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Revolution | Recensione 2×22 – Declaration Of Independence (Series Finale)

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Revolution | Recensione 2×22 – Declaration Of Independence (Series Finale)

Nel corso di questa seconda stagione, abbiamo potuto vedere come la nanotecnologia si sia sviluppata nel corso del tempo, evolvendosi in qualcosa di quasi completamente autonomo. Il fatto che le microcellule per sopravvivere abbiano bisogno solo che il codice sia corretto, li rende praticamente onnipresenti, ma non onnipotenti. Infatti, nell’episodio precedente, Rachel reagisce contro Priscilla solo per verificare questa sua teoria e accertarsi che le nanotech non siano in grado di prevedere ogni mossa. Inizialmente, non sembra che il suo piano per riportare indietro Priscilla abbia funzionato, ma con l’aiuto di Aaron riescono a salvarla dal controllo di quella maledetta tecnologia. Purtroppo, però, considerando come sono andate avanti le cose, che sia salva o meno, è poco rilevante se non solo per Aaron che la ama. Quando tutto questo ha avuto inizio, il blackout, la faccenda del codice, la Torre, nessuno dei nostri adorati protagonisti aveva mai immaginato che si sarebbero ritrovati nella situazione che, invece, hanno dovuto affrontare ad ogni costo, con coraggio. Attraverso mille difficoltà diverse, sono riusciti a sconfiggere i patrioti, ma resta il problema delle nanotech, che è quello più grande.

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Come ho appena accennato, Aaron e Rachel sono riusciti a salvare Priscilla e, mentre il ragazzo pensa bene di restare con lei, Rachel decide di tornare nel gruppo. Non so se mi sono persa io qualche passaggio, probabilmente perché ero troppo distratta a deprimermi pensando che fosse l’ultimo episodio, o se proprio non è stato approfondito il modo in cui Rachel sia tornata da Miles, ma considerando tutto ciò che è successo in seguito, direi che anche questo è poco rilevante. Allora, di che cosa vale la pena parlare? Di tante altre cose che avrei voluto veder svilupparsi ancora nel corso del tempo. Che cosa ne sarà del Presidente? Lo Stato del Texas dichiarerà davvero guerra alla California? E i patrioti, ormai sono stati sconfitti? Ma soprattutto, è vero che Eric Kripke è il re delle bromance? Ebbene, l’unica domanda a cui possiamo dare una risposta certa, è quest’ultima. La probabilità che Revolution venga dislocato su un altro canale è praticamente nulla e ciò significa che non avremo mai la possibilità di veder proseguire questa storia, ma almeno prima della fine, abbiamo avuto modo di assistere a tanti di quei sentimenti da farci esplodere il cuore. #MiloeIsReal

Miles, insieme al resto della Scooby Gang e ad un Monroe particolarmente accondiscendente, riesce ad evitare che i patrioti uccidano l’intera popolazione di Willoughby solo per far fuori il presidente del Texas, Carver. Alla fine, quest’ultimo muore comunque per mano di Truman, preso da un improvviso coraggio, e il presidente degli Stati Uniti può rivendicarne la morte, da lui tanto desiderata, per fingere di voler aiutare il Texas a combattere contro lo Stato della California. Partendo dal presupposto che la California se n’è stata per conto suo fino a questo momento e non ha mai voluto immischiarsi in nessuna delle faccende degli Stati Uniti, ci ritroviamo con tre diverse ‘fazioni’ disposte a rivendicarne il territorio: Texas, Stati Uniti e, ovviamente, la Repubblica di Monroe. Sin dall’inizio della seconda stagione ho creduto che alla fine avremmo visto un Tom Neville nel pieno della sua magnificenza ergersi come Presidente degli Stati Uniti, ma quando Bass ha ritrovato suo figlio e ha ripreso a parlare della Repubblica, l’idea che i due potessero ritrovarsi a combattere l’uno contro l’altro o, ancora meglio, di nuovo insieme per spodestare chiunque altro, mi elettrizzava da morire e mi piace credere che, un giorno, sarebbe andata in uno di questi due modi, magari con Connor al fianco di Tom invece che insieme a Monroe, considerando gli ultimi avvenimenti. Ad ogni modo, l’unica cosa certa su cui non c’è da discutere o ipotizzare, come ho già detto, è il rapporto tra Miles e Bass che a prescindere da come sarebbero potute andare le cose, non sarebbe stato diverso.

