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Sapore di sale… sapore di MARE!

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Sapore di sale… sapore di MARE!

Ragazzi, è ufficiale, l’estate è qui. SI SCHIATTA DI CALDO. Ma io sono felicissima! Questa è la MIA stagione, la adoro, letteralmente. Fa un caldo terribile, è vero, ma le giornate sono lunghe e il sole se ne sta lì ad illuminarci ed io mi sento più viva! E comunque, non vorrei dirvelo, ma è normale che in estate faccia caldo, facciamocene una ragione.

Diciamo che l’unico problema in tutto questo è il lavoro e quindi il dover trascorrere tutto il giorno rinchiusa nelle quattro mura del mio ufficio. Ma quando le ore lavorative finiscono è bellissimo uscire e trovare ancora la luce e questo mi dà la carica per arrivare a casa e prepararmi ad uscire di nuovo! Cosa che, personalmente, in inverno non mi sogno neanche lontanamente di fare… meglio mettersi un super pigiama e sdraiarsi sul divano con una bella copertina a guardare un pò di TV!

Ebbene, questo significa trovare il lato positivo in qualsiasi cosa quando poi, onestamente, è giusto ammettere che la cosa fantastica sarebbe essere in riva al mare o a bordo piscina belli spaparanzati al sole, pronti a gettarsi in acqua quando non ce la si fa più a sopportare il caldo!

Quando ero una ragazzina guardavo Dirty Dancing con occhi sognanti: immaginavo di essere Baby e incontrare il mio Johnny. Sognavo una vacanza di quelle che ti cambiano la vita per le esperienze che si affrontano, per gli amori “irripetibili”, non quegli amori per sempre ma quelli che ti rimangono dentro perché ti fanno capire quello che puoi fare e quello che non vuoi fare.

(Onestamente: chi non vorrebbe imparare a ballare così?!? Chi non vorrebbe vivere una scena del tipo “Nessuno può mettere Baby in un angolo!”… Fanculo, io Sì!)

E poi, quando avevo 15 o 16 anni, Beverly Hills 90210 mi portò dritta dritta nell’unico posto in cui avrei voluto trascorrere le mie vacanze estive: il suo Beach Club!!

Ed ecco che oggi, in un momento di delirio in preda al panico perché non riuscivo a capire in che modo collegare le idee che avevo avuto per questo pezzo, mi sono messa a riguardare alcune scene di Beverly Hills legate proprio all’estate che i nostri protagonisti hanno trascorso al Beach Club. E, a parte la malinconia terribile che mi è venuta per quegli anni spensierati e che sono così lontani, ho capito che cosa volevo raccontarvi. E poi sono entrata nel loop dei video su Kelly e Dylan prima (mi ero dimenticata quanto fossero comunque carini) e Kelly e Brandon poi… YouTube esci da questo corpo ti prego!

L’estate al Beach Club credo fosse durante la terza stagione della serie, quando durante le vacanze  tutte le storie si sono svolte all’interno (o nei pressi) del Beach Club, un resort esclusivo in cui poter trascorrere le calde giornate facendo qualsiasi tipo di attività sportiva o semplicemente rilassandosi sulla spiaggia.

E’ l’estate in cui Brenda e Donna se ne vanno a Parigi e gli altri ragazzi restano in città, e così ecco che il Beach Club ci viene presentato come il posto in cui Brandon si trova un “lavoretto” estivo, fondamentalmente è il tuttofare del Club, Andrea fa la babysitter ai figli dei soci del resort e, guarda caso, tutti gli altri possiedono una cabina privata proprio lì.

Partendo dal presupposto che io Brenda non l’ho mai sopportata (ODIOSA è dire poco) saperla a Parigi lontana da tutti gli altri (ad eccezione di Donna) era davvero una cosa meravigliosa. Soprattutto perché è l’estate in cui Kelly e Dylan si avvicinano. Il tutto grazie ad una normale vita da vacanze estive: due persone che camminano sulla stessa strada e che scoprono un’attrazione dentro ad una vecchia amicizia.

