Home Quotes of the Week Quotes of the Week #34

Quotes of the Week #34

0
Quotes of the Week #34

Eccoci puntuali come ogni domenica con questa rubrica che vi farà sballonzolare fra Starling City, Neverland, gli Hamptons, New Orleans e… tanti altri posti immagino! Insomma, siete pronti per una full immersion di quote?

#AmellWednesday

Entriamo subito nel vivo con i due show che ormai vengono universalmente riconosciuti sotto il tag di #AmellWednesday, ovvero The Tomorrow People e Arrow. Per quel che riguarda il primo, nella 1×02 dal titolo In Too Deep, Stephen inizia finalmente a prendere consapevolezza di quali siano le forze in gioco, chi siano i buoni e chi i cattivi, pur dimostrando ancora una certa ingenuità quando gli ci vuole un po’ a capire cosa Ultra voglia davvero fare a Kurt, il quale non ha tutti i torti a non volersi fidare di lui (la gif che ho scelto è stato il momento priceless della puntata, povero caro Stephen!).075

Kurt: You’re lying or you’re an idiot. Either way, I’m good.

Kurt: Stai mentendo oppure sei un idiota. In ogni caso, sto bene.

Alla fine però Stephen capisce l’antifona, e affronta apertamente zio Jed.076

Stephen: This isn’t war, it’s genocide.

Stephen: Questa non è una guerra, è un genocidio.

Fino ad arrivare alla consapevolezza più vera, quella finale, quella che presto o tardi arriva per ogni supereroe o simile.

Stephen: I’m gonna be a better brother, I’m gonna be a better son and I’m gonna be a better friend. Because I can’t turn my back either species when they need me, I have to be a good soldier and pretend that I can be trusted. If I don’t, then everything that I love can be destroyed.

Stephen: Sarò un fratello migliore, un figlio migliore e un amico migliore. E dal momento che non posso voltare le spalle a nessuna delle due specie nel bisogno, dovrò anche essere un buon soldato e far finta che ci si possa fidare di me. Se non lo faccio, tutto ciò che amo potrebbe venire distrutto.

Tornando a metà puntata, alzi la mano chi di voi ha assolutamente adorato la piccola sessione di allenamento fra Cara e John! Scommetto che la state alzando tutti…074

Cara: Jealous much?

Cara: Geloso?

Passiamo ora alla 2×02 di Arrow, Identity altrimenti detta “Oliver Queen è brutto e cattivo, prendiamocela tutti con lui”. Cominciamo dalla saggezza di Shado, che è fondamentalmente l’unica persona a non urlare almeno una volta contro Oliver in questa puntata.

Shado: No island, no place can make you something you are not.

Shado: Nessuna isola, nessun posto può renderti ciò che non sei.

Ad avercela col nostro eroe incappucciato sono soprattutto le mille donne della sua vita… fra cui una Felicity per nulla contenta di essere stata nominata sua segretaria.

Felicity: Do you know I went to M.I.T? Guess what I majored in. Hint… not the secretarial arts!

Felicity: Sai che ho frequentato il M.I.T? Indovina in cosa mi sono laureata. Indizio… non in arti segretariali!

Qualunque sia il contesto, i doppi sensi però non mancano mai fra i due.077

Oliver: Then I can’t very well travel down 18 floors everytime you and I need to discuss how we spend our nights.
Felicity: And I love spending the night with you!

Oliver: Quindi non posso mettermi a fare diciotto piani ogni volta che tu e io dobbiamo discutere di come passiamo le nostre notti.
Felicity: E amo passare le notti con te!

Ci spostiamo ora sul fanboy per eccellenza del vigilante, ovvero Roy Harper, la cui ossessione preoccupa non poco Oliver.

Oliver: It doesn’t sound like the vigilante to have a groupie.

Oliver: Il vigilante non mi sembra tipo da groupie.

