Home Recensioni Shadowhunters 3×04 – Rivelazioni e introduzioni

Shadowhunters 3×04 – Rivelazioni e introduzioni

10
Shadowhunters 3×04 – Rivelazioni e introduzioni

Quarta settimana in compagnia della terza stagione di “Shadowhunters”.
“Thy Soul Instructed” vede una spiccata predominanza nella narrazione della situazione di Jace, perno attorno al quale tutto ha finalmente iniziato a ruotare.

Come sempre, liquidiamo subito gli aspetti discutibili delle linee narrative scelte, per poi passare a quelli apprezzabili.

Il primo e più grande è Luke, perché nonostante la puntata riveli poi che lui è intervenuto per proteggere Simon in qualche modo, il problema è lo stravolgimento del suo personaggio, cosa che lo ha portato ad allontanarsi dalle persone alle quali dovrebbe essere sempre accanto, ovvero Clary, in particolare, e Simon.

Il secondo riguarda la scelta operata in merito a Céline, rendendola un vero e proprio caso psichiatrico. Il problema va oltre il fatto che Céline si sia uccisa unicamente perché il marito, Stephen Herondale, era morto (fatto uccidere da Valentine perché intenzionato ad abbandonare Il Circolo, essendosi reso conto della sua malvagità), ma la vicenda non tiene conto di uno dei punti cardine e basilari di questa storia: il Clave e il fatto che fu Valentine stesso a scegliere Céline per Stephen e a indurre quest’ultimo a sposarla. E ovviamente Valentine non avrebbe mai accettato una persona con problemi psichiatrici. E soprattutto, il fatto che tutto questo si riversi su Jace.

In terzo luogo, Raphael. Un po’ assurdo che non riesca a spezzare una normalissima catena. Certo, Raphael è stato drogato da Heidi, ma il fatto che si sia svegliato (come precedentemente mostrato proprio in relazione a lei) significa che l’effetto è passato. Inoltre, Raphael è fin troppo umanizzato.
Infine… perché creare questo nuovo personaggio di Heidi e non usare quello che è l’originale, ovvero Maureen (visto che il personaggio è palesemente quello), ma che peraltro è già stato introdotto nella serie?

In ultimo, una questione che si pone nel mezzo, in quanto problema potenziale: come sottolineato in precedenza, stante il fatto che Alec ha avvertito il dolore per la perdita di Jace e ha visto gli effetti sulla Runa Parabatai, è giustissimo mostrarlo desideroso di risposte. Il problema però è: questo continuo mentirgli dovrà avere delle ripercussioni, per quanto momentanee, sul suo rapporto con Jace e Clary, perché non sarebbe credibile vederlo liquidare tutte le menzogne raccontategli con una scrollata di spalle e un “Beh, capisco”.


Passiamo, ora, a quanto abbiamo visto di apprezzabile.

Benvenuto a Jordan Kyle. Un ingresso interessante e per quanto il primo incontro tra lui e Simon sia diverso, in generale la versione a cui abbiamo assistito rende l’idea della loro situazione iniziale, il rapporto amichevole ma anche in qualche modo “diffidente”, con i due che sembrano studiarsi l’un l’altro, la necessità di Simon di proteggere il suo segreto…
Bella la resa dell’appartamento di Jordan, con il tocco musicale (la chitarra) che è palesemente un richiamo al primo incontro tra lui e Simon in “Città degli Angeli Caduti” (in cui Jordan si presenta per entrare a far parte della band di Simon).
Inoltre, non è per niente sbagliata l’idea di rendere subito chiaro al pubblico che Jordan non è un semplice mondano. Che cosa sarà il Praetor al quale ha accennato durante la telefonata con Luke?

Isabelle e Clary. La faccenda di Heidi (che dovrebbe essere Maureen) permette di riavere non solo le due ragazze insieme, ma soprattutto Isabelle nuovamente usata in modo corretto (lontana da quelle scelte narrative incomprensibili e orribili a cui abbiamo assistito, che hanno comportato una totale alterazione del personaggio).
Il fatto, poi, che le due non vengano notate dalla polizia sul luogo delle indagini è normale e dovuto alla Runa che può celare gli Shadowhunter ai mondani.
La stessa introduzione della situazione di Heidi (Maureen), con la sua palese follia e l’ossessione per Simon, sembra puntare a ciò che i lettori ben conoscono, il che è uno sviluppo interessante.

