“I live is a world where everything is Ichabod Crane and nothing hurts”
In Necromancer assistiamo alla formazione definitiva di quello che sarà il TAM (Team Anti Moloch). Questo episodio, tra alti e bassi, spicca per l’indagine emotiva dei personaggi regalandoci le prime risposte succose: chi è il Cavaliere, perché vuole Ichabod morto, perché Katrina è imprigionata.
L’idea di Crane di interrogare il Cavaliere va in porto e il primo problema si palesa: come parlare con un Cavaliere morto senza testa? La risposta è semplice e richiama nel Team il nostro amato/odiato tonto, Andy, il quale è uno dei prescelti in grado di parlare con la Morte, in grado di essere la sua voce.
Andy è, infatti, un negromante.
Un po’ titubante, l’ex agente cerca inizialmente di tirarsene fuori; non può controllare le sue azioni perché la sua anima appartiene a Moloch ormai e quindi, nel caso gli venisse richiesto di eseguire un ordine diretto, lui non potrebbe tirarsi indietro, volente o nolente.
Necromancer fa leva sulle debolezze dei personaggi e Ichabod approfitta giusto della debolezza di Andy (i suoi sentimenti non corrisposti per Abbie) per convincerlo ad aiutarli.
Intanto il reclutamento continua e Irving rintraccia Jenny, appena uscita dalla clinica. I due si alleano contro gli Assiani i quali, venuti a conoscenza che il Cavaliere è tenuto prigioniero, cercano il modo di spezzare l’incantesimo di protezione che impedisce loro di accedere alla cella in cui Ichabod ed Abbie portano avanti l’interrogatorio.
Con l’aiuto di Andy, Ichabod inizia a parlare con il Cavaliere che non sembra voler dire granché, non inizialmente almeno. La comparsa di una collana che tempo prima Abraham, migliore amico di Crane, aveva regalato alla fidanzata Katrina smuove la coscienza di Ichabod.
Chiaramente all’inizio non sembra altro che un tentativo del Cavaliere di confonderlo, di metterlo con le spalle al muro, di fargli perdere il controllo e, in effetti, ci riesce eccome.
Ci viene così raccontata la storia di Ichabod e Abraham. Abraham era, per l’appunto, il fidanzato di Katrina. A distanza di poco tempo dalle nozze preannunciate, Katrina confessa ad Ichabod di non volersi sposare con Abraham, di volerlo fare per amore e che il suo cuore appartiene a qualcun altro: a Ichabod stesso.
Chiamatela scema.
Da sottolineare le motivazioni – senza nulla togliere all’affetto che prova Katrina per Crane- che la spingono a rompere il fidanzamento: la donna non può accettare un matrimonio combinato, per quanto conveniente. Non può dirsi portatrice di nuovi ideali se in un mondo come l’America decide di piegarsi alle usanze della madrepatria inglese.
Katrina non si sposerà con Abraham perché vuole essere libera, quindi la sua decisione è dettata sia dall’amore per Crane, dal quale non si aspetta nulla se non comprensione, che dal desiderio di libertà.
Ovviamente Ichabod prova sentimenti sinceri per la donna e quando, durante una missione con Abraham, gli confessa l’amore che li lega e gli chiede la sua benedizione l’altro semplicemente non lo accetta e lo sfida a duello. L’esito, purtroppo, non è dei più felici e l’arrivo degli Assiani segna la morte di Abraham.
Il Cavaliere cerca di toccare un nervo scoperto, spingendo Ichabod a chiedersi se non fosse davvero colpa sua, se avesse potuto fare qualcosa per salvare la vita dell’amico.
Le risposte però non sembrano destinate ad arrivare e dopo un vero e proprio sabotaggio alla centrale elettrica di Sleepy Hollow, la corrente salta e il Cavaliere ricomincia a riacquistare le forze. Contemporaneamente Andy, non potendo controllarsi, esegue l’incantesimo che libera il Cavaliere e risveglia un mucchio di demoni.
Assistiamo così al duello tra Ichabod e il Cavaliere in cui tutto si fa chiaro: il Cavaliere non è altri che Abraham il quale, dopo aver venduto l’anima a Moloch, prova a soddisfare il suo desiderio di vendetta nei confronti di Ichabod. Per di più sembra che Abraham stesso sia manipolato da Moloch: infatti, se riuscirà di fatto a scatenare l’Apocalisse potrà avere per sé l’anima di Katrina.
Crane non riesce ad avere la meglio su Abraham ma grazie all’intervento di Andy i demoni lo portano via insieme allo stesso Cavaliere.
È chiara adesso la prossima mossa. Il Team ha bisogno di un nuovo elemento e ora più che mai è necessario liberare la strega dalla sua prigionia. A quanto pare Ichabod e Abraham hanno la medesima debolezza: Katrina Crane.
MOMENTI TOP
- Abbie insegna ad Ichabod a battere il pugno;
- Abbie e Ichabod rintracciano Andy. Per la prima volta quel povero collo penzolante mi ha fatto una gran pena;
- I flashback. Voglio avere anche io un ragazzo che riesce ad azzeccare da subito il regalo perfetto;
- Abbie aiuta Ichabod a non perdere la calma;
- L’interrogatorio e tutte le scene con il Cavaliere.
MOMENTI DOWN
- Le scene tra Jenny e Irving non mi hanno fatta impazzire sebbene inizi ad apprezzarli entrambi come personaggi;
- I demoni, che sembravano usciti dalla prima stagione di Doctor Who;
- La scarsa presenza di Abbie.
IL MEGLIO DI ICHABOD
- Ichabod figlio di buona donna Crane: non lo avevamo mai visto perdere il controllo o sghignazzare allegro della sofferenza altrui;
- Ichabod e il suo scarso senso dell’orientamento;
- Quando pensi che Ichabod sia il principe azzurro della vita, ecco che ha fregato la donna al suo migliore amico. Della serie, nessuno è perfetto.
Bonus: Sleepy Hollow è il primo “fangirl show” della storia. Da twitter ho appreso che gran parte della crew e Orlando Jones (Frank Irving) si divertono a discutere di altri show e di informare il pubblico delle loro ship. Togliendo il fatto che Orlando shippa Frank/Jenny, Ichabod/Abbie e Ichabod/Katrina definendo lo show “Shippy Hollow”, ecco di seguito due divertenti tweet su Supernatural e Arrow.
Prima di lasciarvi con il promo del prossimo episodio, vi invito a passare nella pagina Sleepy Hollow – Prima Pagina Italiana per restare sempre aggiornati.
http://youtu.be/5GvP88PvfqQ