Per quanto Roy adori il vigilante, ovviamente non può esimersi dall’urlare anche lui contro Oliver, ignaro del fatto che i due siano la stessa persona (e mi chiedo quante altre puntate ci vorranno perché lo capisca). E senza volerlo né saperlo, fornisce al nostro eroe l’input di cui aveva bisogno per capire da dove ricominciare a salvare Starling City.

Roy: It’s better to be dead than in a hospital these days.

Roy: Di questi tempi è meglio morire che finire in un ospedale.

Questa è stata la mia scena preferita dell’episodio.078

Roy: I could help you save the city.
Vigilante: You’re untrained.
Roy: I can fight!
Vigilante: You can take a beating, there’s a difference.
Roy: Then teach me! Let me help you!

Roy: Posso aiutarti a salvare la città.
Vigilante: Non sei addestrato.
Roy: So combattere!
Vigilante: Sai come comportarti in una rissa, è diverso.
Roy: Allora insegnami! Lascia che ti aiuti!

Il che ci porta poi alla dichiarazione d’amore più bella di tutto lo show, dal sapore agrodolce grazie al fatto che termina con la bugia dell’anno (e ho deciso che anch’io voglio un Roy Harper che mi dica queste cose, io lo lascerei cercare di essere un eroe!).080

Roy: No more fighting. If it’s a choice between a life without you and a life with you, life with you will win every single time. I’m done trying to be a hero.

Roy: Basta litigare. Se devo scegliere fra una vita senza di te e una vita con te, la vita con te vincerà sempre. Ho smesso di cercare di essere un eroe.

Tornando a Oliver, anche Laurel non lo risparmia in questa puntata, solo che a differenza degli altri, lei ce l’ha con il vigilante e non con Oliver Queen. E fra loro c’è il fantasma del povero Tommy.079

Vigilante: The copy cats are still alive.
Laurel: Tommy Merlin isn’t.
Vigilante: I lost a friend that day too. And I would have glady given my life for his.

Vigilante: Gli emulatori sono ancora vivi.
Laurel: Tommy Merlin non lo è.
Vigilante: Quel giorno anch’io ho perso un amico. E avrei volentieri dato la mia vita per la sua.

*********

In Revenge Emily si sta avventurando lungo una nuova strada, ovvero quella in cui non tutto è bianco o nero e nella quale per alcuni può esserci ancora speranza.066

Emily: For once I have faith.

Emily: Per una volta, ho fede.

Anche se il retrogusto amaro non può mai mancare.

Emily: Some believe confession helps a guilty soul find peace. Releasing us from the shame and regret of our mistakes. In the face of mortality many feel the need to seek this closure to make things right. Because if death doesn’t kill us our demons will.

Emily: Alcuni credono che confessarsi aiuti un’anima colpevole a trovare la pace. Che ci aiuti a superare la vergogna e il rimorso per i nostri errori. Di fronte alla morte molti hanno bisogno di farlo per trovare la pace. Perché se non è la morte a ucciderci, lo faranno i nostri demoni.

*********

Supernatural ci regala un’altra puntata degna di questo nome con Devil May Care, ovvero la 9×02, nella quale ritroviamo il nostro caro e vecchio amico Crowley.073

Crowley: Hello.

Revenge non ha l’esclusiva per quel che riguarda vecchi demoni che tornano a tormentare, e qui a Sam viene sbatutto in faccia – per la prima volta da tempo – il fatto che se tutto sta andando a quel paese è colpa di colui che ha permesso a Lucifero di tornare sulla Terra. Da cui l’insofferenza della cacciatrice Tracy nei suoi confronti.

Sam: I’m Sam Winchester.
Tracy: Good for you.

Sam: Sono Sam Winchester.
Tracy: Buon per te.

Sam non l’unico che però deve fare i conti con le sue scelte del passato. Dean si trova infatti sulla stessa barca, anche se la sua scelta è più recente ed è stata fatta solo ed esclusivamente in nome dell’affetto che prova per il fratello minore.072

Dean: I’m trusting you Zeke. I just got to hope that you’re one of the good guys.
Ezekiel: I am. But I suppose that is what a bad guy would say.