E per ultimo, ciliegina sul cupcake, Jace e il Demone Superiore. Stante il discorso fatto la scorsa volta sul fatto che il demone è Jace, scelta che resta problematica, l’inizio della puntata è stato onestamente fantastico, in una bellissima ambientazione e con dei particolari davvero apprezzabili, come i fiori che appassiscono per la rabbia del Demone Superiore (un richiamo a ciò che baby Jonathan stesso aveva fatto), e l’inquadratura che ha mostrato lei e Jace muoversi nello stesso modo agli opposti di quella sala.


Inoltre, finalmente è stato rivelato cosa ha fatto Valentine e come Jonathan è diventato ciò che è, ovvero a sua volta un demone: quando Jocelyn era incinta, Valentine evocò questo Demone Superiore e le chiese il sangue da somministrare alla moglie, per farlo arrivare al feto. Lei lo avvisò che il suo sangue avrebbe bruciato del tutto l’umanità del bambino, ma per Valentine questo non era un problema. Un fatto che dà la misura di come Valentine sia e resti anche dopo la sua morte IL Villain della storia, poiché tutto ciò che sta accadendo anche adesso è stato causato dalle sue scelte, dai suoi scopi, dalle sue azioni.

In più, è stato spiegato il motivo per cui Jace abbia quegli incubi, ovvero l’influenza stessa del Demone Superiore. Il come lei possa farlo molto probabilmente verrà spiegato più avanti, in fondo ci sono ancora sei episodi per questa 3a. Un’influenza che, tuttavia, viene constrastata dai sentimenti di Jace per Clary. E’ indubbiamente positivo che l’abbiano sottolineato, visto che finora lo show non ha avuto successo nel mostrare il grande amore che lega Clary e Jace.


Per quanto riguarda il finale, da una parte forse può far storcere il naso, ma dall’altra è probabile che Magnus non conosca le sembianze umane di questo Demone Superiore, in quanto è praticamente impossibile che lo abbia mai evocato. Uno Stregone saggio ed esperto come Magnus se ne guarderebbe bene.
Inoltre, questo potrebbe essere il modo in cui i nostri protagonisti scoprono chi sia lei. Magnus potrebbe scoprirlo… il che porterebbe a un’altra differenza, ma potrebbe essere interessante. Vedremo.




Per chiudere, la Top 3 della settimana.

  • Isabelle che fa Isabelle (ancora con dei limiti, ma si spera di aver intrapreso la buona strada).
  • Il titolo, “Thy Soul Instructed” che non solo si riferisce ancora una volta a Jace, rappresentando effettivamente ciò che a lui sta capitando, ma che rimanda anche a una frase dell’ “Otello” di Shakespeare, Atto II Scena I. Iago pronuncia la seguente frase: “… And let thy soul be instructed.” Iago, l’ingannatore. E chi sta controllando Jace? Un Demone Superiore.
  • Il Demone Superiore.

Bene, anche per questa volta mi fermo qui e vi lascio con il promo del prossimo episodio, “Stronger Than Heaven”.

 

Alla prossima settimana!

Ricordatevi di passare in queste meravigliose pagine per news, aggiornamenti e spoiler settimanali sugli episodi, news sui nostri personaggi preferiti e tanto altro!

