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Supernatural | Recensione 9×13 – The Purge

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Supernatural | Recensione 9×13 – The Purge

L’episodio di questa settimana è stato diretto da Phil Sgriccia e scritto da Eric Charmelo e Nicole Snyder, un team di autori che non rientra tra i miei preferiti e la principale ragione di questo è che trovo le puntate, esclusivamente filler, scritte da loro noiose e devo dire che tranne qualche momento tra i due fratelli, questa non è stata l’eccezione che conferma la regola…

L’episodio in generale ha seguito lo schema che ormai conosciamo come le nostre tasche, prima dei crediti iniziali vediamo lo “strano incidente” che dà il via all’indagine e subito dopo i fratelli Winchester sono già all’opera. Il mostro di questa settimana è un Pischtaco (ho dovuto controllare due volte come si scrivesse xD) ed è il mostro che ogni donna con qualche chilo di più vorrebbe avere per amico! Si nutre di grasso umano che può aspirare (spero che non abbiate fatto l’errore di guardare Supernatural facendo merenda come la sottoscritta, che schifo!) senza necessariamente uccidere il malcapitato di turno e lasciando solo un segno che potrebbe essere scambiato per una voglia. In fondo che cosa sarà mai un piccolo segno sulla pelle al confronto di perdere senza sforzo e/o dieta 5 chili in una sola giornata? Immaginate cosa si potrebbe ottenere da un’amicizia di lunga data! E soprattutto quanto si ci potrebbe ingozzare sapendo che poi al proprio amico si farebbe pure un favore! Perché, diciamocelo, non è bello morire di fame.

Il tema centrale dell’episodio è rappresentato dalla famiglia e dalla verità. Maritza (Annabelle Acosta) non riesce a capire che al fratello Larry (Corey Sevier) non basta mangiare appena per riuscire a sopravvivere e non riesce ad adattarsi allo stile di vita che lei gli vorrebbe imporre. Allo stesso modo Dean (Jensen Ackles) non riesce più a comprendere il fratello Sam (Jared Padalecki) e anche il “family business” non riesce più a tenerli uniti come una volta, non è più abbastanza e che la loro visione delle cose è ormai completamente differente. Infatti se da una parte, Dean vorrebbe eliminare anche Maritza è Sam a fermarlo perché lei non lo merita e questa volta il fratello maggiore decide di non agire alle sue spalle e si lascia convincere.

Come al solito il momento più significativo arriva alla fine dell’episodio, quando tutti i problemi di Dean e Sam vengono a galla:

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Per una volta sono propensa a credere che Sam non stia affatto scherzando e lo dimostra anche il fatto che quando Dean è stato risucchiato in Purgatorio, Sam dopo un po’ ha smesso di cercare e ha cominciato a rifarsi una vita, ad andare avanti. E per una volta credo che lo abbia finalmente capito anche Dean. Se fosse successo l’inverso sappiamo tutti che non sarebbe andata in questo modo, quando c’è di mezzo il suo fratellino Dean è disposto a tutto, a qualsiasi compromesso pur di tenerlo quanto meno vivo. La parte più razionale e critica di me non può che dare ragione a Sam (la fangirl invece è incazzata nera), il suo è sicuramente il modo di pensare più sano ed equilibrato e forse anche più umano di affrontare la questione. Tuttavia credo che Sam non sia stato completamente onesto con se stesso e basta vedere la reazione che ha col cuoco per scoprire cosa c’è nel famoso budino che ha fatto stare male il fratello, il rapporto tra i Winchester è molto complicato e non basterà una sola chiacchierata per sviscerarlo completamente. Il morboso attaccamento di Dean per il fratello non è una cosa normale e sicuramente non si vede tutti i giorni e forse è un tantino esasperato e non fatemi cominciare a parlare delle tendenze alcoliste di Dean che ancora una volta davanti ai problemi emotivi, questa volta con il fratello, trova rifugio nel whiskey. (Seriously? Again? Un’intera stagione basata sul quasi alcolismo di Dean non era abbastanza?).

Una cosa che non mi è piaciuta degli ultimi due episodi è stata la mancanza di una continuazione alla storia del marchio di Caino. Nella mia umile opinione, se una persona riceve un marchio simile qualcosa è destinato a cambiare, non si può rimanere uguali a prima. Dovrebbe essere una cosa che segna profondamente un essere umano e Caino stesso aveva avvertito Dean che non sarebbe stato facile portarlo, a me invece al momento sembra che non sia cambiato niente e la cosa, lo ammetto, mi ha delusa, parecchio anche. Purtroppo da quando Kripke se n’è andato sembra che gli autori siano ognuno per i fatti loro senza una vera supervisione che colleghi insieme gli eventi e non potete capire il fastidio che mi dia…

Rimane MIA (Missing In Action) Castiel (Misha Collins) del quale non sappiamo niente di niente… Solo Dio sa perché lo abbiano fatto series regulars se poi non lo usano…

L’angolo della fangirl: qual è stato l’aspetto migliore dell’episodio?

