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Switched at Birth | Recensione 2×14 – He Did What He Wanted

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Switched at Birth | Recensione 2×14 – He Did What He Wanted

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Ed eccoci qua al nostro appuntamento settimanale con Switched at Birth, e con che puntata alla mano!
Questa volta partirò dalla nostra cara amata Daphne e dalla new entry, l’inglesino, Jace.
Jace ci ha lasciati a bocca aperta, credevamo fosse un poco di buono, a metà puntata, quando non ha invitato Daphne alla festa che ha organizzato lui stesso. Invece, si è rivelato un ‘gossip boy’ in tema politico, o come direbbe lui “non faccio gossip, do notizie”. Mi pare però che il confine tra le due cose sia davvero sottile, e la biondina non è pronta ad accettarlo. Non ha assimilato il fatto che lui sia una specie di ‘rivelatore di falsità’, un po’ subdolo, come Gossip Girl, che scava nelle vite altrui per trovare ciò che di più privato e oscuro hanno da nascondere. Ovviamente, solo riguardante i politici. Vedremo se alla fine i due avranno questo tanto discusso primo appuntamento, e come se la caveranno. Il mio istinto mi dice che Jace resterà per un po’, nel bene o nel male, lo scopriremo.

 

Ty e Bay… stanno ritornando in pista! Per quanto io adori Emmett, diciamocelo, anche Ty è un bravo (e bellissimo) ragazzo, e a quanto pare le cose possono davvero riaggiustarsi e funzionare con Bay. Anche perché non avevano propriamente rotto, lui ha dovuto andarsene e in seguito lei l’ha mollato per Emmett. Perciò chissà che non ci attenda un ritorno di fiamma?
Ty sta sicuramente affrontanto un periodo difficile, la guerra è qualcosa di mostruoso, e sicuramente veder morire il suo amico non ha aiutato. Ma sono anche sicura che con Bay al suo fianco possa superare il tutto e tornare ad una vita normale, tornare ad essere un adolescente (o un piccolo adulto) in tutta tranquillità.

 

Passiamo al sodo, al succo, ciò che ci ha sicuramente stupito e che ha reso questa puntata alquanto movimentata (e ora non ho più ragione di lamentarmi come potete vedere..)!

John Kennish. Da qualche episodio era ormai in secondo piano, qualche lamentela qui, un sorriso di là, un’esclamazione inappropriata (tipica di John) dall’altra parte, ma non aveva un ruolo centrale. In questo episodio invece abbiamo una discussione tra lui e il suo capo, che lui chiaramente, in quanto senatore, cerca di ingraziarsi. Il tale però, fa delle avance alla moglie di John, che alla fine decide di raccontargli tutto. Dopo urla e minacce, John rende chiaro le sue esigenze: non si deve più avvicinare a Kathryn. E tutti noi siamo convinti così, ma a fine puntata eccoci la chicca.
Regina, intenta a lasciare casa Kennish, trova John per terra, privo di sensi e, per quanto si vede, con una lesione alla fronte (o almeno così sembra, che sia stata la caduta o un arma ancora non si sa). Sicuramente una bella novità, o per stare in tema, un bel ‘colpo’; non mi sarei aspettata questo risvolto ‘triller’ nel telefilm, ma sono sicura mi piacerà.
Credo non ci siano dubbi su chi è stato a provocare questo al capofamiglia Kennish, le probabilità dicono che al 90% è stato il suo capo, quello che John ha minacciato solo poche ore prima.

Mi ha commosso invece Mary Beth, con la quale sto sperando Bay riesca a costruire un rapporto. Mi piacerebbe vederla più spesso, mi piace la sua personalità forte, nonostante ciò che ha vissuto. Quindi sì, spero davvero che potremo aver modo di conoscerla meglio.
Davvero dolce e premuroso è stato il gesto di Bay nei suoi confronti, ha tentato di tutto per tirarla su di morale, e anche se alla fine ha fallito, si sono viste le buone intenzioni della ragazza.
Emmett invece sta diventando un po’ egoista nei confronti di suo padre. Seguendo la logica del ragazzo.. sì, il padre ha fatto degli errori, ma dopotutto se lui vuole l’impianto cocleare non capisco perché questa decisione spetti al figlio. Può non approvarla, certo, ma deve farsene una ragione a parer mio, perché quello è pur sempre suo padre. Mettere ‘l’orecchio bionico’ non significa rinnegare la proprià sordità, ma semplicemente affrontarla come meglio si può, con i mezzi che la scienza e la medicina ci hanno dato. Come ha detto il padre di Emmett, continuerebbe ad usare la lingua dei segni, quindi davvero non capisco dove sia il problema. Forse, il problema è tutto nella testa del figlio, che nella prima stagione aveva lui stesso pensato all’impianto.

 

Miglior scena:

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-‘Suppongo di doverti chiedere come vanno le cose a casa.
Ma ammetto che sto leggermente sperando che sia ancora spazzatura.’
-“Scusami?’
-‘Beh, perchè se le cose andassero meglio, sarei felice per te, ma significherebbe perciò niente più baci?’
-‘Oh, ehm, ti prometto che mi piacerà baciarti anche quando le cose andranno bene. Anzi, forse persino di più.
-‘Ottimo.’

Eheh, scusatemi, ma bel faccino combinata a bell’accento, chi gli resiste?

 

Insomma, una puntata abbastanza shockante, tra il bacio di Bay e Ty, Jace e il suo hobby da ficcanaso, Coto e le sue avance molto inquietanti, John che sta male ed Emmett e suo padre che discutono per l’ennesima volta. Che dire, mi è piaciuta! Un bel cliffhanger a fine episodio che sicuramente ci invoglia a saperne di più, ma tranquilli, martedì non è così lontano.
Vi lascio con questa chicca, leggermente acida e cattivella, trovata su Tumblr! 😀

sab

Mentre guardavo Switched at Birth:

mia sorella: Sono sorpresa che a scuola nessuno l’abbia chiamata Deafne.

P.S. Ricordate tutti di visitare la pagina facebook italiana dedicata a Switched at Birth!

Voto: 8.5

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E' su questa terra da 16 anni ormai, ed è fiera di vivere di pane, libri e telefilm. Adora tutto ciò che è vintage, annusa libri, li divora, e ama la moda. Potrebbe perdersi tra i fogli per giorni, mesi, anni. Per due ragioni: adora scrivere e disegnare. Vive in un mondo tutto suo dove le ragazze Gilmore sono le sue migliori amiche, in un paesino che puo' somigliare tanto a Stars Hollow quanto a quello di Wisteria Lane. Potrebbe inciampare casualmente in un fratello Winchester, o imbattersi in un Damon affamato. Chissà che poi, come vicino di casa, non si ritrovi un adorabile Sheldon. 'Gaia!' *knock* 'Gaia!' *knock* 'Gaia!' *knock* (bazinga!) Insomma, la sua testa è un paese completamente inesplorato e forse un po' selvaggio, ma spera che tramite le sue recensioni vi trasmetterà ciò che di migliore ha da offrire.

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