 

Kelly e Dylan non sono Kelly e Brandon (Brandon is the way), eppure queste sono le puntate che segnano l’inizio dell’ascesa di Kelly come protagonista femminile assoluta di Beverly Hills. Il tutto grazie all’evoluzione del suo rapporto con Dylan.

Ma torniamo al resort in cui i nostri ragazzi trascorrono le loro vacanze estive. Il posto è da sogno: piscina, bar, cabine grandi quanto un appartamento dei nostri tempi, e sono cabine perché comunque i ragazzi vivono pur sempre in zona e quindi la sera possono comodamente tornare alle loro ville… Insomma, la location ideale per trascorrere le proprie vacanze estive!

Perché tutte queste premesse lunghissime? Perché fondamentalmente i sogni sono sogni, ma ognuno di noi ha un’immagine dell’estate che, nonostante siano passati decenni dalla messa in onda di questo film, si rifà alle emozioni e alle sensazioni che si respirano nel film “Sapore di mare” e ben riprese dalla canzone che ha lo stesso titolo del film.

“Sapore di sale, sapore di mare, un gusto un po’ amaro di cose perdute, di cose lasciate lontano da noi dove il mondo è diverso, diverso da qui. Qui il tempo è dei giorni che passano pigri e lasciano in bocca il gusto del sale. Ti butti nell’acqua e mi lasci a guardarti e rimango da solo nella sabbia e nel sole. Poi torni vicino e ti lasci cadere così nella sabbia e nelle mie braccia e mentre ti bacio, sapore di sale, sapore di mare, sapore di te.”

Quando si è adolescenti i giorni sembra non passino mai. “…Il tempo è dei giorni che passano pigri”. E’ una questione psicologica credo perché i 18 anni, l’età della così detta “maturità”, sembrano non arrivare mai, e poi da lì è come se la vita salisse su una Ferrari e via, sparati senza freni nel flusso continuo della vita. INQUIETANTE. Quando vuoi una cosa non c’è verso di ottenerla senza fatica, devi aspettare, devi sudartela ed è certamente questo il bello ma allora perché poi “puff”, tutto prende un ritmo diverso e incontrollabile?!? Insomma, io dopo i 18 anni ho avuto altri obiettivi (tipo laurearmi, andare a fare una vacanza super mega pregio ecc…) ma quelli non è che mi sembrava non arrivassero mai…MAH.

Ad ogni modo, al liceo si vive secondo i ritmi della settimana scolastica e delle vacanze natalizie e pasquali ma è quando arriva giugno che tutto prende una piega diversa. Giugno porta con sé le vacanze estive: praticamente 3 mesi di VITA VERA, di LIBERTA’ e ESPERIENZE. E quando durante queste vacanze si parte verso le destinazioni più disparate per quelle 1 o 2 o più settimane di relax è come se si entrasse in un universo parallelo, in una nuova vita, una nuova possibilità. Si creano nuovi rapporti, si conoscono persone nuove o semplicemente si ritrova un gruppo che è sempre quello ma è “estivo” e quindi diverso dal solito. E tutto il resto non sembra nemmeno più la nostra vita, come se l’avessimo lasciata indietro, o riposta dentro ad un cassetto.

Un gusto un po’ amaro di cose perdute, di cose lasciate lontano da noi dove il mondo è diverso, diverso da qui”.

A pensarci bene è quello che succede a Baby (di Dirty Dancing) che si ritrova in una nuova realtà, con nuove persone e sebbene lei sia fondamentalmente sempre se stessa (nei princìpi e nelle idee, nel carattere) in realtà si scopre una persona diversa da quella che pensava di voler diventare. E questo è proprio quello che succede a Kelly e Dylan: due persone che si conoscono da una vita ma che si ritrovano in una realtà diversa dalla solita. E in questo del tutto nuovo ciclo del loro rapporto si riscoprono.

“Ti butti nell’acqua e mi lasci a guardarti e rimango da solo nella sabbia e nel sole.”