Cacciatori: strafighi in nero dal 1234
Emeraude Toubia Addicted
Harry Shum Jr. Italia
Idris University
Malec Italia
Shadowhunter fino alla morte. Giuro Sull’Angelo
Shadowhunters – Tu mi fai sentire come se ci fosse un posto per me
Shadowhunters Italia (Sito ufficiale italiano)

Previous article Suits | Il debutto di Katherine Heigl
Next article Chi tifa Roma non perde Mai
Avatar photo
Sam
Simona, che da bambina voleva diventare una principessa, una ballerina, una cantante, una scrittrice e un Cavaliere Jedi e della quale il padre diceva sempre: “E dove volete che sia? In mezzo ai libri, ovviamente. O al massimo ai cd.” Questo amore incondizionato per la lettura e la musica l'ha portata all'amore per le più diverse culture (forse aiutato dalle origini miste), le lingue (in particolare francese e inglese) e a quello per i viaggi. Vorrebbe tornare a vivere definitivamente a Parigi (per poter anche raggiungere Londra in poco più di due ore di treno). Ora è una giovane legale con, tralasciando la politica, una passione sfrenata per tutto ciò che all'ambito legale non appartiene, in particolare cucina, libri e, ovviamente, telefilm. Quando, di recente, si è chiesta in che momento, di preciso, sia divenuta addicted, si è resa conto, cominciando a elencare i telefilm seguiti durante l'infanzia (i preferiti: Fame e La Famiglia Addams... sì, nel fantasy ci sguazza più che felicemente), di esserci quasi nata. I gusti telefilmici sono i più vari, dal “classico”, allo spionaggio, all'ambito legale, al “glamour”, al comedy, al fantastico in senso lato, al fantascientifico, al “giallo” e via dicendo. Uno dei tanti sogni? Una libreria. Un problema: riuscirebbe a vendere i libri o vorrebbe tenerli per sé?

10 COMMENTS

  1. Ciao Simo.. eccomi tornata a commentare le tue recensioni.
    Devo informarti che finalmente ho finito la saga TMI, ho letto i due libri delle Cronache e a breve inizierò la saga “Dark Artefices”.. il punto è che ho letto tutto, ma poi guardando la serie tv mi confondo e non ricordo più come sono andate le cose.. ma so che dipanerai i miei dubbi.

    SPOILER per chi non ha letto i libri!
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _

    La faccenda Heidi-Maureen.
    Maureen è stata vampirizzata da Simon all’esterno di un locale, ma non ricordo come mai la morde.. era affamato? Sotto qualche sortilegio?!
    Heidi invece mi pare di capire che sia stata vampirizzata da Raphael (?) quindi non capisco questa sua ossessione per Simon.. nemmeno mi ricordo se abbiamo mai visto Heidi nella serie.

    Per quanto riguarda Jace, il tipo di possessione da parte del demone superiore sembra quella che lui ha dopo il risveglio di Jonathan..
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _

    _
    _
    _
    _
    _
    _
    _
    FINE SPOILER

    Devo dire che per ora, avendo letto i libri, preferisco di gran lunga i libri rispetto alla serie tv.
    La serie la guardo perchè devo dire che ci sono dei gran bei manzi, e il Daddarione Nazionale è uno dei miei preferiti e i Malec mi piace troppo guardarli, ma nei libri è tutta un’altra cosa.

    • Ciao!

      Bentrovata!
      Per prima cosa: sono felice che tu sia andata avanti nella lettura e che evidentemente i libri ti stiano piacendo. Prepara i fazzoletti per “The Dark Artifices”, a tratti è più drammatico e devastante di “The Infernal Devices”.

      OK, vediamo di risolvere i tuoi dubbi.

      SPOILER PER CHI NON HA LETTO I LIBRI!














      Maureen non viene resa vampiro da Simon.
      Lui la morde DENTRO il locale perché sono giorni che non si nutre, è vampiro da poco e perde il controllo senza volere.
      Ma non la uccide e anzi, Jordan la carica su un taxi, la rispedisce a casa, dove lei arriva sana e salva e si risveglia, poi, senza ricordare nulla.
      Dopodiché, Camille Belcourt la rapisce per ordine del Demone Superiore, perché le due pensano che lei sia importante per Simon (che Camille e il Demone vogliono perché Diurno) e a lui viene fatto recapitare quell’avviso minatorio, ma Simon non capisce che si tratta di Maureen, perché nessuno gli dice CHI hanno preso e perché Clary è al sicuro.
      Poiché Simon non risponde alle minacce (non sapendo cosa stia succedendo), Maureen viene torturata, le viene dato sangue da vampiro, poi viene uccisa, le viene tagliata la gola. Solo che il sangue di vampiro era ancora in circolo nel suo corpo e questo la trasforma.

