Un’altra ottima puntata, e direi che, con tre colpi ben assestati, non c’è da stupirsi che sia già arrivata la notizia del rinnovo per una sesta stagione! Prendiamoci il giusto tempo per esultare.
Sembra che vogliano farci patire ancora prima di scoprire cosa sia accaduto sull’Arca durante questi sei anni, continuando a sottintendere una grande divisione tra Murphy e il resto del gruppo e mostrando invece quanto Emori ed Echo ne siano invece entrate a far parte a pieno diritto (l’una come secondo di Raven e l’altra, ad esempio, quando ha sottolineato che il vero ritorno sulla Terra sarà solo quando riusciranno a ricongiungersi anche con Murphy e Raven).
Abbiamo invece raccolto qualche informazione in più sull’equipaggio dell’Eligius. Dalle indiscrezioni rilasciate già al San Diego Comic Con, sapevamo che si trattava di una missione estrattiva, attività ad alto rischio per la quale erano stati inviati per lo più prigionieri, e che l’equipaggio era stato ibernato prima della catastrofe che aveva portato al trasferimento nello spazio degli antenati dei protagonisti, ma non era ancora stato chiarito il fatto che fosse avvenuto un golpe da parte dei prigionieri e che questi ignorassero del tutto la reale situazione sulla Terra. Ovviamente anche in questo caso queste piccole verità hanno fatto nascere nuove domande: quanto ha viaggiato l’Eligius prima di approdare sulla Terra? Come hanno fatto i prigionieri a liberarsi? Cosa ha spinto Shaw, il “poliziotto buono”, a tradire l’equipaggio ed unirsi ai criminali? E poi, cos’è l’ordine 11?
Per primo, lo scambio di battute iniziale tra Clarke e Madi sulla sopravvivenza, sullo “sfruttare” la vita altrui per proteggere la propria: all’inizio della serie Clarke si trovava nella stessa posizione di Madi, non avrebbe mai permesso che un uomo agonizzante (seppure un nemico) venisse usato come esca, ma dopo quello che ha perso, la ragazzina è maturata, è diventata una donna ed ha imparato che per difendere chi si ama si può essere disposti a tutto.
E infine l’incontro che tutti stavamo aspettando finalmente è arrivato ed è stato un breve concentrato di emozioni: Madi che vede finalmente in carne ed ossa gli eroi della sua infanzia; Bellamy e gli altri che scoprono che Clarke è ancora viva e che Octavia invece è ancora nel bunker, e poi Clarke che rivede Bell… ormai ci sto facendo l’abitudine alle chiusure di episodio con la tachicardia, e siamo solo al terzo episodio.
- Al vertice della prevedibilità, la reunion Bellarke: che ci volete fare, quando si sono rivisti avrei voluto abbracciare lo schermo. Che crediate o meno in questa coppia è innegabile che ricongiungersi per i due sia stata un’emozione fortissima: uno ha rivisto la persona a cui deve la vita e che credeva morta, l’altra ha scoperto che la speranza alimentata per tutti questi anni non era una semplice illusione. Che non sia amore, ma si tratta comunque di un sentimento fortissimo, che ti spinge a sacrificare 283 vite per salvarne una – e allora, se non è amore questo…
- Madi che fa un ingresso badass come pochi e che avevo addirittura scambiato per Octavia nella concitazione del momento. Sa come lottare, sa come difendersi e sa già come gestire una situazione estremamente pericolosa e complicata.
- Quando già pensavo che per l’ennesima volta Raven si sarebbe sacrificata rinunciando di nuovo alla possibilità di avere una gioia, ecco che il mio mondo si rischiara improvvisamente, perché Murphy sceglie di restare con lei: ovviamente lui non aveva idea del vero rischio e sicuramente il tutto finirà nel più classico dei classici mai una gioia, ma abbiamo Raven e Murphy da soli nello spazio ad affrontare la morte, e sappiamo che questi due in situazioni estreme danno il meglio di loro. Non mi deludete ragazzi!
https://www.youtube.com/watch?v=UBQn5EiFWA0
Aspetto i vostri commenti e le vostre opinioni e vi ricordo di passare dalle nostre pagine amiche per non perdervi nessun aggiornamento sul cast e su questa quinta stagione.