta, per poi cambiare il suo stato sentimentale su Facebook in “In una relazione complicata con Allanon”.
Meno male che ci pensa quel buontempone dello gnomo a fare da deus ex machina, cacciando fuori da non so dove il Codice di Paranor con una scrollata di spalle e un atteggiamento alla “Boh, non ti ho detto un cxxxo finora perché no, ma forse ti esce utile!”.
Nonostante si tratti di un tomo di considerevole volume, Mareth, che giustamente è fluente in druidese, becca subito la pagina giusta e decide di farsi un viaggetto nello stato onirico di Allanon (roba che io avrei avuto paura di incappare in un sogno erotico con mia madre protagonista, ma si sa che penso sempre al peggio).
Il padre, anziché ringraziarla per la sbatta che si è presa (non sia mai!), la accoglie con un altezzoso quanto poco credibile “Non mi serve essere salvato!”…. se’, come no!
Dopo un breve diverbio che serve a ricordarci una volta di più che Mareth è irritante almeno quanto lui, i due si dirigono al sacro lago dei druidi, un delirio kitch che non saprei nemmeno da dove cominciare a descrivere, e lì incontrano il fantasma di Bremen, in una versione un po’ meno fangosa e mistica rispetto a quella cartacea.
Com’è come non è, salta fuori che Allanon ha interpretato male l’sms ricevuto dal maestro (che così impara a usare tutte quelle abbreviazioni da druidominkia), che il povero Bandon in realtà non era destinato a un bel niente, era solo un vaccaro con i poteri che passava di lì per caso e che avremmo pure potuto risparmiarci la sua versione dalle scelte estetiche discutibili.
Al risveglio, Allanon passa una delle sue rune a Mareth con la stessa scioltezza con cui al liceo gli adolescenti si passavano la mononucleosi e le consegna la sua spada da druido, che, essendo lei una femminuccia, è tutta un trash e un rosa fotonico.

Mentre gli altri se la ridevano e se la cantavano, Amberle, che sarà stata innamorata di Wil ma finisce sempre con lo smaronare Eretria, fa visita alla nomade e le chiede, con scarso tempismo e con decisa mancanza di tatto, di portarle l’ex in visita coniugale.
Wil un po’ tentenna, adducendo come scusa il fatto che l’Eterea non se l’è mai cagato neanche di striscio e che quindi non vede il motivo per degnarla di attenzioni, poi ci da su e accetta di mettersi in viaggio, non prima di aver flirtato un po’ con Mareth. Eretria, che ha avuto la sfiga di assistere a ‘sto momento di pateticità estrema, dà il benvenuto alla figlia di Allanon nel club delle appese ed evita pietosamente di infierire quando l’altra le chiede se è strano essere gelose di un albero.
Tempo di allontanarsi cento metri dal villaggio e la nomade annuncia a Wil che anche il povero Ander ha tirato le cuoia, lasciando Mareth unica erede al trono di Arbolon. Ora, io vorrei spezzare una lancia in favore di ‘sta pora stella che sarà pure una bambina prodigio ma non ha proprio fisicamente tempo e modo di accollarsi anche ‘sta condanna.
Arrivati ad Arbolon, i due scoprono che la capitale è già stata attaccata dai Crimson, più (in)tempestivi di Equitalia ai tempi d’oro e Wil, ossessionato dalla salvezza della stirpe dei giardinieri inutili, affida il compito di salvarli ad Eretria, che finisce così per essere posseduta dal Signore degli Inganni (e meno male che aveva i poteri!).

Allanon, che in fin dei conti è un tenerone, per salvare la pargola consegna il Codice a Riga, che quasi non riesce a credere all’imbecillità manifesta del druido e ordina ai suoi uomini di bruciare padre e figlia sul rogo con i loro collarini molto fashion.
Dopo una dichiarazione ad effetto di Allanon (“Per me sei molto più importante di qualsiasi libro!”… stiamo parlando del fottuto Codice di Paranor, dude, non di un Harmony!), le fiamme divampano e la scena si chiude con loro due che si prendono per mano, il che secondo me fa da preludio a una scena molto alla “È un po’ magia per Terry e Maggie”, ma ahimé lo scopriremo solo nel corso della prossima puntata.

https://www.youtube.com/watch?v=j8UT6Q8j3lE

In tutto questo Bandon, dopo una scena di combattimento al rallenty che fa sempre la sua porca figura, prende possesso della fortezza di Graymark e resuscita il Signore degli Inganni con le sembianze di… Allanon? Perfetto, già a cose normale sto confusa come un criceto con la labirintite, adesso che mi sdoppiano i personaggi farò un figurone!
Il Signore degli Inganni, come me, non sembra molto apprezzare la sottile ironia della situazione e per dispetto riporta in vita Catania (ah, le lenti a contatto per nulla pacchiane!) solo per fare bullismo psicologico su Bandon e fargliela uccidere di nuovo (casomai qualcuno tipo me ci avesse sperato anche solo per un attimo), poi, con passo felino e agile mossa, ramazza come un tappeto Riga e lo decapita, senza far caso al celeberrimo Codice di Paranor schiaffato lì nel fango in balia dei piccioni.
Ci tengo a precisare che la scena dello spappolamento/decapitazione di Riga è una delle cose più trash e biiiiiiih a cui abbia avuto la sventura di assistere ultimamente.

L’Eterea finalmente si apre per lasciare passare Wil, che si ritrova a confronto con un fantastilione di versioni di Amberle, chiaramente messe lì per dare un senso ai costumisti ora che la corte umana ha ufficialmente chiuso i battenti.
Il dialogo iniziale fra i due si svolge più o meno nella seguente maniera:

Wil: “Non sai quante volte sono venuto dall’Eterea per parlarti!”
Amberle: “Lo so, ti ho sentito (sottotesto: e ti ho ignorato)”
Wil: “Allora perché non mi hai risposto?”
Amberle: “(Fatti du’ domande e datti du’ risposte) Non c’era nulla che potessi dire.”

In poche parole la principessa dal pollice più verde che c’è fa neppure troppo velatamente capire a Wil che sì, hanno avuto il loro momento, sì va bene ‘sta storia della pianta, ma ora mollala. In pratica friendzonato da un albero, roba che persino Jorah Mormont sta battendo le mani in preda all’ammirazione.
Wil però non molla il colpo e continua a rinfacciarle quanto sia stata dura PER LUI, perché immagino invece che Amberle sia entusiasta di essersi trasformata in una quercia albina.
Per cambiare discorso, lo spirito gli fa vedere come ha riarredato l’interno dell’Eterea, che è diventato una specie di condominio in cui ci stanno Shea, cani, porci e persino un fienile e un’infermeria, che possono sempre servire. Poi gli ripara la spada e lo spedisce di nuovo a combattere il male con un “Ciaone, eh!” e una pacca sulla spalla.

Eccoci arrivati alla top 3 della settimana, che a ‘sto giro non poteva non comprendere:

  • Bandon, che vuoi o non vuoi continua a campare in sudditanza psicologica e a prendere mxxda a palate sia da Allanon che dalla sua copia;
  • il gigantesco fail di Allanon sull’identità del nuovo druido;
  • l’uscita di scena di Tamlin.

Come al solito vi lascio con il trailer degli episodi nove e dieci e vi do appuntamento alla prossima settimana per l’analisi di questo season/series finale!

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