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12 imperdibili location whovian a Londra

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12 imperdibili location whovian a Londra

Estate: tempo di mare e sole? Beh, non tanto per me, dalla carnagione catarifrangente e con una tendenza all’ustione di settimo grado più che a quell’adorabile abbronzatura dorata. Se posso evitare le affollate zone di mare e dedicarmi invece all’esplorazione di una bella città (magari anche d’arte o piena di richiami storici) sono la persona più felice del mondo. Se anche voi la pensate così e se poi a questo vorreste aggiungere, già che ci siamo, un pellegrinaggio a quei luoghi visti e rivisti in alcune delle nostre serie preferite, allora siete nel posto giusto.

Quest’anno abbiamo deciso di dedicare uno spazio vacanziero a quelli di voi che magari, tra una divanata e l’altra a recuperare intere serie su Netflix in questa stagione generalmente più arida di novità, si sono trovati qualche soldo e qualche giorno di tempo libero tra le mani da dedicare a un viaggetto… ma non vogliono comunque perdere il legame con questo o quell’altro show.
Nel primo appuntamento di quella che speriamo diventare una costante della stagione, vi presentiamo qualche tappa obbligata (12, non a caso) se siete whovian incalliti e vi trovate a volare verso la meravigliosa capitale inglese, che è stata casa della serie per molti anni prima del reboot con trasferimento della produzione a Cardiff.

1) La police box di Earl’s Court
Questo è un passaggio imprescindibile, tappa semplicissima da raggiungere perché si trova esattamente di fronte all’uscita di una stazione della metro (Earl’s Court appunto, linee Piccadilly e District). La cabina non ha alcuna affiliazione con la serie, è un’autentica cabina blu della polizia di quelle usate fino all’avvento delle radiotrasmittenti, ora completamente scomparse dal territorio (a eccezione di questa, che è in realtà una ricostruzione degli anni ‘90). Arrivati alla stazione della metro, uscite su Earl’s Court Road e ve la troverete davanti, leggermente sulla destra.

 
[in foto una passante a caso che era atterrata a Londra il giorno prima in cerca di un appartamento per i mesi successivi e, ancora senza un tetto sopra la testa ma con già in tasca il biglietto per vedere “The Day of the Doctor” al cinema, si era messa alla ricerca della famosa blue box]

2) Westminster Bridge e London Eye
Non che serva Doctor Who come scusa per attraversare uno dei ponti più famosi di Londra, situato proprio di fronte al fotografatissimo complesso del Big Ben e Houses of Parliament… e forse proprio per la sua fama questo ponte è stato incluso in diversi episodi sia della serie classica che del reboot: è attraversato dai Dalek nel serial del 1964 “The Dalek Invasion of Earth” e, qualche anno dopo, dall’Undicesimo Dottore in moto con Clara in “The Bells of Saint John” (7×06). Il Dottore era passato in questa zona anche nella sua Nona reincarnazione, tra le altre, in compagnia di Rose: nel pilot della nuova serie il London Eye, dall’altra parte del fiume, viene usato come un enorme trasmettitore dalla Coscienza Nestene.
Si arriva facilmente in zona con la metro linea District, fermata Westminster.

 

3) Battersea Power Station
Un altro famoso punto di riferimento di Londra, la Power Station è apparsa in diversi episodi, dal già menzionato “The Dalek Invasion of Earth” al più recente doppio episodio “Rise of the Cybermen/The Age of Steel” (2×05-06), in questo caso quartier generale dei Cybermen in una realtà parallela.
La fermata della metro più vicina è Pimlico o Vauxhall, entrambe sulla Victoria line, altrimenti si può osservare la Power Station dal fiume durante una gita in battello.

4) Buckingham Palace/Downing Street
Anche qui è come sparare sulla Croce Rossa: ovviamente un viaggio a Londra includerà una tappa ai simboli del governo, ovvero la sede reale di Buckingham Palace e la residenza del Primo Ministro al 10 di Downing Street, entrambi raggiungibili a piedi dal complesso di Westminster. Quest’ultima è una via chiusa al traffico, ma si può sostare al cancello all’inizio della strada nella speranza di incontrare John Simm/Harold Saxon/The Master (3×12: “The Sound of Drums”) ma cercando di evitare dei flatulenti Slitheen (1×04-05: “Aliens of London/World War Three”). Dell’umile dimora della famiglia reale invece abbiamo visto uno scorcio quando per poco non è stata schiacciata dal “Titanic” guidato dal Decimo Dottore nello speciale natalizio “Voyage of the Damned”.