      Heidi è stata trasformata da Raphael, sì. E’ stata solo accennata la sua fissazione per Simon, senza ben spiegare come e perché.

      Jace: ricorda quella parte ma non è uguale, perché nel romanzo lui non è posseduto e sa benissimo ciò che fa sotto l’influenza di quel legame creato dal Demone Superiore.
      Qui invece non ha ricordi di ciò che gli capita, quindi è come se fosse davvero posseduto.
      Ovviamente questo crea il problema del: ma se lo si usa così adesso, quando ci dovrà essere il duo con Jonathan cosa faranno?! Rischiano la ripetizione. E per evitarla potrebbero inventarsi qualche altra cosa assurda, come fatto in passato.














      FINE SPOILER!!!

      Bene, ora capisci quale trattamento ingiusto sia stato fatto di questa storia, quanti e quali errori grossolani siano stati commessi e come abbiano fatto il madornale errore di creare un prodotto che può al massimo essere considerato serie leggera, invece di creare un qualcosa di più simile a “Game of Thrones” e “Outlander”, a livello di qualità, visto che la storia si presta. Invece, con queste assurde alterazioni che hanno creato controsensi e buchi si sono anche dati la zappa sui piedi da soli, finendo con l’avere un prodotto che non può concorrere a premi seri e che sopravvive solo perché su Freeform gli altri show fanno peggio, ma è in costante calo di ascolti: sono partiti da quasi due milioni di spettatori del pilot, per ritrovarsi a circa metà già dalla settimana successiva, cifra che ha più o meno resistito (stando di poco sotto il milione) fino a tre episodi dalla fine della prima stagione, quando sono scesi di altri duecentomila circa; nella seconda stagione sono tornati sul milione all’inizio della 2a, scendendo poi in modo abbastanza costante e oscillando tra i cinquecento e i settecento mila spettatori, continuando questo trend nella 2b, in cui al massimo sono arrivati a circa seicento mila spettatori; in questa terza stagione il disastro di ascolti, sono partiti da quattrocentonovanta mila (bassissimo rispetto ai precedenti) e c’è stato un calo costante, 440.000 la seconda, 460.000 la terza, questa quarta il minimo storico, 350.000.
      Lo show purtroppo va male, la Freeform è già stata tentata due volte di cancellarlo (durante la seconda stagione e alla fine di essa) e non lo ha fatto, alla fine, perché gli altri show dell’emittente sono andati peggio e ha dovuto cancellare alcuni di quelli, non potendo cancellare “Shadowhunters” perché nei dati non positivi resta uno dei due prodotti che fa più ascolti (e l’altro è “The Forsters”, che ormai è alla S5, peraltro). A dimostrazione, all’inizio l’anno scorso lo show era stato rinnovato per la terza stagione solo per dieci episodi, gli altri dieci sono stati aggiunti dopo e anche il cast ne è stato sorpreso.
      Anche perché lo show non costa proprio poco e non fa i risultati che si sperava quando hanno deciso di produrlo.
      Il fatto è che Netflix paga i diritti per trasmetterlo mondialmente e piazzarci il suo nome, anche se non partecipa per niente alla produzione. E con questi soldi Freeform colma le spese che affronta.
      Tutto questo a fronte di un bacino di potenziali utenti-spettatori, solo negli Stati Uniti, di più di quindici milioni di persone (ovvero le vendite dei romanzi). Non tutti avranno Freeform, poi ci sono i booknazi per i quali non può essere cambiata nemmeno una virgola (come dimostra la non riuscita del film, che invece era molto fedele a “Città di Ossa”, pur nelle differenze dovute al diverso mezzo narrativo), quindi abbondiamo e togliamo anche dieci milioni di persone. Ne restano cinque. Non ci sono nemmeno i quasi due del pilot.
      A me dispiace moltissimo, perché avrebbero potuto realizzare qualcosa di bello e avere davvero successo, peraltro hanno anche scelto interpreti che rispecchiano molto i personaggi, in generale, quindi il potenziale c’era.
      Alla fine credo che, a parte chi non ha letto i libri e può godersela in modo allegro, lo guardiamo tutti per i motivi che dici tu, intrigati anche da qualcos’altro (tipo a me intriga molto la resa di questo Demone Superiore, come mi intrigava e mi intriga tuttora la resa di Jonathan) e per affetto alla storia.

