Home Recensioni The Originals | Recensione 1×01 – Always and forever

The Originals | Recensione 1×01 – Always and forever

0

The-Originals-CastHo visto lo show un po’ in ritardo, di solito è buona consuetudine (mia) da parecchi anni ormai, cercare la diretta. Ahh.. le emozioni della diretta sono senza filtri, ti arrivano addosso come uno schiaffo ma piacevole, e ti lasciano sempre con l’ansia a livelli oltre il normale.

Si chiama adrenalina, e anche se non ho potuto vedere The Originals in diretta giovedì notte, posso assicurarvi che quella stessa adrenalina la sto provando ora: dopo aver visionato un episodio di cui, volenti o nolenti, stanno parlando tutti.
Facciamo un po’ di crono-storia: si parte dall’osannato The Vampire Diaries, di cui ormai oggi sappiamo davvero tutto: i nomi dei ragazzi, con chi escono i ragazzi, i nomi dei gatti dei ragazzi e qualsiasi minuscola sfaccettatura della trama non solo non ci è mai sfuggita, ma spesso viene anticipata dalle nostre accurate (e maniacali) analisi dei dettagli. Sì, sono una grandissima fan di Tvd: Tvd è il grande amore, quello show a cui perdoni tutto perché sai che.. se anche assisti a qualche caduta di stile sulle svolte della trama, alla fine ti butta addosso quel colpo di scena assolutamente inaspettato che riprende in maniera egregia i primi 38 minuti che ti hanno deluso. E il The Originals di cui ho il grande onore di parlare nasce proprio da una costola di Tvd: c’erano una volta i vampiri originari, i primi vampiri, la famiglia da cui tutti gli altri vampiri hanno preso letteralmente vita. normal_Originals101-0023

Questi personaggi (di cui andremo ampiamente a parlare dopo) piano piano si insediavano nella realtà di Mystic Falls, e ne prendevano possesso: così come facevano con noi. Alla fine, io stessa da fan di Tvd fin dal primo episodio (nel lontano 2009) mi trovavo a sperare (anche inconsapevolmente) di poter vedere scene in cui comparivano i vampiri originari, anzi .. i famosi toto-morte di cui quasi ogni personaggi di Tvd ha beneficiato nel corso degli anni .. erano una vera agonia, in quanto gli Originari, essendo nati come comprimari e addirittura nemici dei buoni, dovevano prima o poi morire (Julie: ancora ti odio per la morte di Kol).

Ma a febbraio di quest’anno Julie ci ha praticamente fatto un regalo inatteso: ha creato un progetto in cui .. i fedelissimi speravano da almeno un annetto buono: LO SPIN-OFF. Parola molto spesso .. criticata (a volte anche con ragione). Ma qui parliamo di personaggi (gli Originari), di creature che hanno preso vita da sole: si sono create una loro identità che nulla aveva a che fare davvero con Tvd. E’ stato come se .. urlassero per avere vita propria.

The Originals è questo: gli Originari che urlano una propria identità.

Una bozza del pilot che andremo a raccontare ci era già stata fatta vedere ad aprile: durante la 4×20 di Tvd, avevamo appreso che una strega di nome Jane-Anne (che abbiamo conosciuto quasi per nulla) stava complottando contro Klaus. Quindi chi conosce bene il nostro amato Klaus sa che le parole complotto e strega non possono stare nella stesse frase senza che lui scatti. E un Klaus che scatta di solito finisce nel sangue. Così lo vediamo tornare a New Orleans ‘jazz e jambalaya, romanticismo e poesia’: carnevalesca città del sud degli Stati Uniti, dove secoli prima gli Originari, in perenne fuga dal loro padre assassino erano approdati per provare a ricostruirsi una vita nel nuovo mondo. Città che hanno attivamente partecipato a costruire. normal_Originals101-0872

Il pilot parte da quel momento: l’arrivo del veliero fantasma sulle coste della Loiusiana con a bordo Klaus, Rebekah ed Elijah. Allora: alzi la mano chi non ha pensato ad un chiaro riferimento al modo in cui Dracula (nel Dracula di Coppola) arriva a Londra? Le bare nella stiva, i corpi straziati abbandonati quasi in maniera annoiata attorno a loro, e i nostri tre protagonisti che entrano in scena rivelando quello che di loro già sappiamo.

Rebekah è una ragazzina un po’ polemica e capricciosa, Klaus odia le regole e si mantiene in equilibrio sul filo della psicopatia ed il paziente Elijah rincorre i fratelli minori con quello che sembra essere loro sempre mancato: il buonsenso.