The Purge

Credo che possiamo essere tutti d’accordo nel dire che sia stato la visione dei muscoli di Padalecki in tutto il loro splendore! Era da un bel po’ che rimanevano coperti sotto strati di inutili vestiti… Ora viene spontaneo chiedersi quando sarà il turno di Ackles, perché non c’è solo un figone qui.

Supernatural andrà in pausa per le prossime tre settimane e quindi nel frattempo per non avere nostalgia dei Winchester vi suggerisco di passare da The Road So Far e Supernatural Italia e vi lascio col promo di “Captives”:

http://www.youtube.com/watch?v=iTg1HVCewV4

9 COMMENTS

  1. Mi chiedevo la stessa cosa, perchè continuano ad inserire e a togliere Castiel dalla storia, se era insieme a Sam com’è possibile che negli episodi successivi sia scomparso completamente, soprattutto considerato che non ha nessun posto dove andare.
    Come ha detto Sam, Dean pensa sempre di fare la cosa giusta e alla fin fine non vuole rimanere solo, per questo cerca sempre di riportare suo fratello in vita. Sam è differente, lui probabilmente dopo un po’ riuscirebbe a mettersi l’anima in pace dopo un’eventuale dipartita da parte di Dean. Ciò non significa che non lo ama abbastanza o cose del genere, ma che sa quando arrendersi.

    • Alla fine io credo che i due fratelli siano davvero affezionati l’uno all’altro, chi in modo più morboso e chi meno, però sì nessuno dei due ama meno l’altro, tuttavia non capisco perché gli autori debbano continuamente far passare Sam come il “Fratello Cattivo”. Lo capivo nella versione di Kripke dove Sam è il tramite di Lucifero e Dean di Michael, ma adesso che i ruoli sembrano essersi invertiti, soprattutto ultimamente, perché dover insistere sul mantenere queste apparenze? Spero che diano un senso alla cosa.

      • Penso esattamente la stessa cosa. Il mio personaggio preferito è sempre stato Dean, e devo essere sincera, qualche volta ho mal sopportato Sam per il suo modo di fare e perchè forse pensavo fosse stato un po’ egoista. Ma adesso basta, voglio dire, non sono più i due personaggi delle prime serie, sono adulti ed è venuto il momento che entrambi decidano della propria vita. Gli autori continuano a propinarci questa storia di Dean che continua a decidere per Sam come se avesse otto anni, ma penso proprio che sia arrivato il momento di smetterla. Preferirei vedere episodi in cui Sam e Dean sono divisi e seguono casi diversi, piuttosto che continuare così. Ad ogni puntata continuano a rinfacciarsi cose del passato e sbagli commessi in buona fede.

  2. Concordo in pieno con la recensione… Adoro questa serie ma stanno perdendo pezzi per strada!
    Il rapporto tra Dean e Sam è malato quasi quanto quello di Bella per Edward in Twilight , qua però uno dei due ha almeno un briciolo di razionalità.
    Adoro Dean (e alla frase : “Ora viene spontaneo chiedersi quando sarà il turno di Ackles, perché non c’è solo un figone qui.” io rispondo “NOW, PLEASE”) e il fatto che farebbe di tutto per il fratello, ma comprendo Sam e come si dice nella recensione è proprio una reazione normale e umana quella di voler andare avanti.

    Sbirciando la preview….. SNOOKIE?!?!?!?! Oh my God, la cosa mi rimanda a questo : http://www.pinterest.com/pin/469922542340488967/ promettente ahahaha

    • Oddio ahahah bellissimo quel commento!!! Cmq MAGARI DAVVERO!! Quando l’ho vista nel promo ho pensato: “Meno male che ho tre settimane per prepararmi, perché questa proprio no.”

  3. Ottima recensione, concordo in pieno con quello che è stato detto.
    Anche io mi chiedo che fine abbia fatto Castiel, insomma, sembra sparito nel nulla…. se il Paradiso è chiuso e lui doveva restare con Sam,dove diamine si è cacciato!???!!!!!
    E anche il filone del marchio di Caino spero venga ripreso presto, è una cosa che promette bene, sperando che gli sceneggiatori non facciano cavolate ovviamente!

    • Castiel purtroppo non capisco perché sia sempre bistrattato come personaggio e davvero perché farlo series regular se poi non lo fanno lavorare???? Inoltre capisco il concentrarsi sui Winchester ma ormai il loro rapporto sta prendendo i toni della soap opera… Forse ci vuole proprio qualcosa di diverso nella loro dinamica! Se pensano di fare un’altra stagione così è da uccidersi.
      Il marchio di Caino mi aveva tanto fatto ben sperare! Un episodio fantastico che prometteva meraviglie e niente, finito così. Una delusione.

  4. “Rimane MIA (Missing In Action) Castiel (Misha Collins) del quale non sappiamo niente di niente… Solo Dio sa perché lo abbiano fatto series regulars se poi non lo usano…”

    Me lo sono chiesta in più di un’occasione…:(

  5. Però adoro quanto Dean sia così dipendente dal suo sammy,sarà forse esagerato ma amo proprio questo di lui..adoro anche sammy perché tutti e due sono un unica cosa..

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