      Ma come dici tu, nei libri è tutta un’altra storia. A partire dal tono, dall’atmosfera, che nei romanzi è più “gotica”.

      E va beh, speriamo in bene nel caso decidano di adattare “The Infernal Devices”, che Cassandra Clare vendette con “The Mortal Instruments”, all’epoca. E speriamo che la Constantin, che gira voce non sia soddisfatta del lavoro di Freeform du “The Mortal Instruments” (ovviamente), nel caso voglia far adattare TID non l’affidi a Freeform, ma a qualche emittente più seria e che assicuri più accuratezza nella trasposizione (sempre pur nei cambiamenti necessari al diverso mezzo narrativo).

      Grazie per aver letto e commentato! 😀

      • Grazie a te per il refresh sulla storia!
        Ci siamo sempre interrogate sul perchè stravolgere una storia che nei libri ha un filo e che è stata seguita da milioni e milioni di lettori per creare una trasposizione così…
        Io non sono una persona che ama molto leggere, ma questa storia mi ha intrigato e me la sono proprio goduta e il terzo libro di TID è stato il primo libro che mi ha fatto piangere in vita mia (mannaggia a Will e Jem!) quindi spero davvero che creino un prodotto televisivo su TID che ne renda merito.

        Poi sono d’accordo con te, se guardi il telefilm senza sapere da dove proviene, è accettabile, una buona trama… ma se fai i paragoni, beh, non c’è storia.

        Alla prossima recensione! 🙂

        • Ma figurati!
          Sempre a disposizione. 🙂

          Alterare in modo insensato una storia che ha milioni e milioni di lettori in tutto il mondo, tanto perché si ritiene di poter fare meglio dell’autore, è sempre rischioso. E in questo caso è onestamente costato moltissimo ed è stato un errore, dati alla mano. Un vero peccato.
          Speriamo che con “The Infernal Devices”, nel caso qualcuno decida di provarci, facciano molto meglio, seguendo la vera storia.
          Onestamente, anche senza conoscere i romanzi la trama non è il massimo, o meglio, non è sviluppata nel migliore dei modi e ci sono cose che non hanno molto senso, ma uno in questo caso prende lo show per quello che è, una cosa leggera e per rilassarsi, niente di più.
          Non è una questione di fare paragoni, è che senza i romanzi lo show non esisterebbe, quindi è legato a essi, esiste in quanto adattamento degli stessi.

          Sono felice che ti piaccia così tanto!
          Almeno lo show ha il pregio di aver fatto scoprire a un po’ di gente i romanzi.
          Se vuoi ho un’altra saga da consigliarti. 🙂

          Alla prossima!

