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Supernatural | Sta diventando Sam-centrico? Parla lo showrunner Jeremy Carver

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Supernatural | Sta diventando Sam-centrico? Parla lo showrunner Jeremy Carver

Pac-Man FeverCome tutte le fanbase particolarmente attive online, anche i fan di Supernatural si profondono in dibattiti e discussioni su personaggi e storyline. Guardare e fare una critica a uno show è un’esperienza soggettiva – non tutti possono pensarla alla stessa maniera – e qui su Zap2it siamo abituati a vedere gli animi scaldarsi nei commenti.
Ma ultimamente abbiamo notato che i fan di Supernatural manifestano per la maggior parte la stessa preoccupazione. Dean è finito in secondo piano? Quando ho scritto su twitter ai fan di mandarmi le loro domande per lo showrunner Jeremy Carver, la maggior parte hanno chiesto se la storia di Dean fosse ancora così importante per questa serie. “Perché il personaggio di Dean è stato retrocesso a girare intorno a Sam ed è stato escluso dalle prove?” ha chiesto un fan. “Qual’è il ruolo di Dean, a parte quello di preoccuparsi per Sam, per Cas e di cucinare?” ha chiesto un altro (ouch).

Tutto ciò non risulta nuovo a Carver. “So esattamente di quale dibattito stiamo parlando,” dice. “In un certo senso lo capisco – e questo sarà il mio massimo per quel che riguarda l’atteggiamento difensivo in questa conversazione, per lo meno fino a quando non parleremo d’altro – ma spero solo che i fan comprendano che non lasceremo nessuno ai margini della storia.”

Molti fan hanno espresso nei nostri commenti una grande sorpresa quando solo uno dei fratelli ha potuto prendere sulle proprie spalle il peso delle prove descritte nella tavoletta, e questo qualcuno è stato Sam. Dopo tutto Sam era uno dei prescelti di Azazel, è stato rinchiuso in una gabbia con Lucifero, ha perso la propria anima per un po’ ed infine, l’anno scorso è quasi uscito di testa… quindi Dean ha passato fondamentalmente i tre quarti del suo tempo nel corso delle stagioni a preoccuparsi per le “piaghe di Sam”. Non era forse giunto il suo turno di passare all’azione?

“Non c’è stato molto da discutere [in sede di stesura] per quel che ha riguardato la scelta di chi si sarebbe dovuto sottoporre alle prove. Sarò sincero, ci siamo seduti e abbiamo analizzato attentamente l’evoluzione del personaggio di Sam,” spiega Carver.
Era essenziale che fosse lui a completare le prove, per poter concludere l’arco narrativo di Sam in questa stagione. Aiuta a porre le basi per la sua nuova prospettiva nei confronti della caccia e del suo concetto di vita felice. “All’inizio non voleva nemmeno rimettersi a cacciare, poi ha trovato una nuova motivazione,” dice Carver. “La scoperta dei Men of Letters e il fatto che fossero connessi alla sua famiglia, rinnova il suo interesse. Non solo si sta riconnettendo al suo passato, ma anche a suo fratello. Per me è risultato naturale che fosse lui a prendersi la responsabilità di portare a termine le prove, per tutte le ragioni che lui stesso ha spiegato nell’episodio 14. Non credo che abbiamo lasciato nulla al caso. Ecco tutto.”

Un’altro punto che ha fatto molto discutere, è stata la decisione di Sam di non cercare Dean dopo la sua scomparsa alla fine della settima stagione. Nonostante Sam abbia continuato a insistere dicendo che voleva semplicemente una vita normale e che lui e Dean si erano sempre promessi a vicenda di andare avanti se uno dei due fosse venuto a mancare, molti (me inclusa) hanno trovato questo comportamento molto fuori dal personaggio. Abbiamo cercato di formulare svariate teorie sulle motivazioni reali di Sam, ma poi lo show è passato a trattare altro. E anche se il rapporto fra Sam e Dean è decisamente migliorato a questo punto della stagione, i fan ancora ricordano quello che hanno percepito come un tradimento da parte di Sam.

“Innanzitutto questa storia non si è ancora chiusa,” ci dice Carver. “Si tratta di un argomento che in una maniera o nell’altra tornerà. Ha avuto un profondo impatto emotivo sui nostri fan e credo anche sui due fratelli. Questo è il punto. Penso che l’idea di base fosse quella di due fratelli che stanno maturando e cambiando, e in virtù di questo non sempre si comportano come ci aspetteremmo. Noi non facciamo ciò che gli altri si aspettano, ma questo non significa che agiamo in maniera sbagliata.”

Carver ci ha anche detto che anche se non abbiamo ascoltato l’ultima conversazione riguardante l’anno vissuto da Sam in panni civili, non ci sarà nessun colpo di scena e nessuna rivelazione riguardo al perché abbia fatto questa scelta. Abbiamo sentito le ragioni di Sam e le dobbiamo accettare.

“Il perché Sam si sia comportato così è qualcosa che abbiamo spiegato,” conferma Carver. “Ha detto le sue ragioni e queste spiegano tutto. Ciò detto, rimane comunque una ferita aperta. E assisteremo a degli sviluppi inaspettati.”

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