In questa 6×09 diamo l’addio ad uno dei personaggi migliori di “The 100“.
Lasciate per un attimo da parte le sorti del gruppo a Sanctum, l’attenzione si concentra su Clarke e Bellamy in fuga, su Octavia di ritorno dall’Anomalia e sulla nave nello spazio. E partirei proprio da quest’ultima, perché l’addio a Marcus Kane ha senza dubbio la priorità su tutto.
Addio Marcus Kane
Non posso che essere d’accordo con questa scelta. Se Henry Ian Cucick lascia lo show, allora Kane lo deve seguire. Non avrei accettato di vedere Kane interpretato da qualcun altro; per usare le sue stesse parole, mi sarebbe sembrato tutto diverso, tutto troppo strano per andare avanti.
C’è un che di poetico e di profondamente straziante nel fatto che, ancora una volta, Abby abbia dovuto vedere morire in quel modo l’uomo che ama, e che, in un certo senso, la “colpa” di questa situazione sia ricaduta ancora una volta su di lei. Come detto nella scorsa recensione, sarà una situazione estremamente difficile da gestire, considerando che tenere in vita Marcus è stata la sua ancora di salvezza fino ad ora.
Kane è morto alle sue condizioni, senza dover accettare per l’ennesima volta un compromesso per sopravvivere. In questa 6×09 abbiamo dovuto dire addio ad un personaggio fondamentale per “The 100“, una sorta di bussola morale per tutti e uno dei pochi che abbia gestito gli scontri da vero uomo politico. L’unico forse che, come ha detto Abby, abbia davvero avuto la sua redenzione e sia riuscito ad instillare questa speranza anche negli altri.
Octavia VS Blodreina
Altra grande soddisfazione per questa resa dei conti che aspettavamo dalla scorsa stagione. Non ci ha aiutato a scoprire di più sull’Anomalia, ma di certo è servito a Octavia per capire cosa fare della sua vita. Tutti ormai avevamo capito che quello che veramente cercava di ottenere fossero perdono e redenzione, ma sentirlo per la prima volta uscire direttamente dalla sua bocca è stato il passo definitivo.
Anche in questo caso ho trovato azzeccatissimo il fatto che Pike sia stato riportato in scena, perché, come ho sempre detto, il tracollo di Octavia è iniziato da lì, dalla morte di Lincoln, che l’ha fatta scivolare in un baratro dal quale non è più riuscita ad emergere. Rivedere quella scena è stato straziante – non supererò mai quel trauma – ed è stato catartico per la ragazza rivivere quel momento impersonato dall’uomo che le ha tolto tutto.
La domanda lasciata in sospeso però è: che fine ha fatto Diyoza?
Clarke prende il controllo
Josephine continua ad essere uno dei personaggi più insopportabili della serie, ma ammetto che il suo riassunto della situazione Bellarke mi ha fatto morire, con tanto di imitazione dell’altissimo momento della leva a Mount Weather.
Spero che Clarke riesca a mantenere il controllo almeno per il tempo necessario che serve per raggiungere Gabriel, senza ulteriori interferenze, perché sinceramente non riuscirei a sopportare un’altra pausa. Serrate il ritmo e portateci finalmente al confronto tra Gabriel e Josie.
Addio Kane, may we meet again.
Vi lascio con il promo della 6×10 e vi ricordo di passare dalle pagine Facebook dedicate a “The 100”.