  2. Per me ci sono stati attimi di puro panico, temendo ovviamente per la vita del mio adorato Raphael. Sai che non posso farci nulla, amo immotivatente questo personaggio e adoro vederlo umanizzato. Non ho termini di paragone con la versione originale, però ho richiamato la descrizione che fai del Raphael dei libri, calcolatore e stratega, quando anche “in fin di vita” riesce a mentire con lucidità a Clary e soprattutto Isabelle. Ovviamente spero che non accetti il patto e non lasci la città, per continuare a godere della sua bella vista.
    Heidi è un enorme punto di domanda. Ci sono un paio di punti che non mi tornano… nella scorsa puntata diceva di voler incontrare il suo sire e dall’ossessione per Simon pensavo fosse proprio quest’ultimo (anche se non ricordo che Simon abbia mai trasformato qualcuno…), ma poi Raphael dice di essere stato lui a riportarla in vita e ovviamente io non riesco a fare due più due in questo caos. Maureen mi suggerisce qualcosa: attingo agli angoli più remoti della mia memoria pur di non rischiare spoiler in una ricerca su Google e provo a dire che fosse la ragazza di Simon nella prima stagione, quando ancora era umano – e se l’ho azzeccata mi faccio un sacco di complimenti da sola.
    Il nuovo personaggio puzzava di inganno dal primo secondo: guarda caso cerca un coinquilino, guarda caso ha gli stessi interessi di Simon, guarda caso non storce minimamente il naso di fronte alle sue strane richieste… Troppe coincidenze per i miei gusti. All’inizio avevo pensato all’ex ragazzo di Maya (quello che l’aveva resa un licantropo, se non ricordo male – ma se sbaglio correggimi), ma poi questo accordo con Luke mi ha fatto cambiare idea. Comunque un risvolto interessante e sono molto curiosa di scoprire cosa sia questo Praetor.
    Jace. Le spiegazioni che aspettavo sono arrivate e mi è piaciuto scoprire come il Demone Superiore abbia scelto di vendicarsi su Jace in maniera così sottile eppure così efficacie. Mi manca ancora il nesso (se effettivamente c’è) con la sua “resurrezione”. Continuo a pensare che fargli compiere materialmente i delitti sia una complicazione inutile (anche perché non essendone cosciente non ne soffre; gli incubi hanno un effetto molto più duro su Jace) ma se vogliono seguire la strada della “pazzia” credo dovrò farmene una ragione.
    Condivido i tuoi dubbi su Alec. Per non saper nulla della mitologia originale, ho continuato a chiedermi come fosse possibile che Alec non riuscisse a percepire il vero turbamento di Jace, o almeno non in profondità, non come mi aspetterei da un parabatai. Nella mia testa tra i due dovrebbe esserci quasi una connessione di anime, per cui Alec non può limitarsi ad andare in giro a chiedere se va tutto bene, dovrebbe sentire parte di quel tormento senza nemmeno chiedersi perché è indagare come se fosse un tarlo che lo tiene sveglio la notte.
    Non la si prenda come una critica a Katrine McNamara, che porella si vede che ci prova, ma ultimamente Clary è un po’ assente e ha poca incisività come singolo personaggio… continuo a pensare che abbiano creato (nella serie ovviamente) una protagonista che non sempre è all’altezza della situazione e che viene surclassata da storyline minori. Può essere una semplice questione di gusto personale, ma tra i personaggi principali in gioco continua ad essere quella sul gradino più basso della mia scala di gradimento.

    • Eccomi!
      Sorry per il ritardo.

      Allora, penso che anche se dovesse lasciare la città, continuerai a vedere Raphael.
      Io devo dirti, siccome la versione originale è molto più intimidatrice e ha un’aura da leader molto più spiccata, mi piacerebbe vederlo un po’ più cazzuto, il che non impedirebbe di vedere anche i momenti umani. Questo modo di renderlo lo sta privando del suo ruolo di leader del clan di New York, una cosa che per lui è in realtà importantissima.

      Heidi è uno degli esempi del “cambiamo le cose tanto per fare” ed ecco che si creano cose lasciate a metà.
      Maureen è esattamente la persona che dici tu, quindi COMPLIMENTISSIMI!!!
      Non avrebbe avuto molto più senso usare lei, che è la vampira pazza originale, visto che per di più nella serie l’hanno resa la ragazza di Simon nella S1? Poi è sparita nel nulla. Uno dei vari personaggi spariti nel nulla.

      Il nuovo personaggio: inganno non è la parola corretta.
      Per il tuo sospetto, sì, Maia è stata resa licantropo dal suo ex, ancora una volta ricordi correttamente. 🙂
      Eh, il Praetor…

      Jace. TOLD YAAA!!!
      Mi fa piacere che le spiegazioni ti soddisfino. 🙂 Dovrebbero arrivarne altre. Ti piacciono le gif? Le ho create io (e mi faccio pat pat da sola 😛 ), perché Tumblr ancora una volta ha failed this girl per le gif sul Demone Superiore.
      Fargli compiere i delitti è una complicazione inutile! Non sai quanto. Non c’è nessuna pazzia. Nessuna, nessunissima pazzia.

