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Star-Crossed | Recensione 1×01 – Pilot

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Star-Crossed | Recensione 1×01 – Pilot

Le aspettative riguardo questo pilot erano alte, almeno da parte mia che per mesi ho fatto il countdown fino al 17 febbraio. Mi è interessato molto il concept di base, la questione degli alieni, l’integrazione scolastica e, ovviamente, anche la trashata della storia d’amore, che non può mai mancare. Essendo una serie tv fondamentalmente impostata per interessare un pubblico adolescente, non mi aspettavo niente di meglio e ne sono rimasta soddisfatta.

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Pilot, ovviamente, dedicato a spiegarci da subito come sono andate le cose nel momento in cui gli Atrians hanno ‘invaso’ la Terra. Logicamente, gli umani non presero bene l’arrivo di questi alieni e tentarono di ucciderli. Assistiamo al tutto, però, da un punto di vista esterno e non molto partecipe, visto che la nostra attenzione è catturata dall’interazione tra due bambini, un’umana e un tenerissimo alieno, che poi scopriremo essere Roman (ma diciamo pure che si era capito da subito). Inizialmente, devo essere onesta, nel momento in cui ho capito che avremmo visto qualcosa di futuristico, una storia ambientata tra un decennio, sono stata scettica riguardo a come avrebbero reso il tutto. Gettarsi sul futuro non è mai una scelta facile e lo è, invece, cadere nel ridicolo. In questo caso, però, l’attenzione per i dettagli tecnologici più rilevanti (come i cellulari resi olografici, i lucchetti che si attivano con l’impronta digitale, la macchinetta per il cibo alla mensa) è stata presa in considerazione nel modo migliore, senza troppe pretese surreali e con tecnologie che, in realtà, sarebbero facilmente realizzabili anche ai giorni nostri, se la smettessero tutti di concentrarsi solo sugli iPhone. Il concept dell’invasione aliena, visto e rivisto, è stato reso originale dall’idea di iniziare ad integrare questi Atriani attraverso l’istruzione scolastica; vediamo, quindi, che per dare vita alla fusione tra i due popoli, portano sette Atrians in una scuola pubblica insieme a dei ragazzi umani, pieni di pregiudizi razziali. I problemi e i conflitti non si fanno attendere molto, ovviamente, ma i ‘politici’ impegnati nel programma, sembrano ancora intenzionati a mandarlo avanti, nonostante le difficoltà. Soprattutto considerando che uno degli Atriani più impegnati nel progetto, è proprio il padre del nostro protagonista, Roman, il che rende la questione politica ancora più intrigante (tenendo anche presente il modo in cui è finito l’episodio).

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La storia d’amore tra lui ed Emery è resa chiara sin dalla prima scena e senza troppe complicazioni, anzi. Passati dieci anni dall’ultima volta che si sono visti, non appena si rincontrano nella scuola, Roman la riconosce immediatamente e tra i due inizia un intenso gioco di sguardi.  Probabilmente, sono state affrettate le cose tra di loro per chiarire fin da subito che sì, ci sarà un presumibile triangolo che coinvolgerà Grayson, ma se la serie tv si chiama ‘star-crossed’, ossia ‘nati sotto una cattiva stella’, è perché i due sfigati che dovranno vedersela contro il resto del mondo, umano e non, per difendere il loro amore sono proprio Roman ed Emery. Su questo non ci piove e sono sicura che andando avanti con gli episodi ci faranno esplodere i sentimenti, ma sono stata felice di vedere che il bacio tra di loro sia stato impedito dalle circostanze perché, effettivamente, sarebbe stato davvero troppo presto vederli esprimere il loro improvviso/ritrovato amore sotto il chiaro di luna.