Dean: Mi fido di te Zeke. Spero solo che tu sia uno dei buoni.
Ezekiel: Lo sono. Ma immagino che è ciò che direbbe uno dei cattivi.

Passando ad argomenti più leggeri, Supernatural non delude mai quando si tratta di fare riferimenti ipertestuali. In questo episodio nella fattispecie, all’inizio troviamo un riferimento a Hunger Games.

Kevin: Dean! You’re alive!
Dean: Yeah, ‘cause you’re a crappy shot… Katniss.

Kevin: Dean! Sei vivo!
Dean: Sì, solo perché hai una pessima mira… Katniss.

Seguito poi da un adorabile rimando a Tony Stark e Bruce Banner, che forse conoscerete meglio come Iron Man e Hulk.

Dean: Agents Stark and Banner.

Dean: Agenti Stark e Banner.

*********

L’angolo delle streghe

American Horror Story: Coven ci ha chiarito a grandi linee quali saranno le storyline portanti di questa stagione, con la 3×02, Boy Parts. E quello di Fiona si sta già dimostrando un personaggio con i contro attributi, un po’ come tutti quelli interpretati dalla Lange in AHS.

Ispettore: Are you in charge here?
Fiona: I’m Fiona Goode. I’m in charge everywhere.

Ispettore: è lei al comando qui?
Fiona: Sono Fiona Goode. Sono al comando ovunque.

E logicamente Fiona non è certo il tipo da farsi mettere i piedi in testa da due ragazzine.081

Fiona: You are missing the point.
Madison:Which is…?
Fiona: The point is, in this whole wide wicked world the only thing you have to be afraid of is me.

Fiona: Non avete colto il punto.
Madison:Che sarebbe?
Fiona: Il punto è che in questo grande e cattivo mondo, l’unica cosa della quale dovreste avere paura sono io.

E la puntata si è chiusa con un momento di riflessione molto bello fra Fiona e Madame LaLaurie

Fiona: At least in death, you can’t disappoint the ones you love.

Fiona: Almeno da morti non si può deludere coloro che si ama.

Mentre invece le giovani streghe giocano a strega buona e strega cattiva.082

Madison: Zoe, look around this room. Okay, what do you see?
Zoe: A tragedy.
Madison: I see potential.

Madison: Zoe, guardati intorno. Okay, cosa vedi?
Zoe: Una tragedia.
Madison: Io vedo del potenziale.

Nella 1×02 di Witches of East End (Marilyn Fenwick, R.I.P.) invece, le sorelle Halliwell Beauchamp devono metabolizzare la scoperta di essere delle streghe, ma prima di arrivare all’accettazione si sa che bisogna passare dalla fase di negazione.

Ingrid: But I don’t wanna be. My life before maybe it wasn’t the most exciting, but it was comfortable, and safe, and I liked it. I wish I didn’t know any of this, I hate it, I just want things to go back to the way they were.

Ingrid: Non voglio esserlo. La mia vita prima non era delle più entusiasmanti, ma era confortevole, e sicura, e mi piaceva. Vorrei non aver scoperto nulla di tutto questo, lo odio, vorrei solo che le cose tornassero com’erano prima.

*********

Il mondo delle favole

Nella 3×03 di Once Upon a TimeQuite a Commond Fairy – ritroviamo il nostro pirata preferito dopo Jack Sparrow, che non si smentisce mai.

Hook: I fear such an attempt would end in your death and, more importantly, mine.

Hook: Temo che un’azione del genere possa finire con la vostra morte e, cosa più importante, la mia.

