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S.H.I.E.L.D.| Quando arriveremo al punto?

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S.H.I.E.L.D.| Quando arriveremo al punto?

ELIZABETH HENSTRIDGE, IAIN DE CAESTECKER, CLARK GREGG

E’ innegabile, a Marvel’s Agents of SHIELD manca qualcosa. Lo show, che era partito tra grandi aspettative e ottimi ascolti, ha iniziato lentamente a calare lentamente nel gradimento popolare (anche se non è così brutto come si sente dire). Quello di cui si sente davvero la mancanza settimana dopo settimana, però, è soprattutto un elemento chiavo. Un punto.

Qual’è lo scopo di fondo di Marvel’s Agents of SHIELD? La serie è arrivata al settimo episodio (e il mese di novembre sta passando) e ancora non è chiaro. Perché mai il redivivo Coulson ha deciso di passare la sua seconda vita a mettere assieme un gruppo di disadattati e novellini con cui girare per il mondo e risolvere una serie random di problemi dello SHIELD? Agents of SHIELD ha una qualche funzione all’interno dell’Universo cinematografico Marvel, a parte il fatto di essere la connessione televisiva con i film di successo?

E’ sembrato chiaro fin da subito che Marvel’s Agents of SHIELD non avrebbe potuto essere semplicemente la storia dell’agente che è morto in The Avengers. Per svilupparsi davvero e diventare uno show meritevole di investimenti, avrebbe dovuto dimostrare di meritarsi un posto nell’Universo Marvel e di essere non soltanto una spalla per i film. Ma con gli episodi focalizzati sulla battaglia di New York, su Extremis e con un crossover su Thor: The Dark World in arrivo il 19 novembre, al momento è proprio il rapporto con i film Marvel la caratteristica più interessante della serie.

Giorno dopo giorno ai telespettatori è stato chiesto di avere fiducia nei Whedon, e che ne sarebbe valsa la pena. Adesso non si può che sperare che gli showrunner Jed Whedon e Maurissa Tancharoen abbiano davvero in mente un piano che faccia sì che tutta questa fiducia nell’agente Coulson, in Ward, May, Fitz e Simmons (e in Skye, naturalmente) non sia stata riposta invano. Se così non fosse, è davvero il momento per Agents of SHIELD di iniziare a lavorare sullo sviluppo delle dinamiche dello show, così da guadagnare pubblico invece di continuare a perderne.

Alcune serie – ed è magnifico – funzionano benissimo mostrando semplicemente i personaggi che risolvono un caso alla settimana. Ma questo show ha tutte le carte in regola per essere molto più di un procedurale, anche se ispirato a dei fumetti. Dal momento che abbiamo investito in SHIELD e vediamo cosa potrebbe essere, non possiamo non sentirci frustrati per tutte queste potenzialità sprecate.

L’agente Coulson dei film Marvel era un personaggio magnifico, quindi non può fare un po’ effetto vederlo passare dal lavorare con gli Avengers a capeggiare questo assembramento raffazzonato (per quanto piacevole da vedere) di agenti, rischiando la sua carriera con scommesse come Skye semplicemente per viaggiare intorno al mondo sul jet dello SHIELD. E perché mai Nick Fury dovrebbe farlo andare in giro se non ci fosse qualcos’altro di più importante sotto? Non ha molto senso a meno che, appunto, non ci sia qualcosa di altro.

Quindi ci rivolgiamo direttamente a voi, boss di Agents of SHIELD: se questo show ha un senso, se c’è un punto a cui arrivare, per favore… fatecelo vedere quanto prima. E’ il momento di iniziare a far capire alle persone quali sono i misteri dello show, non solo ad accennarvi e dare l’impressione che tutti sappiano cosa bolle in pentola, eccetto i telespettatori.

Anche voi vi sentite frustrati da questo andamento apparentemente senza senso di Agents of SHIELD?

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Lettrice a tempo pieno, scrittrice a tempo perso. Innamorata dei viaggi e del cibo etnico. Il suo sogno nel cassetto è aprire una libreria e passare la vita in mezzo ai libri. Intanto studia per diventare giornalista. Appassionata di telefilm fin da piccola, ha iniziato seguendo Buffy nelle sue ronde notturne e il dottor Carter nei suoi turni ospedalieri. Con il tempo ha ampliato lo spettro dei suoi interessi. Adora le serie storiche e in costume - dai Tudor a Da Vinci's demons, ma il vero amore è Spartacus -, CSI, Numbers e affini, ma anche The walking dead, Dexter, Once upon a time. E non ci dimentichiamo i teen drama, da Beverly Hills 90210 in giù. Insomma, basta davvero poco perché una serie entri nella lista delle seguite.

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