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Il fatto che Miles si sia fidato di Bass e che quest’ultimo si sia sentito in dovere di non tradirlo, anche a discapito del rapporto con il suo stesso figlio, la dice lunga. Nel momento in cui ha ammesso a Connor quanto abbia contato per lui che Miles si sia fidato, credo di aver rischiato l’infarto. Capisco che dal punto di vista di Connor sia qualcosa che va oltre la sua comprensione, considerando che qualsiasi figlio darebbe per scontato l’affetto di un genitore e non si mettono in discussione i sentimenti di Bass per lui, ma Miles è Miles, il fratello che ha combattuto al suo fianco per un ventennio, lo stesso fratello che gli ha voltato le spalle ma ha sempre cercato di aiutarlo il più possibile a capire dove e come sbagliava, perché non poteva esserci fiducia reciproca, e alla fine l’ha capito. Quello con Connor è un rapporto basato sul sangue e che lui sia, in un certo senso, geloso, è anche normale, ma Miles e Bass sono come le due facce di una stessa medaglia. A rincarare la dose di sentimenti, ci si è messo d’impegno anche lo stesso Miles quando con convinzione insiste a dire a Rachel che Bass non li avrebbe traditi ancora una volta, questo perché nonostante tutti gli alti e i bassi, è bastato uno sguardo complice ad assicurare ad entrambi l’affidabilità dell’altro. Un rapporto come questo va ben oltre il sangue o l’amore, è qualcosa di semplicemente unico e raro.

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Mi rendo conto di aver fatto una recensione che converge unicamente su Monroe e Miles, ma capirete anche che discutere dei piani malvagi delle nanotech che hanno intenzione di sfruttare la mente di una massa di beoti in tutto il mondo o del fatto che probabilmente gli USA si sarebbero ritrovati ancora una volta a dover rimescolare le carte in tavola, riprendendo un’ennesima guerra, è alquanto inutile. Ho adorato questo show, ho adorato il modo in cui è finito, con un finale non troppo aperto da lasciarci in sospeso con le questioni più importanti, ma aperto a sufficienza da farci incuriosire, lasciando che l’immaginazione prosegua da se. I fan di tutto il mondo si stanno impegnando per convincere le reti nazionali americane a prendere in considerazione l’idea di continuare Revolution, ma è quasi passata una settimana dal season finale, o meglio dal series finale, e ancora nessuno si è fatto avanti, quindi dubito che potremo mai vedere il procedere di questa storia meravigliosa che non riguarda solo un mondo post-apocalittico in cui la gente, ritrovandosi senza alcun tipo di energia, è costretta a sopravvivere; Revolution va ben oltre. E’ una storia d’amore, d’amicizia, di guerra e di cospirazioni politiche che fanno riflettere. La speranza è l’ultima a morire, ma per il momento, purtroppo, questo è un addio allo show.

revolution

Grazie per la collaborazione a Revolution Italia – Il primo sito italiano e Revolution Italia .

Vi ricordo di continuare a firmare la petizione per far riprendere Revolution su un altro canale. Questa storia fantastica non può finire così!

1 COMMENT

  1. Bellissima recensione e serie tv STUPENDA!!! L’ho scoperta da poco (e letteralmente divorata) e ho già dovuto digerire il fatto che non saprò mai come si sarebbero evolute le cose..Anche io adoro la bromance Miloe e credo che molto del loro rapporto sia basato su una verità incontestabile: loro si vorranno SEMPRE bene. Miles è, infatti, l’unico essere umano al mondo che continua ad amare Bass nonostante lui sia (e rimanga) uno psicopatico pericoloso..può giudicare le sue azioni ma il suo affetto rimane immutato. Ed è proprio per questo che Bass non potrebbe mai fare a meno di lui. Quale individuo rinuncerebbe ad una persona che, a prescindere dalla grandezza dei tuoi errori, ti vuole bene esattamente così come sei?? Nessuno. Stesso discorso vale per Miles. Ho amato il modo in cui Charlie (personaggio che adoro) ha dato il suo assenso alla relazione con Rachel. Ed infine avrei tanto voluto che approfondissero il discorso Charloe: quei due insieme mi hanno fatto trepidare..Non so davvero cosa non abbia potuto funzionare per il rinnovo della serie e, sebbene il mio intervento sia del tutto inutile, ho letto tutte le tue recensioni e ci tenevo a farti i miei complimenti! Alla prossima 🙂

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