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Nonostante i piani iniziali di sterminio nei confronti della razza aliena siano stati messi da parte, gli Atriani continuano a non essere ben accetti dall’umanità e vivono segregati in un Settore. Ghettizzati. E’ una cosa che mi ha stupito perché presa sul serio, con tutte le difficoltà del caso, da una serie tv che, in teoria, doveva limitarsi a raccontare una banale storia d’amore. La vita per questo popolo è resa complicata; sono sottoposti ad un coprifuoco e gli viene impedito di stare nelle zone pubbliche, eccezion fatta per la scuola e per quei soli sette Atriani. La maggior parte degli umani sembra vedere questi alieni come invasori ostili e durante la prova di integrazione nella scuola, di certo non può mancare il cliché del bulletto che istiga il figone -in questo caso, alieno- di turno. Di cliché in questo pilot se ne sono visti molti ma, essendo solo il primo episodio di una serie che ancora non conosciamo, mi limiterò a sperare di assistere a scene più originali in futuro. Del resto, si sa, con i pilot si intende catturare l’attenzione dello spettatore e l’unico modo è quello di infondere subito curiosità. In questo, Star-Crossed, c’è riuscito in pieno.

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I soliti 40/45 minuti di puntata da The CW, sono volati. E’ stato un episodio godibile, come ho già detto senza essere troppo pretenzioso, intrigante e interessante al punto giusto da convincermi a continuare a seguire la serie. Sono curiosa di vedere come e se si svilupperà un’eventuale amicizia tra Julia e Roman, come verrà impostato il triangolo Grayson-Roman-Emery, come funzionano i poteri di Roman, se è un’abilità che possiedono tutti gli Atrians o se è una sua prerogativa, se avrà degli ‘effetti collaterali’ su Julia ma, più di tutto, come continueranno ad affrontare i temi politici e interrazziali che girano intorno ai protagonisti.

Voi cosa ne pensate di questo pilot? Scrivetelo nei commenti!

Se non lo avete già fatto, mettete ‘mi piace’ e seguite queste fantastiche pagine fb dedicate a questa serie tv.
StarCrossed Italia – Star-Crossed Italia – Matt Lanter ItaliaThe CW Italia

Vi lascio con il promo del prossimo episodio dal titolo “These Violent Delights Have Violent Ends”. Attenzione agli SPOILER!

http://www.youtube.com/watch?v=GlHpqgawqC8

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Giulia, 23 anni, abruzzese, studentessa universitaria di "Beni Culturali: cinema, musica e teatro", presso l'Università degli studi di Siena. Appassionata di cinema fin da bambina, ad un certo punto della sua vita, esattamente quando scoprì Supernatural nel 2006, ha iniziato a diventare una drogata anche di serie tv. Adora passare ore ed ore davanti al suo pc a fare lunghe maratone telefile, occupando il suo tempo libero con un'altra forte passione, la scrittura (riducendosi a studiare la notte, ai limiti della sopportazione umana!). Il suo sogno nel cassetto è di diventare una sceneggiatrice, ma si accontenterebbe anche di diventare una 'semplice' scrittrice di romanzi fantasy. Ha una vera e propria ossessione per tutto ciò che riguarda gli angeli e, più in generale, per ogni sorta di creatura sovrannaturale. Sa che un giorno farà il giro degli Stati Uniti a bordo dell'Impala insieme a Sam e Dean ma, nel frattempo, si accontenta di vederli solo attraverso lo schermo.

2 COMMENTS

  1. Tenendo conto che è una serie studiata per un pubblico teen, direi che ci sono gli spunti per creare qualcosa di carino, anche se in questa puntata di luoghi comuni e scene straviste in altri telefilm ce ne sono state diverse. Sono curiosa di vedere come se la giocheranno nelle prossime puntate: una serie carina o una fesseria per adolescenti vista e stravista

  2. Dopo averne sentito tanto parlare, sono rimasta soddisfatta da questo pilot. La storia ovviamente è adattata al mondo dei teenagers, ma come sfondo c’è molto di più. Mi piacciono i temi, mi piacciono i personaggi e al momento – strano, ma vero – mi piace anche la protagonista.
    Complimenti per la recensione, speriamo che la serie riesca ad andare in porto con buoni risultati!
    PS: in ogni caso, se quelli sono alieni, a casa mia ci sarà sempre un posto per loro :Q__

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