Dopo 13 stagioni di Dean Winchester in Supernatural, Jensen Ackles era abbastanza sicuro che non c’era altro per lui, “Sono qui, faccio questo”. Poi il corpo di questo personaggio viene impossessato dall’Arcangelo Michael, e come ha raccontato a Michael Ausiello nella suite del San Diego Comic-Con, “Ho capito che era un territorio inesplorato.”
Inoltre, l’attore ha avuto una sensazione che non aveva da tempo. “Ero un po’ nervoso,” ha ammesso. Portare Michael in vita “è stata una sfida difficile. Jared ha avuto l’opportunità di interpretare svariati personaggi. Ha interpretato un Angelo, ha interpretato Lucifer…e non solo delle varianti di Sam Winchester, mentre Dean fino ad ora ha interpretato solo delle varianti di Dean.”
Da quello che si può capire non c’era motivo per essere nervosi. “Il feedback ricevuto è stato ottimo,” ha aggiunto, “Ho avuto più commenti positivi adesso che negli ultimi 13 anni.”
Sul numero minore di episodi che sono stati ordinati per la stagione 14, Ackles ha spiegato che ha tutto a che vedere con la qualità della vita dei due fratelli sullo schermo. “Tagliare un paio di episodi ci regala un mese di libertà in più, ciò conta molto quando hai solamente una pausa di due mesi e mezzo all’anno che se ne vanno via velocemente.”