      Alec. No, aspetta. I Parabatai non sentono la sofferenza dell’anima l’uno dell’altro. Il legame non funziona in questo modo. Un Parabatai avverte se l’altro è ferito, se sta male, se muore, se, quindi, il legame si spezza (ed è dolorosissimo), ma non avverte il dolore dell’anima.
      Il problema quindi su questo non si pone, perché Alec conosce Jace e lo legge come un libro aperto e perché nello show ha sentito Jace morire e ha visto la Runa sbiadire, quindi in questo senso è tutto corretto. Il problema è proprio che lui chiede e gli mentono in continuazione, quindi quando scoprirà la verità (cosa che sicuramente anche chi non ha letto i libri ritiene ovvia e inevitabile) dovrà per forza infuriarsi, non sarebbe credibile che, anche a fronte delle spiegazioni di Jace (“Volevo proteggere Clary”), lui scuotesse le spalle con un “Ok, capito, no problem”, proprio perché lui è il Parabatai di Jace e questa mancanza di fiducia che si concretizza in continue menzogne è offensiva a dir poco.
      Chiarisco: anche nei romanzi non glielo dicono, ma la differenza è che nei romanzi Alec non ha sentito Jace morire e non ha visto la Runa sparire perché stava combattendo e si è attivato il meccanismo di protezione della Runa, quindi poi non passa il tempo a chiedere spiegazioni, sa solo che Jace è stato ferito, per cui poi la sua reazione ha ragione di essere non eccessivamente negativa. Se la prende per il fatto che non glielo abbiano detto, ma, anche per via della situazione contingente e problematica in cui versano, rimprovera e reitera il rimprovero, poi se la fa passare piuttosto in fretta.
      Qui però lo vediamo chiedere spiegazioni continue, insistere, perché sa che c’è qualcosa che non va, e gli mentono continuamente. E’ ben diverso.

      Clary: no, non è una questione di tuo gusto personale, hai ragione. Purtroppo in generale sia con Clary che con Isabelle è stato fatto un pessimo lavoro. Isabelle è una vera e propria forza della natura, pur con delle umane debolezze, una ragazza che non solo non ha bisogno di essere salvata da un uomo, ma che riesce a zittire anche gli adulti quando decide che ne ha abbastanza, e tutto questo è andato perduto, qui. Clary è colei che li cambia tutti e che li unisce ed è la ragazza che Jace, pur innamorato di lei, descrive così in un passaggio, cercandola e chiedendo di lei: “Hai presente Clary? Piccola, con un brutto carattere.” Clary è colei che porta Jace, Alec, Isabelle a sfidare la loro società, che riesce a leggere persino Magnus. E’ la ragazza che si mette davanti a un lupo mannaro con un pugnale in mano, facendolo arretrare con la sua furia (lei che è piccola di statura), per difendere Simon, pur avendo quasi zero addestramento. E’ la ragazza che, arrivata da un paio di mesi in quel mondo, fa unire Shadowhunter e Nascosti parlando davanti all’intero Consiglio, rivelando le sue capacità a tutti gli Shadowhunter riuniti, arrivando a zittire anche il Console, e questo porta all’apertura del Consiglio ai rappresentanti dei Nascosti, che vengono invitati a sedersi al pari degli Shadowhunter. Ed è merito di Clary.
      Ed è anche la ragazza che poi, in abito da sera e tacchi, inchioda senza tante cerimonie un vampiro al muro con delle spade, portando Jace a correre dagli altri esclamando ammiratissimo “Venite a vedere! Clary si è irritata e lo ha inchiodato al muro!”
      QUESTA è Clary. Minuta e “più dolce” di Isabelle, sì, ma cazzuta quanto lei, per quanto lo esprima in modo diverso. Sempre pronta a combattere per ciò in cui crede, per difendere gli altri, per ciò che è giusto.
      Ed è tutto andato perso. E nemmeno la profondità del suo sentimento per Jace, del loro legame, è resa davvero. Non sembra niente più che una normale relazione, invece non è così. Jace e Clary sono come una sola anima.
      Anche questo è un gran peccato.

