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Pilot Addicted | True Detective

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Pilot Addicted | True Detective

Altra giornata, altro pilot di cui parlare insieme! Stavolta siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, se consideriamo che la serie è quasi al terzo episodio, ma, essendo finora uno dei piloti migliori di questo midseason, non potevamo non scrivere qualcosa in merito. Sto parlando del nuovo figlio della HBO, True Detective, in onda la domenica sera.

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Quello di “True Detective”, nuova serie di punta della HBO, è un pilot da far vedere a chi ancora crede che il cinema sia superiore alle serie tv. In circa un’ora sono raccolti i tòpoi dei film di genere (thriller poliziesco, in questo caso): un serial killer, degli omicidi rituali e due detectives – il buon padre di famiglia e il problematico, come la tradizione vuole – dai rapporti conflittuali. Tutto già visto, è vero, ma in una confezione di gran classe e con protagonisti nientemeno che Woody Harrelson e Matthew McConaughey, fresco di nomination agli Oscar come miglior attore protagonista per “Dallas Buyers Club”. E con la differenza, al contrario di quanto avviene per i film, di poter vedere la storia prendersi il tempo di cui ha bisogno per essere sviluppata al meglio: otto episodi, in questo caso. Se anche le successive puntate avranno la qualità di questo pilot, “True Detective” è decisamente una delle novità televisive da non perdere! Clizia

True Detective è stato amore a prima vista. Il colpo di fulmine che arriva inaspettato alla visione del solo trailer, caso più unico che raro. L’innamoramento definitivo dopo pochi minuti dall’inizio del pilot: la sigla. Dopo alcuni anni in cui si era persa la cultura dell’intro, vedere delle sigle così belle fa sempre effetto e tanto piacere. Se devo indicare due soli aspetti della puntata che mi hanno colpito, punto tutto sulla fotografia, con paesaggi alienanti e sconfinati, che trasmettono un forte senso di solitudine e malinconia, e la bravura estrema di Matthew Mcconaughey. Assistere ad una prova recitativa così intensa mi ha stupito; sarà che, dei suoi pochi film che ho visto, non mi aveva mai impressionato e non lo consideravo affatto così bravo. E credo proprio che il 2014 sarà un anno di grandi soddisfazioni per lui. La storia rimane in secondo piano, perché è tutto focalizzato sul suo personaggio, Rust, enigmatico e quasi folle. Approvato a pieni voti. Sarà difficile che qualche altra serie possa superare tanta perfezione. Fran

Perché guardare il pilot di True Detective? La domanda vera è: Cosa fate ancora qui? Correte a guardarlo! Non siete ancora convinti? Allora vi dico che i protagonisti sono Matthew McConaughey e Woody Harrelson, entrambi in stato di grazia, per quanto riguarda le loro performance. Il pilot ti conquista già dalla sigla, una ipnotica canzone degli Handsome Family, “Far From Any Road”, che ti introduce, quasi sottovoce, nel mondo di Rust Cohle e Martin Hart, due poliziotti, compagni di indagini, loro malgrado, essendo catatterialmente agli antipodi l’uno dell’altro. Rust è già il mio preferito, lo introducono con una frase significativa: “Farebbe guerra al cielo se non gli piacesse la tonalità blu”. Martin è invece il classico poliziotto di campagna che rimane a bocca aperta davanti alle convinzioni pessimistiche e pseudofilosiche del compagno, tanto da istituire l’automobile di servizio come un luogo di “riflessione silenziosa”. LOL L’episodio è suddiviso in 2 archi temporali diversi: un lungo flash back del 1995, anno in cui i due poliziotti hanno lavorato assieme per catturare un serial killer e il 2012, anno nel quale vengono invitati a raccontare la dinamica di quelle indagini, per motivi che in seguito andremo a scoprire. Insomma, in un’unica parola: IMPERDIBILE! Alice_in_seriesland

Quello di True Detective è forse l’episodio pilota che attendevo di più in questo midseason e sicuramente ha mantenuto alla grande le mie espettative. Qualcuno l’avrà definito lento ma a me non piace riferirmi a certe serie tv col termine lento, come in questo caso mi piace dire dettagliato, profondo e minuzioso… Perché limitarsi ad un solo aggettivo quando la nostra lingua è così ricca di sfumature? Per molti la trama di questa serie sarà fritta e rifritta, ma come sempre un bel prodotto fa la differenza anche su cose comuni. Il modo in cui ci vengono presentati i due personaggi è impeccabile, nonostante i salti temporali dati dalle due linee narrative, riusciamo già ad inquadrarli e a capire cosa li differenzia così tanto. La sigla è qualcosa di splendido, amo quando non si limitano a quei temi di 30 secondi, perchè sembra una fesseria ma una sigla, ben fatta e ben realizzata catapulta lo spettatore già nel mood dello show. Fotografia impeccabile, colonne sonore altrettanto ed il cast magnifico, un Matthew McConaughey che colpisce in questa sua interpretazione in qualche modo diversa dalle altre ed un Woody Harrelson in gran forma. True Detective è una serie che merita di essere vista, quindi se ancora non l’avete iniziata fatelo subito perché ne rimarrete abbagliati. Lu

E voi cosa ne avete pensato di questo nuovo prodotto HBO? Lo seguirete?

1 COMMENT

  1. True Detective è la miglior sorpresa di inizio anno. Dialoghi (a volte) alla Tarantino, lentezza che non annoia, mistero, quel qualcosa nell’omicidio che ti dà fastidio ma ti attrae (abbiamo tutti una parte dark, no?!)… insomma quello “sporco” che sottilmente ti affascina e incolla al video fino alla fine. Qui abbiamo due attori che danno il meglio di loro (assolutamente da seguire ogni ammiccamento, ogni smorfia o frase in lingua originale con l’intenzione giusta) e tengono in piedi una storia sì misteriosa ma che quasi passa in secondo piano, confrontandola con le vite private dei due detective. Un ottimo “prodotto”, una di quelle serie di cui vale la pena osservare tutto e godersene la magnificenza.
    Speriamo continui così! La seguirò sicuramente 😉
    Ciao a tutti Voi.

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