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S.H.I.E.L.D. | Dylan Minnette anticipa il ritorno di Blizzard

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S.H.I.E.L.D. | Dylan  Minnette anticipa il ritorno di Blizzard

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Torna un volto familiare in Agents of S.H.I.E.L.D., nell’episodio “Making Friends and Influencing People.” Donnie Gill, apparso per la prima volta nell’episodio “Seeds” della prima Stagione, sviluppa uno speciale potere congelante che lo condurrà a diventare il supercattivo Blizzard. Ora il personaggio ritorna, e l’HYDRA vuole farne un alleato.

Zap2it ha parlato con Dylan Minnette, che interpreta il personaggio di Donnie, durante la conferenza stampa per il suo nuovo film “Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day”, e gli ha chiesto di anticiparci qualcosa riguardo al suo personaggio e a che cosa dobbiamo aspettarci dal suo ritorno.

“E’ definitivamente un Donnie diverso. E’ cambiato molto negli ultimi mesi.” Dice Minnette. “E’ stato divertente ritornare ad interpretare quel personaggio. Ho riguardato gli episodi un paio di volte per ricordare come lo avevo interpretato, ma poi ho ricevuto il copione e Donnie era così diverso!”

Quindi, qual è il cambiamento più grosso? Minnette ovviamente non ci può dire molto. Dopo tutto, è uno show della Marvel Studios, e conosciamo tutti la loro mania di segretezza. Ci ha comunque potuto rivelare: “Ho sempre amato essere cattivo, perciò è stato divertente tornare per essere un villain.” Il suo primo passo verso la vita da antagonista è stato fatto nell’episodio dall’apropriato titolo di “Seeds”, ma sembra che ne muoverà altri nella sua seconda comparsa. Coulson farebbe meglio a tenere d’occhio Donnie.

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Annalisa Mantovani nasce a Ferrara, in un freddissimo e nevossissimo Febbraio del 1980. Forse è per questo che odia l’estate, il sole e il caldo e preferisce climi rigidi e temperature polari, grazie alle quali può godersi le fusa dei suoi gatti, una bella coperta calda, il divano e i suoi amatissimi libri. Sin da piccola legge tutto il leggibile, dal romanzo d’avventura al fantasy, dalla storia d’amore alle etichette dello shampoo, ma le sue letture preferite rimarranno sempre i romanzi di Emilio Salgari sul pirata Sandokan, Il Silmarillion di quello che definisce il suo “papà” letterario J.R.R.Tolkien, la saga di Harry Potter e qualsiasi cosa sia stata scritta sui vampiri, anche la spazzatura. Da qui, e dalle sessioni di Dungeons&Dragons a cui gioca col marito ormai da più di 15 anni, la passione per la scrittura di romanzi fantasy e urban fantasy che, se dio vuole, un giorno riuscirà anche a pubblicare. Telefilm Addicted da quando guardava Hazard e l’A-Team con il nonno dopo i compiti, predilige serie dove la componente sovrannaturale giochi un ruolo importante, anche se non disdegna Downton Abby, Criminal Minds e Broadchurch. Whovian per la vita, le sue serie del cuore saranno sempre Doctor Who, Buffy e, da poco aggiuntasi, Once Upon a Time, che ha il potere di farla tornare bambina.

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