Una delle prima sorprese che ci viene regalata da questo pilot è che, a differenza della 4×20 di Tvd, stavolta vediamo lo svolgersi della vicenda dal punto di vita di uno dei personaggi più criptici, Elijah. Iniziamo a conoscere anche i volti nuovi: dietro al balcone del bar (nessuno mi tirerà una pietra se lo chiamiamo tra noi fan ‘un altro Grill’?), dove Elijah chiede informazioni sulla strega Jane-Anne,  si trova una biondina dagli occhi vispi, Camille. La ragazza, come lei stessa si definisce rappresenta un cliché: laurea in psicologia e lavoro precario. Ovviamente nessun personaggio è davvero mai quello che sembra, e la ragazza che invita Elijah a recarsi nel quartiere francese della città, si rivelerà sicuramente piena di sorprese. normal_Originals101-0157

Primo momento assolutamente bellissimo dell’episodio. Il corpo di Jane-Anne sulla strada. E le streghe silenziose intorno a lei che la vegliano con una piccola candela in mano: una tribù ferita ma non sconfitta. Un esercito silenzioso. Una città spettatrice e attrice allo stesso tempo.

Elijah, viene così a sapere che Marcel non solo ha ucciso Jane-Anne (lui stesso ha proibito alle streghe di praticare la magia entro i confini della città), ma ne reclama il corpo poiché le altre streghe, tra cui la giovane e potente sorella di Jane, Sophie, non vogliono dirgli la ragione per cui il suo vecchio amico e creatore Klaus è tornato in città. Nonostante l’ostentata sicurezza, una parte di Marcel sa che Klaus gli causerà dei problemi.

E’ sempre Elijah che, parlando con Sophie viene a sapere cosa vogliono le streghe dal fratello: Jane-Anne è stato uccisa per aver praticato una magia particolare.

Questa magia ha definitivamente confermato la gravidanza di una ragazza. Una ragazza speciale. E un padre del bambino altrettanto speciale. normal_Originals101-0366

La ragazza è Hayley, la sensuale licantropa amica di Tyler, e naturalmente il padre in questione è il nostro psicopatico protagonista: Klaus. Il mistero è presto risolto: Klaus non è solo un vampiro, e quindi carne morta, lui è nato come licantropo ed è stato trasformato in vampiro con una magia dopo, quindi .. apparentemente sembra che a lui .. sia permesso concepire. Ovviamente siamo solo all’inizio e conoscendo bene Julie Plec c’è sicuramente una ragione che ha permesso questo miracolo, e probabilmente questa ragione si ricollega al passato della famiglia di Hayley .. ma per parlare di questo avremo sicuramente un’intera stagione. O di più.

La reazione di Elijah è qualcosa che raramente si vede sul volto quasi sempre tetro dell’Originario. E’ felice, questa inattesa svolta della storia sembra renderlo entusiasta come poche altre volte lo abbiamo visto. (la spiegazione ovviamente è ricollegabile al suo complesso rapporto con Klaus). Elijah si innamora immediatamente di questo nuovo membro della famiglia Originaria.

Parlare di famiglia per questi personaggi è davvero una questione bollente. La famiglia per gli Originari è come il Santo Graal: non smetteranno mai di cercarla. In modi diametralmente opposti: Rebekah rivolendo un’umanità che le è stata strappata, Klaus pretendendo il controllo di tutte le persone che hanno rapporti con lui, ed Elijah .. cercando di rimanere vicino a quei due pazzi incontrollabili dei fratelli minori.

Assistiamo ad un momento inaspettato (il secondo grande momento di questo pilot): Elijah chiede di poter passare del tempo con Hayley e attraverso un suo potere particolare di cui non eravamo ancora a conoscere, le rivela uno dei momenti più tragici della loro storia familiare. ‘Se dovrai entrare a far parte della mia famiglia, è giusto che tu ne conosca i segreti peggiori’. normal_Originals101-0491

Siamo all’inizio della loro storia. Una volta trasformati in vampiri e accecati dalla fame, tutti loro uccisero la loro prima vittima. Successe però una cosa che nessuno poteva immaginare: il gene della licantropia fino ad allora dormiente in Klaus si risvegliò prepotentemente. A quel punto il padre capì cosa fosse successo (il tradimento della moglie con un licantropo) e obbligò la madre (una strega) a maledire il figlio per bloccare il suo lato licantropo, e quindi il suo essere ibrido. Elijah stesso dovette ubbidire al padre ed aiutare a sottoporre il fratello all’incantesimo.