E poi ci sono tutti i momenti passati insieme dentro l’acqua del mare, i baci rubati ed i baci in generale che sanno di mare e ti lasciano il sale sulle labbra, i segreti sussurrati e le litigate perché quando ti rendi conto che quella non è la vita reale il mondo ti crollo addosso, non hai più la terra sotto i piedi e ti sembra di sprofondare nel nulla. Il rapporto tra Dylan e Kelly è complicato: lui è insieme alla migliore amica di lei, direi che tecnicamente sono veramente due stronzi. Per fortuna che la terza incomodo questione è Brenda quindi “francamente me ne infischio”. Però diciamo che questo fa scattare automaticamente dei gravi sensi di colpa anche se poi vivi la situazione appieno perché ci sei dentro e perché ormai è parte di te.

“Poi torni vicino e ti lasci cadere così nella sabbia e nelle mie braccia e mentre ti bacio, sapore di sale, sapore di mare, sapore di te.”

Perché è il mare, con il suo profumo e con il suo sapore, che crea la magia, quella magia che ti rimane impressa nella memoria in ogni singolo particolare e che non ti farà mai più tornare la stessa persona di prima. Non sono solo le persone a rendere unici gli eventi ma anche i luoghi in cui questi accadono. La prima cosa che si dimentica di una persona è la sua voce, ma i profumi, le sensazioni, i movimenti quelli no, rimangono incisi dentro di noi anche per sempre. Perché se ci pensiamo bene i momenti che hanno avuto un impatto sulla nostra vita sono talmente vivi nella nostra mente da farci ricordare il posto in cui sono accaduti, un particolare odore presente o il profumo del nostro partner, il vestito che indossavamo, la sensazione precisa che abbiamo provato. “Sapore di te”, credo che questa sia una delle espressioni più belle di sempre. Il sapore è un senso di gusto, qualcosa che si sente al palato, e anche se una persona non si mangia il suo sapore è qualcosa che si riesce a percepire.

Tutto questo è quello che riviviamo grazie all’evoluzione del rapporto tra Dylan e Kelly, riviviamo perché è esattamente quello che sarà successo a ciascuno di noi almeno una volta nella vita. Vivere un’estate di riscoperta e di scoperta, vivere un rapporto come se il domani non dovesse mai arrivare e quando arriverà non saremo più le persone che hanno iniziato quell’avventura.

 

 

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Nata negli anni 80, grazie al suo papà clone di Magnum P.I., cresce a pane e “Genitori in blue jeans” (dove si innamora di Leonardo di Caprio che troverà poi in quei film tanto amati come "What's Eating Gilbert Grape" o “Total eclipse”), l’uomo da 6 milioni di dollari, l’A-Team, Supercar e SuperVicky. L’adolescenza l’ha trascorsa tra Beverly Hills 90210, Santa Monica e Melrose Place..il suo cuore era sul pianeta di Mork e alle Hawaii..anche se fisicamente (ahimè) era sempre e solo nella provincia bergamasca. Lettrice compulsiva fin dal giorno in cui in prima elementare le hanno regalato Labirinth è appassionata di fantasy (Tolkien è il suo re, Ann Rice e Zimmer Bradley le sue regine) e di manga (Video Girl AI in primis per arrivare a Paradise Kiss e Nana), anche se ultimamente è più orientata a letture propedeutiche pediatriche! Ama studiare (tra laurea, dottorato e master ha cominciato a lavorare a 28 anni!!) ed imparare, ma non fatela arrabbiare altrimenti non ce ne è per nessuno!

2 COMMENTS

  1. Mari, che bello questo articolo e quanto è vero!!!

    Certo, la voce di Dylan in inglese è UN ORRORE E MI STA DISTRUGGENDO UN MITO, ma l’articolo mi è piaciuto tanto!

    La parte sulle vacanze estive al liceo, su come ci si sente in quell’età, poi… niente di più vero. Che periodo fantastico.

    Brava!

  2. MARYYYYY…io l’ho visto tutto poche estati fa Beverly Hills 90210….e per me me Kelly e Brandon erano LA COPPIA…ma Dylan era il più sexyyyy!
    Comunque articolo fresco che si legge…come al solito…tutto d’un fiato anche con questo clima rovente!
    E poi…IO PURE VOGLIO BALLARE COME BABY!

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