Nel frattempo, non solo facciamo finalmente la conoscenza di Trilli, ma scopriamo nuovi dettagli sul passato di Regina, fra cui il fatto che quando è stata messa di fronte alla possibilità di ritrovare la felicità, sia stata lei consapevolmente a rifiutare tale opportunità.067

Regina: You said I could let go of the anger that was weighting me down, and suddenly it felt like without it I would just float away. That anger was all I had. What would I be without it?
Trilli: Happy.
Regina: Weak.

Regina: Mi hai detto che potevo lasciare da parte la rabbia che mi stava travolgendo, e all’improvviso mi è sembrato come se senza di essa mi sarei persa. Quella rabbia era tutto ciò che avevo. Cosa sarei senza senza?
Trilli: Felice.
Regina: Debole.

Altrove invece Peter Pan scopre che a Henry le mele non piacciono proprio (e non capisco la sua incredulità, nemmeno a me piacciono le mele!).

Henry: I don’t like apples.
Peter Pan: Who doesn’t like apples?!
Henry: It’s a family thing.

Henry: Non mi piacciono le mele.
Peter Pan: A chi non piacciono le mele?!
Henry: è una cosa di famiglia.

*********

L’angolo vampiresco

The Originals finalmente sembra essere entrato nel vivo, ma una cosa si conferma sempre uguale: il pezzo forte della famiglia Originale – e di conseguenza di questo show – è la sublime interpretazione di Joseph Morgan nei panni di Klaus. Amen. Se poi The Originals si fonde con Mignolo col Prof, come è accaduto nella 1×03 – Tangled Up In Blue – ancora meglio.071

Klaus: That depends on what plan you mean love. My plan for global domination or Rebekah’s plan to find love in a cruel cruel world?

Klaus: Dipende da qualche piano intendi mia cara. Il mio per la dominazione globale o quello di Rebekah per trovare l’amore in questo mondo così crudele?

Pianificando vendette e sotterfugi contro tutto e tutti, Klaus arriva anche a una conclusione molto sensata.

Klaus: But then, what’s worth dying for… if not love?

Klaus: E allora per cosa vale la pena di morire… se non per amore?

E alla dichiarazione del tutto consapevole della sua vera natura.070

Klaus: Don’t be fooled, love. I’m the devil in disguise.

Klaus: Non farti ingannare, cara. Sono il diavolo travestito.

Ma sotto a quell’aria da spaccone senza cuore, sappiamo tutti che Niklaus Mikaelson ha un oceano di sentimenti repressi che tornano immancabilmente a galla. E di quesiti, come ad esempio questo che sembra quasi tormentarlo, riguardante il fratello Elijah.

Klaus: You hardly know him and yet you miss him. What is about my brother that always inspires such instant admiration?
Hayley: He was kind to me.

Klaus: Lo conosci a malapena, eppure ti manca. Cos’ha mio fratello da ispirare una tale ammirazione istantanea?
Hayley: è stato gentile con me.

*********

Nell’ultima settimana – fra le altre cose – mi sono recuperata più o meno tutto Chicago Fire, e vi lascio proprio con una citazione tratta dalla 1×20, Ambition.

Dawson: Ambition makes people uncomfortable. You just have to remind yourself that you’re not doing it for them.

Dawson: L’ambizione mette le persone a disagio. Devi solo ricordare a te stesso che non lo fai per gli altri.

Ciò detto, io vi saluto e vi do appuntamento a domenica prossima!

Le perle di Ichabod

No, scherzavo! Stavo quasi – e dico quasi – per dimenticarmi del nostro caro amico Ichabod Crane, che nella 1×05 – John Doe – ritrova lo smalto dei tempi antichi e ci delizia con una lotta all’ultimo sangue con… la plastica.068

Ichabod: What is this impenetrable barrier around this instrument?
Abbie: It’s called plastic.

Ichabod: Cos’è questa barriera impenetrabile intorno a questo strumento?
Abbie: Si chiama plastica.

E ora vi saluto davvero, lasciandovi con una meravigliosa gif di Ichabod versione messia.
Alla prossima!069

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here