In apparenza questo non toglieva nulla alla potenza di Klaus come vampiro però .. come Elijah sottolinea anche con Hayley, quel trattamento ricevuto dalla famiglia non fece altro che aumentare il suo sentirsi non voluto da loro. Molte delle paranoie omicide e incontrollabili di Klaus nacquero quella notte. ‘Abominio’ lo ha definito il padre, e la famiglia che ha partecipato attivamente all’incantesimo per limitare la sua natura, ne ha praticamente validato il significato. Elijah stesso, profondamente legato al fratello, aiutando il padre, lo ha praticamente approvato.

Alla fine, veniamo a conoscenza che Marcel ha proibito alle streghe di praticare la magia entro i confini della città pena la morte, e non solo: l’ex protetto di Klaus possiede una misteriosa arma segreta in grado di ‘sentire’ quando qualcuna di loro pratica la magia. Ecco il perché del richiamare Klaus a New Orleans. Le streghe pensano che il bambino lo porterà a voler tornare a vivere in quella città, e minacciando Hayley, lo porteranno a mettersi in guerra contro Marcel, a loro favore. normal_Originals101-0209

Questo sono i perfetti piani di Sophie. L’unica cosa che la giovane strega non ha calcolato (e probabilmente la pagherà per questo) è che Klaus non ama le regole, soprattutto quando le deve subire. Per questo non le subisce mai. E se non riesce a farcela con la paura che genera negli altri, lo fa con la violenza: una violenza senza pari.

Ma c’è Elijah per questo: Elijah che lo conosce meglio di chiunque altro, e che lo ama più di chiunque altro (deve essere così per forza, visto tutto quello che gli ha portato via nel corso dei secoli!!-oltre ad averlo ucciso sempre una volta di troppo!!). Questo episodio è curioso: Klaus non appare così tanto-in termini di minuti-come successe nell’altra edizione vista, però se ne sente la perenne presenza grazie ad Elijah. E’ come se fosse in scena anche lui, grazie alle parole dette-e non dette-dal fratello.

Ed eccoci al terzo momento migliore di tutto l’episodio: se non il migliore. Elijah e Klaus che si scontrano. E non è solo uno scontro tra creature potentissime (Elijah appare come il solo che possa seriamente tener testa .. a Klaus come potenza), è lo scontro tra un fratello che ricerca l’umanità in un fratello che non la vuole più. E qui veniamo a conoscenza di qualcosa che Elijah ha tenuto per sé per chissà quanti secoli: il suo senso di colpa per non essersi ribellato ad un padre che spesso picchiava Klaus.

‘Io non mi arrenderò mai con te: anche se dovessi passare l’eternità a cercare di salvarti dal tuo essere meschino, anche se dovessi colpirti come faceva nostro padre per riportarti alla mente la tua umanità’. normal_Originals101-1946

Assistiamo così ad una dichiarazione d’amore in piena regola: Elijah cancella in un attimo tutti i secoli passati a cercare di odiare il fratello e decide di ripartire da lì. Da quel momento: dalla futura nascita di un piccolo essere innocente che potrà segnare per loro un altro nuovo inizio. E non è difficile immaginare la reazione di Klaus: una risata di scherno. Per lui i sentimenti sono debolezze, e mai nella sua lunga esistenza lui ha voluto essere un debole.

Ma si lascia convincere da Elijah in un altro modo: il bambino gli potrà garantire qualcosa che lui ha così disperatamente cercato in altre forme, un seguito. Una discendenza. Qualcosa da persone importanti. Qualcosa da re. Un potere che nessun vampiro potrà mai vantare a parte lui.

L’accordo è fatto: Elijah riprende il corpo di Jane-Anne e si fa consegnare Hayley, la quale per completare una gravidanza così importante, vivrà nella vecchia casa dei Mikaelson ancora in città (presumibilmente con loro due).

Marcel infatti dopo aver saputo da Elijah che solo il sangue di Klaus può salvare un vampiro morso da un licantropo, non ha altra scelta che accettare lo scambio per salvare il suo ragazzo (morso). Curiosa l’espressione di Marcel quando gli viene raccontata di questa particolarità del sangue di Klaus. Appare vivamente sorpreso di non esserne stato a conoscenza. Come se essere a conoscenza di tutto fosse una della sue costanti. Mi viene naturale chiedere da dove gli viene tutta quella consapevolezza di potere: dopotutto si trova di fronte i vampiri più antichi e potenti della terra, e non ne appare minimamente scalfito. Perché? La risposta ce la danno un paio di arrabbiati occhi verdi. L’arma segreta di Marcel è una giovane strega che appare vivere prigioniera o quanto meno segregata: Davina. Una strega, in grado di ‘sentire’ quando viene praticata la magia, e che a detta di Marcel, è talmente potente da non farsi spaventare nemmeno dai vampiri Originari. normal_Originals101-2405

