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Supernatural | Recensione 8×20 – Pac man Fever

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Supernatural | Recensione 8×20 – Pac man Fever

 

Pac-Man FeverCacciatrice in addestramento: Charlie Bradbury (Felicia Day). Charlie torna nella vita dei Winchester portando un nuovo caso alla loro attenzione. L’episodio è scritto da Robbie Thompson, che è l’autore al centro di tutti gli episodi che hanno visto coinvolta la Day, e diretto da Bob Singer.

L’episodio non è incentrato sulle prove, ma finalmente vediamo le conseguenze che queste hanno su Sam (Jared Padalecki) il quale sembra essere messo completamente fuori gioco.

tumblr_mlsig7PiGv1qb145ko1_r5_500tumblr_mlsig7PiGv1qb145ko2_r6_500Dean: “This is why we can’t have nice things, Sam.”

Perciò a caccia partono solo Charlie e Dean (Jensen Ackles), dopo che quest’ultimo vieta tassativamente a Sam di uscire a caccia. Come ogni novellino, anche Charlie inizia la sua carriera da cacciatrice con qualche imprevisto… e ci regala alcune scenette divertenti.

Bellissima la Day mentre sfila e balla sulle note di Walking on Sunshine, davanti ad un sempre più perplesso Dean, impegnato nel fabbricare l’ennesimo falso distintivo dell’FBI.

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Altro sorriso scappa quando Charlie alle prime armi coi distintivi lo mostra dalla parte sbagliata:

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A tutti i grandi appassionati sci-fi, non saranno sfuggiti i nomi su quei tesserini! Direttamente dal franchise di Aliens ecco a voi: Hicks e Ripley.

Il caso è abbastanza semplice da risolvere e non ci vuole molto affinché il Djinn, aka dottoressa Jennifer O’Brien (Lynda Boyd), venga scoperta e uccisa, peccato che prima riesca a contagiare Charlie col suo veleno. Sebbene nella sesta stagione avevamo scoperto che i Djinn ti mandano nel tuo “posto felice”, questo è una variazione che invece ti spedisce in un incubo senza fine.

Dean è costretto a raggiungere Charlie per poterla aiutare e si ritrova in un ospedale stile anni ’50 in compagnia di una versione di Charlie in stile Lara Croft o Sarah Connor, dipende da quale delle due preferite. Tuttavia la dottoressa ha anche un figlio (Jonathan Hers) e mentre Dean affronta gli incubi di Charlie, Sam affronta il teenager trovandosi in seria difficoltà a causa delle sue precarie condizioni di salute.

Mi è piaciuto molto la continuità che si è percepita con le precedenti stagioni del telefilm, grazie ai continui riferimenti: infatti Charlie ha passato il suo tempo studiando il mondo del soprannaturale e si è imbattuta nei libri di Carver Edlund, pseudonimo del profeta Chuck Shurley (Rob Benedict), citati nella quarta stagione, inoltre per cercare di curare la bella nerd dal veleno del Djinn, Sam e Dean provano l’antidoto che nonno Samuel aveva insegnato loro, scoprendo che non funziona su questa variante di mostro.

Felicia Day e Jensen Ackles sono stati fenomenali, l’alchimia tra loro era stupenda, e ci hanno fatto ridere, tirando fuori la loro vena comica, ma anche emozionare in alcuni momenti particolarmente intensi. Meravigliosi alla fine quando citano le battute di Han Solo (Ian nella versione italiana) e della principessa Leia (Leila nella traduzione italiana).

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Battuta questa che era presente anche nella puntata LARP and the Real Girl di questa stagione, in omaggio ad uno dei personaggi preferiti della Day.

La Day è stata bravissima anche nell’ultima scena, quando dice addio a sua madre, leggendole Lo Hobbit, un libro importante per loro.

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E’ stato ben costruito, secondo me, il parallelismo tra il “lasciar andare” di Charlie e di Dean, infatti mentre la prima decide di lasciarsi finalmente il passato alle spalle e accettare la morte della madre, Dean invece rimane fermo sulla sua decisione di cercare di salvare Sam a tutti i costi e ritrova un po’ di determinazione per affrontare la sfida che ha davanti.

Unica pecca, a mio parere, è lo scarso sviluppo degli “Men of Letters” che oltre a fornire un rifugio sicuro, una casa, per i fratelli Winchester e un’ampia libreria su qualsiasi fenomeno e creatura soprannaturale, non hanno avuto altro utilizzo. Suppongo che una potente società segreta millenaria (o quanto meno secolare) abbia qualche scheletro nell’armadio o quanto meno qualche questione in sospeso o un qualche adepto rimasto solo da qualche altra parte del mondo. No?

Questa puntata è stata un buon ritorno dopo la pausa, ha fatto il punto della situazione ricollegandosi non solo ad avvenimenti recenti, ma anche a episodi abbastanza indietro nel tempo. Tuttavia ha mantenuto un tono leggero e di intrattenimento, divertente a tratti, adesso ci aspettano gli ultimi 3 episodi prima della conclusione dell’ottava stagione.

Eccovi il promo del prossimo episodio che dovrebbe essere particolarmente intenso, inoltre tornano due personaggi tra i miei preferiti di sempre Castiel e Crowley.



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