      • Allora complimenti a noi: a te per le gif e a me per la mia memoria d’acciaio 🙂
        Se l’ossessione per Simon è fondamentale (oltre alla pazzia) allora sì, avrebbe avuto molto più senso usare un personaggio che avesse con lui un minimo collegamento pregresso, per avere almeno una giustificazione valida.
        Forse ho romanzato eccessivamente il legame parabatai nella mia testa, ma, come hai detto tu, i due si conoscono comunque come un libro aperto, sono fratelli e sono cresciuti insieme. Per me questo atteggiamento di Alec non ha molto senso, come non lo aveva all’epoca il fatto che non si fosse accorto dei problemi di dipendenza della sorella. Capisco che ci siano molti problemi all’Istituto, ma mi sarei aspettata ad un certo punto un aut/aut di Alec per farsi dire la verità, se non con Jace, per lo meno con Clary, rievocando un po’ i trascorsi burberi della prima stagione. Ovvio che mi aspetto un chiarimento finale, e a questo punto forse anche una rottura; anzi Alec potrebbe addirittura ritrovarsi a dover sostenere il Conclave invece del suo parabatai.
        Ecco, vedo che su Clary siamo d’accordo. Di quello che descrivi non vedo praticamente nulla, ma, a prescindere dalla versione originale, è proprio una grande pecca che sia la protagonista quella in cui si vede meno sviluppo del personaggio in assoluto. Persino Jace ora ha un minimo di tridimensionalità, mentre nella maggior parte dei casi Clary mi risulta estremamente piatta.

        • Grazie grazie!
          E bravissima a te! 🙂

          Sì, l’ossessione per Simon è parte integrante del personaggio e non secondaria.

          Per quanto riguarda il legame Parabatai, diciamo che non ne hanno spiegato davvero i confini, quindi per chi non conosce la saga può venire automatico pensare che ci sia anche una sorta di connessione psicologica-dell’anima, nel senso di sentire gli stati d’animo. Non è così, un legame dell’anima c’è ma nel senso del “closer than brothers”, di sentirsi parte l’uno dell’altro, non di percepire gli stati d’animo. Infatti i due Parabatai possono anche allontanarsi tanto (nel senso del rapporto che si incrina) da ridurre il legame quasi a zero.
          Su Alec che non si accorge di Isabelle hai ragione, ma per Alec e Jace è il contrario, Ali. Quantomeno in parte, nel senso che hai ragione a dire che “Alec non sembra accorgersi dei turbamenti di Jace”, anche se nella scorsa puntata lui ne ha chiesto spiegazioni a Clary, ma il problema vero è che lui chiede spiegazioni (su quattro episodi ne ha chieste per la metà del tempo ed è anche afflitto dalle rivelazioni della madre) e gli mentono spudoratamente, di continuo.
          Sostenere il Conclave… hell no. Never.

          Clary. Purtroppo è così, le hanno tolto tutto ciò per cui Clary spicca e sì, a prescindere dai libri, questo piattume non va bene, visto che lei è LA protagonista.

  3. Nonostante i cambi di trama, non ho passato 40 minuti a gridare contro la TV: “nooooo è tutto sbagliato! Nei libri non succede questo!” o a sentirmi in imbarazzo per qualche
    scena assurda. Questo è il primo episodio, dall’inizio di questa serie TV, che mi sono goduta appieno perché… Bello (in senso stretto).

    (Sì, lo so. Scioccante)

    • Ciao!
      Grazie per aver letto e commentato!

      Ma no, non è scioccante affatto! Chi lo dice che uno non può goderselo lo stesso? Poiché la recensione è un’analisi critica, chi scrive deve evidenziare aspetti positivi e negativi, ma ad esempio io non ho mai “urlato” contro lo schermo. Al massimo dico “Va beh”, sconsolata.
      Non ho mai guardato un episodio pensando “Oddio che tortura” e sono contenta che ci siano lettori che amano lo show.
      Semplicemente vorrei che lo show fosse fatto meglio e trovo un peccato uno spreco di potenziale così.

      Quindi stai tranquilla e goditi tutto quello che puoi goderti!

      Grazie ancora! 🙂

Rispondi a Giuls Cancel reply

Please enter your comment!
Please enter your name here