Ciao a tutti e benvenuti all’appuntamento con la famiglia più disastrata d’America!

L’episodio di questa settimana mi sento di definirlo “di transizione”, poiché non ha fatto altro che gettare le basi per quella che sarà la seconda parte di stagione. Di alcune sono contenta, di altre un po’ meno. Ma andiamo con ordine.

Prima di tutto credo si noti il salto temporale, anche se probabilmente minimo, poichè i Gallagher sono tornati alla loro dimora ed è anche impossibile non notare i miglioramenti che Carl ha apportato. Non so perchè ma mi aspettavo che questa faccenda della casa lasciasse un segno maggiore, invece ce ne siamo liberati in fretta. Oh beh.

Fiona e il suo trasferimento da Sean. Sinceramente ne sono contenta. Col passare delle puntate ho cambiato completamente idea su Sean e insieme a Fiona mi piace molto. Probabilmente all’inizio non avevo messo in conto che Fiona è cresciuta. A tratti la vedo ancora come la ventunenne delle prime stagioni, con tutte le sue insicurezze e le sue fragilità, e con bisogni da soddisfare che sono diversi da quelli della Fiona venticinquenne. Trovo giusto che si stia ritagliando il suo spazio, se non altro per riprendersi dai recenti avvenimenti. Se la vedo una situazione a lungo termine? Non proprio. Credo che la vedremo tornare al nido relativamente presto, ma nel frattempo godiamoci una Fiona più rilassata e felice.

Lip credo che sia il più fortunato tra gli sfigati nella serie. Neanche cinque minuti dopo aver perso il suo posto da assistente e l’alloggio gratis ecco che si è già trovato una nuova sistemazione, per giunta retribuita. Mi sono dovuta ricredere sul suo rapporto con Helene: lo vedevo preso ma non fino a questo punto. La conferma è il rifiuto dell’ennesima botta e via con la nuova arrivata Toira. Non so che pensare, da un lato vorrei vederlo per un attimo svincolato da ogni storia d’amore o pseudo relazione che sia, anche perché lo abbiamo sempre visto legato ad una figura femminile e sarebbe anche ora di farcelo vedere sotto luci e aspetti diversi, mentre dall’altro vorrei vederlo vivere un’esperienza serena e ricambiata al 100%.

Carl è ancora visibilmente scosso dalla faccenda Nick e sono contenta che stia piano piano facendo cadere l’armatura da gangster che si era costruito. Forse il cambiamento è alle porte anche se non sento di sbilanciarmi troppo al momento. Il gesto di voler aiutare la famiglia del ragazzino è stato molto carino, ho solo qualche brutto presentimento sulla droga all’interno della busta. Guai all’orizzonte? Anche la situazione con la sua cotta sta cambiando leggermente direzione. Sono pronta per vederlo lanciarsi nel mondo reale. Mi sono piaciute anche le scene con Debbie, erano anni che i due non interagivano se non per urlarsi addosso e credo che la costruzione di un rapporto tra i due potrebbe prospettarsi molto interessante.

Su Debbie questa settimana non ho molto da dire.. abbiamo appurato che sarà lei il nuovo Frank e onestamente devo ancora abituarmi all’idea. Non so se ce la vedo nei panni dell’opportunista con la faccia di tolla. Magari la sua vicinanza con Queenie (che per il momento sto adorando!) le farà bene!

E ci risiamo, ogni volta che si fa un passo avanti con questi due se ne fanno tre indietro. Mi chiedo: PERCHE’?!?!

Sto parlando ovviamente di Ian e Caleb. Inizialmente non volevo partire col pregiudizio che Caleb non mi sarebbe piaciuto perché non lo trovavo giusto, d’altronde i motivi per il quale hanno introdotto un personaggio del genere mi piacevano quindi non vedevo il problema. Però più passano le puntate più trovo il personaggio di Caleb insipido e, in particolare in questo episodio, fastidioso.

Tralasciando le tempistiche con cui si sta trattando la cosa (avrei preferito cento volte che Ian si avvicinasse a Jason, anche solo come amico, e che fosse stato lui a convincerlo a fare domanda in caserma e solo DOPO vederlo avvicinarsi a Caleb), credo che i dialoghi tra i due abbiano del ridicolo.

E’ chiaro che Ian abbia perso completamente la testa perché, come se i deliri della scorsa settimana non bastassero, in questa rincara la dose con un:

E la cosa che mi fa più andare fuori di testa sapete qual è? la leggerezza con cui lo dice e la risata di entrambi dopo questo penoso teatrino. Vogliamo perfavore ricordare ad Ian quanto abbia supplicato Mickey di non farlo, quanto sia stato male in quei giorni?

E la ciliegina sulla torta è la sentenza di quell’altro imbecille, che giusto nello scorso episodio si preoccupava se Ian avesse subito una violenza sessuale e ora ride di gusto all’idea di un ragazzo malmenato dal padre e costretto a fare una vita che non era la sua. Aggiungendo anche che preferirebbe vivere l’omofobia violenta piuttosto che quella silente della sua famiglia. Sì, mi sto proprio sbellicando dalle risate.

Se proprio vogliamo dirla tutta, dopo questo episodio non so nemmeno quali siano i motivi di questa relazione visto che Ian è stato sbandierato ai quattro venti come un trofeo per i 3/4 del tempo che era sullo schermo. Esattamente cosa pensa di fare Caleb? Suscitare l’ira dei genitori mostrando la sua sessualità pubblicamente? E questo è il tipo di persona che vogliamo vedere con Ian? Una persona che con la scusa di “insegnargli ad amare” lo sta portando a fare cafonate del genere? Ian sarà anche cresciuto nel South Side dove i modi sono tutt’altro che gentili, ma almeno non si è mai nascosto dietro così tanti pretesti.

Non so se il continuo tirare in mezzo Mickey sia una mossa degli autori per mantenerlo nella trama o se pensano davvero che la gente si beva queste cazzate (perdonatemi il francesismo), ma se la risposta fosse la prima forse è meglio che lo lascino stare, così da non rovinare 5 anni di show sensato tramutandolo in un incoerente teatrino.

Scusate lo sfogo ma le recensioni sono fatte anche per questo, sono terapeutiche haha.

Concludo parlando di Kevin e Veronica, così mi passa un po’ l’arrabbiatura. Mi dispiace che la storyline dei rifugiati si sia conclusa così in fretta, secondo me avrebbe potuto portare un sacco di gag simpatiche ma evidentemente gli autori sono troppo impegnati a trovare nuovi modi per sparare merda su Mickey (okay la smetto). Il viaggio organizzato da Kevin era davvero da brividi ma almeno li abbiamo visti un po’ nella loro quotidianità di coppia, che nonostante includa il fatto che lui abbia un figlio con la madre di lei, è comunque più normale di altre coppie dello show.

Miglior Personaggio: Carl

Peggior Personaggio: Caleb
Voto episodio: 7.5
Sexual Orientation: Cameron’s arms.

Per essere sempre aggiornati sulla famiglia più disastrata d’America, vi invito a passare nella meravigliosa pagina Shameless US Italian Page

Alla prossima settimana!