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Supernatural | Recensione 9×17 – Mother’s Little Helper

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Supernatural | Recensione 9×17 – Mother’s Little Helper

Il debutto alla regia di Misha Collins ha dimostrato che è sempre meglio avere come regista una persona che capisca a fondo i personaggi e conosca la storia del telefilm. Sebbene infatti l’episodio non presenti grandi sconvolgimenti di trama o grosse sorprese nell’arco narrativo di questa stagione, risulta comunque essere uno degli episodi più scorrevoli e gradevoli dell’intera stagione. Belle le inquadrature e i primi piani, Misha dovrebbe fare il regista più spesso, visto che tanto come personaggio non lo usano! (Sì, voglio fare polemica, è ridicolo che sia series regular e non si veda mai…)

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Adam Glass è la penna dietro questi avvenimenti, una curiosità carina sul produttore esecutivo è che lui era uno degli autori di Cold Case, quando il telefilm terminò gli arrivarono ben due proposte lavorative: una a Supernatural e l’altra per il nuovo show di Jerry Bruckheimer, NCIS Los Angeles. L’agente di Adam restò scioccato dalla sua decisione di scrivere per Supernatural, visto che sarebbe stato pagato meno e comunque è un telefilm meno conosciuto rispetto al franchise JAG/NCIS, ma lui era un grande fan dello show.

Una piccola curiosità sul titolo, in inglese l’espressione “Mother’s Little Helper” non è solo una canzone dei Rolling Stones tratta dall’album Aftermath del 1966 (che potete ascoltare qui), ma è anche riferito ad un farmaco, il Valium, che negli anni ’60 aveva una grandissima diffusione in America tra le donne.

Per una volta tanto i fratelli Winchester lavorano separatamente.
Dean (Jensen Ackles) risente moltissimo del Marchio di Caino, non esprime a parole quello che gli sta succedendo, ma le sue reazioni e il suo ricorrere alla bottiglia fanno pensare che resistere al richiamo della violenza che il Marchio suscita in lui non sia cosa da poco. Caino lo aveva avvisato che ci sarebbero state conseguenze, ma fino alla settimana scorsa, nessuno di noi sapeva quali ripercussioni avrebbe avuto e Dean sembrava essere, tutto sommato, normale. Invece adesso la depressione, l’apatia e il disprezzo di sé sembrano aver preso il sopravvento. Dai flashback che lui ha della Prima Lama sospetto anche che la sua voglia di uccidere sia alle stesse, ma nonostante tutto lui non è uno che molla e combatte quanto meno quest’ultimo aspetto, mentre il resto lo affoga nella solita bottiglia di whiskey, se non vado errata. Questi sentimenti assomigliano molto a quelli che Dean aveva provato una volta tornato dall’Inferno nella 4 stagione, quando aveva dovuto fare i conti col fatto di aver ceduto ed essere diventato un torturatore. E sappiamo che è riuscito a superare questa durissima prova, ma la cosa che mi preoccupa è Crowley (Mark Sheppard) che dice “È pronto.” Pronto per cosa?!?! Per Abaddon? O per un secondo fine del Re Degli Inferi? Non si può mai stare tranquilli!

Sam (Jared Padalecki), invece, segue un caso in una cittadina dell’Illinois, Milton che lo porta a scoprire che una parte del passato della sua famiglia è legata al demone Abaddon (Alaina Huffman).
Suo nonno Henry Winchester (Gil McKinney), infatti, venne mandato insieme a Josie Sands (Alaina Huffman) nella stessa cittadina per una missione prima della sua iniziazione come “Man Of Letters” per indagare su una possibile possessione demoniaca, quello che purtroppo non realizza è di trovarsi davanti a niente meno che l’ultimo Cavaliere Dell’Inferno, impegnato nel reclamare anime per l’Inferno possedendo delle suore. Purtroppo, come sappiamo, non è possibile esorcizzare un Cavaliere e nemmeno sconfiggerlo a meno di avere un particolare marchio e una particolare lama, quindi quando tutto sembra perduto per il giovane, viene salvato dall’essere posseduto da Josie, che segretamente innamorata di lui, prega Abaddon di prendere lei al suo posto e risparmiare il suo amato. Una storia romantica, con una tragica fine.
Tutti questi eventi Sam li viene a sapere da Julia Wilkinson (interpretata da Jenny O’Hara nel presente e Gabrielle Giraud nel passato), un’ex suora che dopo aver vissuto ed essere stata testimone di tali avvenimenti, lasciò il suo ordine. Grazie alle sue conoscenze del passato, Sam capisce il piano di Abaddon, di rubare le anime ai mortali per costruirsi un esercito di demoni fedeli solo a lei, e torna nel bunker dal fratello deciso più che mai a fermare il Cavaliere una volta per tutte. Per la prima volta da mesi i Winchester sono sulla stessa lunghezza d’onda.

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Altra curiosità: il nome Julia Wilkinson è un omaggio all’amministratrice, Jules Wilkinson, di SuperWiki un sito online che è praticamente un’enciclopedia sullo show!

Episodio che comincia a delineare gli avvenimenti per il grande finale del 20 maggio, di cui finalmente è stato anche svelato il titolo: “Do You Believe In Miracles”, da una parte infatti abbiamo Abaddon impegnata a crearsi un esercito contro Crowley e i Winchester, specie ora che sa che Dean potrebbe effettivamente ucciderla. Crowley nasconde qualcosa  ai Winchester ed ha dei piani segreti per Dean (non lo hanno mai detto, ma ci scommetto quello che volete). E i Winchester per una volta sono entrambi impegnati al massimo per fermare il Cavaliere. In tutto questo quadro apocalittico, mancano gli Angeli e Metatron e Galadreel dei quali purtroppo ancora non sappiamo niente, visto che la loro storyline è praticamente stata sospesa, almeno per il momento, il promo qui sotto promette “meraviglie” nella prossima puntata! O quanto meno il ritorno di Castiel.

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Supernatural si prende tre settimane di pausa (in teoria è l’ultima interruzione!) e torna il 15 aprile con “Meta Fiction”, nel frattempo vi invito a passare dalle magnifiche pagine facebook dedicate al telefilm: The Road So Far e Supernatural Italia. E se non potete fare a meno degli show targati CW passate da  The CW Italia.

Miglior Frase Della Settimana:

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1 COMMENT

  1. Ho davvero apprezzato la regia di Misha: in particolare la scena in cui Dean gioca a biliardo, a mio parere, è stata assolutamente perfetta…vogliamo parlare di quelle “allusioni visive” mentre Crowley stuzzicava Dean ? Spero davvero che Misha diriga altri episodi: ha fatto davvero un ottimo lavoro e sono orgogliosa di lui :,)

    Ovviamente supporto al 100% la polemica riguardante il fatto che Misha sia series regular ma non si veda mai…Questa cosa non ha proprio senso.

    Detto questo, trovo che l’accoppiata Dean-Crowley sia come al solito vincente! Non vedo l’ora di scoprire per che cosa Dean sia “pronto”…curiosità a mille! E non vedo l’ora che i due bros facciano pace…non ce la faccio più a vederli ridotti così, francamente.

    [Tre settimane di pausa…forse sono necessarie per prepararsi psicologicamente alla scena di Dean sotto la doccia che vedremo nel prossimo episodio :p]

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