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SHIELD | A tu per tu con Chloe Bennet

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SHIELD | A tu per tu con Chloe Bennet

CHLOE BENNET, IAIN DE CAESTECKER

Per i telespettatori che si stanno lamentando del fatto che Marvel’s Agents of SHIELD abbia per adesso offerto più domande che risposte, l’episodio di oggi (martedì), almeno, inizierà a svelare il mistero che si nasconde dietro il membro della squadra di più recente acquisizione, Skye (Chloe Bennet).

La misteriosa “attivista” si è unita al team di Coulson (Clark Gregg) nella premiére di stagione, ma da quel momento non ne abbiamo saputo molto di lei. Stando ai promo, invece, sembra proprio che il segreto di Skye – che lavora in realtà come spia del The Rising Tide all’interno dello SHIELD – verrà presto rivelato. Cosa vuole davvero Skye? TVGuide.com ha fatto quattro chiacchiere con la Bennet per cercare di scoprire qualcosa.

Non sappiamo molto di Skye, a parte il fatto che stia vivendo una doppia vita.
Chloe Bennet:
Skye è Skye. Cosa posso dirvi che non mi faccia licenziare dalla Marvel? Penso che lei sia inquieta. Il suo passato, per lei, è nebuloso quasi quanto lo è per chi guarda la serie da casa. Quello che lei vuole è proprio cercare di capire cosa le è successo. E’ cresciuta in un orfanotrofio, ha vissuto con molte famiglie diverse. Non sa chi siano i suoi veri genitori. Non mi sembra una cosa da poco. Skye non sa da dove viene, quali siano le sue origini. Chiunque, nella sua situazione, vorrebbe sapere cosa è successo di preciso.

L’episodio pilota ha accennato al fatto che lei in passato ha cambiato identità. Tu conosci il suo vero nome?
Bennet:
No, non lo conosco e trovo che sia un fatto interessante. Un attore vuole immergersi il più possibile in una scena, entrare nella storia, ma farlo quando non sai molto della persona che interpreti e del suo background è una vera sfida. Al contempo, penso che questo porti qualcosa di nuovo nella serie e faccia in qualche modo la differenza. A questo punto della storia nessuno di noi sa qualcosa più degli altri, e trovo che sia giusto. Siamo tutti nella stessa barca. Di tanto in tanto questo essere all’oscuro di tutto ti rende frustrato, ma aiuta anche a restare sul pezzo.

I promo sembrano anche far pensare che la squadra scoprirà il tradimento di Skye. Cosa puoi dirci dell’episodio di oggi?
Bennet: 
Quando ho letto la sceneggiatura ero molto preoccupata… Be’, questo al momento è uno dei miei episodi preferiti. State per scoprire diverse cose su Skye, ed è molto eccitante. E’ stato eccitante per me leggerlo, quindi spero che anche su chi guarda avrà questo effetto. Dovremo anche andare in Asia nel corso della puntata. E ci sarà del romanticismo. Posso assicurarvi che la storia del mio personaggio verrà svelata molto in questo episodio, quindi per chi fosse curioso di sapere qualcosa in più… è il caso di non perdersi nemmeno un minuto.

Cosa spinge Skye a lavorare sia per il Rising Tide che per lo SHIELD?
Bennet: 
Quello che so con certezza sulle motivazioni di Skye è che dentro lei è buona, non vorrebbe fare del male a nessuno e non è una cattiva persona, almeno nella mia visione. La sua storia si svilupperà nel corso degli episodi – adesso stiamo girando il 9° e Skye è ancora un argomento centrale. Lei ha delle intenzioni davvero buone, vorrebbe sapere la verità su tutto. Come molti hacker, è convinta che la gente dovrebbe sapere tutto. Ma nel tempo che passa allo SHIELD, piano piano, si rende conto che spesso è come quando sei piccolo e i tuoi genitori ti nascondono certe cose perché non saresti in grado di affrontarle. Queste “bugie” sono dette a fin di bene. Sta imparando molto lavorando con la squadra. A spingerla sono sempre stati intenti nobili, ma poi c’è una parte di lei che è estremamente focosa. Ha vissuto da sola per molto tempo. Quello che vuole adesso è scoprire qualcosa su di sé, sul suo passato. Come chiunque abbia uno scopo nella vita, è attaccata a questo. Lei è davvero convinta della sua missione.