Siamo all’epilogo: e descriviamo una scena per cui il rapporto tra Klaus ed Elijah è divenuto quasi una leggenda. Il pugnale d’argento bagnato dalle ceneri della quercia bianca. Precisamente conficcato nel cuore di Elijah. Ormai non si contano più tutte le volte in cui Klaus è arrivato ad usare questo stratagemma per ‘silenziare’ la modalità ‘grillo parlante’ del fratello.

E’ di Klaus che stiamo parlando: del Klaus che non si fida di nessuno e quasi nemmeno di sé stesso. Del Klaus che considera l’amore ‘la più grande debolezza’ di chiunque. Del Klaus che ha così paura di tornare ad essere quel ragazzo spaventato dal padre che non vuole nemmeno avvicinarsi all’idea che Elijah abbia ragione e che sia il potere di ‘amare incondizionatamente la tua famiglia senza scuse’, il più grande potere esistente.

 

Considerazioni finali:

– Joseph Morgan e Daniel Gillies sono talmente intensi nelle loro interpretazioni che i loro personaggi ci entrano sottopelle a livello emotivo. Ogni loro gesto e ogni loro espressione è modellata su Klaus ed Elijah alla perfezione: come se Joseph FOSSE Klaus, e Daniel FOSSE Elijah. In quei 40 minuti di trasmissione non stanno lavorando ma stanno vivendo un’altra vita, un’esperienza che non tutti possono dire di aver provato.

– Streghe finalmente!! Le streghe nella patria delle streghe. Una cosa che forse a Tvd è sempre sfuggita è stata, secondo me, l’analisi approfondita della storia delle streghe e degli elementi di quella natura di cui tanto parlano. Che finalmente qualcuno ci spieghi cosa sia questo famoso equilibrio della natura e da che cosa sia stato originato?

– Famiglia. Un elemento già ampiamente trattato in Tvd ma non così. In Tvd la famiglia è quello per cui i personaggi sono quello che sono, e da questo poi vengono incamminati in un tipo di vita, mentre in The Originals la famiglia è l’obiettivo finale: non il punto di partenza. Anzi il punto di partenza è la mancanza di una famiglia. Che diventa così il fine da raggiungere con qualunque mezzo.

 

Passiamo alla parte pubblicitaria: come avrete letto dalle mie piccole note biografiche lavoro come autrice anche al Tvd Italia, e volevo ricordarvi un appuntamento imperdibile per tutti i fan (sia To che Tvd): a giugno del prossimo anno si terrà a Roma un’importantissima convention di incontri coi fan ed eventi legati alle due serie. Il primo ospite annunciato è niente meno che lo stupendo DANIEL GILLIES (di cui non finirei mai di parlare dopo una premiere del genere), e si sta per annunciare anche il secondo ospite.

Se volete più informazioni sulla convention e sui nostri affiliati in questo evento, vi lascio tutti i link: TVD ITALIA e BHE By Heart Events.

 

Si ringrazia per il sostegno anche la pagina facebook The Vampire Diaries: Always and Forever.

Previous article Soundtrack Addicted | Week #11
Next article Glee | Recensione 5×02 – Tina In The Sky With Diamonds
Avatar photo
Mariangela Pagliani nasce a Modena, nel 1973. Le sue più grandi passioni fin da bambina sono legate al mondo del fantastico e della fantascienza (tra i suoi primi film al cinema con il papà ci sono Guerre Stellari e Lo Squalo). Dopo la fase cartoni animati, da adolescente diventa un'avida lettrice: fantasy (su tutti Il Signore degli Anelli), qualche spruzzata di horror, ma soprattutto classici (Jane Austen e le sorelle Bronte, in particolare, ma anche Shakespeare). E' anche un'appassionata di cinema, ma soprattutto di serie tv americane, con una predilezione particolare per quelle dedicate ai vampiri, figura che sin da bambina la affascina. L'amore recente per la scrittura nasce dalla collaborazione nella gestione del sito The Vampire Diaries Italia, ma soprattutto dalla voglia di esprimere le emozioni che immagini e libri le trasmettono. Un libro suo? Forse un giorno quando riuscirà a concentrarsi abbastanza a lungo sullo stesso argomento!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here