Pensi che sia questo il motivo per cui Coulson l’ha scelta?
Bennet: 
Decisamente sì. Tutti quelli che hanno seguito l’addestramento allo SHIELD, che hanno vissuto in quell’ambiente molto selettivo, hanno sviluppato le stesse abilità, hanno qualcosa in comune. Skye no. Questo fatto ha pro e contro. Ed è anche il motivo per cui la ragazza si mette sempre nei guai e poi, quasi per caso, riesce a salvare la situazione. Perché lei è capace di pensare fuori dagli schemi.

Skye e Coulson sono molto simili, per esempio sono entrambi degli entusiasti.
Bennet: 
E’ un buon modo di definire la situazione. Uno dei rapporti che più mi piacciono nella serie è proprio quello tra Coulson e Skye. Li vedrete molto di più insieme nell’episodio 4 e il loro rapporto si svilupperà in qualcosa di simile a una relazione padre-figlia. E’ qualcosa che nessuno dei due ha mai avuto nella vita, per questo entrambi saranno sorpresi. Avere qualcuno che la sostenga, con cui parlare, è una novità assoluta per Skye. Sarà bello vedere questa cosa svilupparsi nel corso della stagione. Ammetto che molte delle scene che ho girato con più piacere sono proprio con Clark. E il feeling sulla scena è uguale a quello nella vita reale. Lui è una sorta di mentore per me, perché per lui è una cosa abituale recitare in una serie come questa, mentre io sono una vera novellina.

C’è chiaramente qualcosa tra Ward (Brett Dalton) e Skye. Vedremo un avvicinamento?
Bennet: 
Per saperlo dovrete guardare lo show. Nella puntata di martedì capirete di cosa parlo. L’aspetto romantico della storia non potrà che soddisfare le signore che seguono la serie ABC.

Nei primi episodi, i telespettatori si sono lamentati per la mancanza di sviluppo dei personaggi e del team in genere. Questi aspetti saranno esplorati presto?
Bennet: 
Certamente. E’ buffo che le persone pensino questo. Qualche volta mi verrebbe solo voglia di dire: “Abbiate un attimo di pazienza!” C’è molto da mostrare di questo universo, tanti temi complicati che dobbiamo affrontare. Perché Coulson è ancora vivo? E come è possibile? E’ davvero lui? Siamo solo al 4° episodio, e questa è la 1° serie. Se siamo fortunati lo show andrà avanti a lungo e avremo tutto il tempo per sviluppare nel modo appropriato i personaggi. Quello che io posso dire con certezza è che l’evoluzione c’è. Basta solo guardare il pilot per accorgersi di quanto i personaggi siano cambiati da allora a oggi, quanto siano già diversi. Passiamo del tempo insieme su un aereo, quindi l’amicizia tra le persone si sviluppa in modo naturale. Mostreremo quello che succede tra Fitz (Iain De Caestecker) e la Simmons (Elizabeth Henstridge), il rapporto tra la Simmons e Skye che si sviluppa, e quello tra Skye e Melinda May (Ming-Na Wen). Ci sono attori davvero brillanti in questa serie, quindi penso proprio che il pubblico sarà soddisfatto, almeno per quello che succederà nei prossimi episodi.

Marvel’s Agents of SHIELD va in onda il martedì alle 8/7c on ABC.

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Lettrice a tempo pieno, scrittrice a tempo perso. Innamorata dei viaggi e del cibo etnico. Il suo sogno nel cassetto è aprire una libreria e passare la vita in mezzo ai libri. Intanto studia per diventare giornalista. Appassionata di telefilm fin da piccola, ha iniziato seguendo Buffy nelle sue ronde notturne e il dottor Carter nei suoi turni ospedalieri. Con il tempo ha ampliato lo spettro dei suoi interessi. Adora le serie storiche e in costume - dai Tudor a Da Vinci's demons, ma il vero amore è Spartacus -, CSI, Numbers e affini, ma anche The walking dead, Dexter, Once upon a time. E non ci dimentichiamo i teen drama, da Beverly Hills 90210 in giù. Insomma, basta davvero poco perché una serie entri nella lista delle seguite.

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