5) Trafalgar Square/National Gallery
Proseguiamo su un itinerario condivisibile anche dai vostri compagni di viaggio non-whovian, che apprezzeranno la tappa alla piazza dominata dalla Colonna di Nelson e dall’imponente facciata della National Gallery senza sapere che in quella stessa piazza è atterrato il Tardis (e annesso Undicesimo Dottore) trasportato di peso dai membri dell’UNIT nello speciale del Cinquantenario “The Day of the Doctor”.
La fermata della metro più vicina è Charing Cross (linee Northern e Bakerloo).
L’ingresso alla National Gallery è gratuito, al momento potreste non trovare quadri 3D come “Gallifrey Falls No More” ma è comunque una visita consigliata a mio parere.

6) St.Paul’s Cathedral
Scendete con la Central line alla fermata St.Paul’s e girate intorno alla bellissima Cattedrale, arrivati su Sermon Lane (in vista Millennium Bridge) girandovi riconoscerete di certo lo scorcio visto anche nel doppio episodio 8×11-12: “Dark Water/Death in Heaven”, con i Cybermen al servizio di Missy (di cui scopriamo finalmente l’identità)… a proposito, i Cybermen erano già stati qui nel ’69, nel serial intitolato (indovinate?) “The Invasion”.

7) Shakespeare’s Globe
A questo punto suggerirei di attraversare il fiume e fare un giretto nella zona di Southwark, innanzitutto perché è una delle mie preferite della città (tra l’altro, giusto per rimanere in tema, è dove ho incontrato Paul McGann a passeggio col cane!) e poi perché se siete appassionati di Shakespeare non vorrete certo perdere l’occasione di entrare al Globe Theater. L’ingresso costa 16£ a prezzo pieno (sconto di 3,5£ per studenti) e ci sono visite guidate ogni mezz’ora dalle 9:30 alle 17:00. Ovviamente il top sarebbe partecipare a uno spettacolo, anche se difficilmente sentiremo qualcuno urlare “Expelliarmus!!!” a fine ultimo atto (3×02: “The Shakespeare Code”).

 

8) Southwark Cathedral/The Shard
Siamo entrati all’interno di questa Cattedrale gotica del tredicesimo secolo verso la fine dell’episodio 3×06 (“The Lazarus Experiment”), con guest star Mark Gatiss nel ruolo del principale antagonista. A soli 10 minuti a piedi dal Globe o in metro fermata London Bridge (Northern e Jubilee line).
A due passi noterete anche lo Shard, il grattacielo di oltre 300 metri progettato da Renzo Piano e “scalato” sempre in moto da Eleven nel già menzionato “The Bells of Saint John”.

  

9) Tower of London
A poco più di 10 minuti a piedi dalla Southwark Cathedral, camminando lungo il Tamigi, potrete attraversare l’iconico Tower Bridge e trovarvi di fronte a un altro dei principali monumenti londinesi: la Torre di Londra. In passato prigione, ha ospitato detenuti illustri quali Riccardo II, Elisabetta I e ben tre incarnazioni del Dottore (“The Day of the Doctor”). A partire dalla settima stagione siamo entrati più volte all’interno delle mura del castello per visitare gli archivi dell’UNIT (7×04: “The Power of Three”, 9×07-08: “The Zygon Invasion/The Zygon Inversion” ecc.).
Metro più vicina: Tower Hill (District e Circle line). Ingresso: 21,50£. Principale attrazione: i Gioielli della Corona (come sanno bene anche i fan di Sherlock).

 

10) Canary Wharf Building
Ci allontaniamo un po’ dalle attrazioni più centrali e ci spostiamo in zona 2, fermata Canary Wharf (Jubilee line o DLR), zona tristemente nota agli whovian per la battaglia contro Dalek e Cybermen in “Doomsday” (2×13), culminata con l’apertura della breccia infradimensionale che avrebbe dovuto risucchiare tutti i nemici del Dottore e che invece ha portato anche alla separazione tra lui e Rose. *non sto piangendo con il tema di Doomsday che mi risuona in testa, non sto piangendo con il tema di Doomsday che mi risuona in testa…*

11) The Brandon Estate
Rinominata Powell Estate nella serie, questa è la zona fittizia in cui si trova l’appartamento di Rose, che vediamo diverse volte nell’arco delle prime due stagioni del reboot (qualcuno ha notato che la stessa location sembra essere stata usata per casa di Clara nello speciale natalizio “The Time of the Doctor”)… nella realtà si trova a sud di Londra in zona 2 (fermate più vicine: Oval o Kennington, entrambe sulla Northern Line).

 

12) The Who Shop
Tempo di shopping e souvenir prima di salutare Londra? Il Who Shop sarà magari un po’ fuori mano (39-41 Barking Road, zona 3, est di Londra, fermata più vicina: Upton Park sulle linee Hammersmith&City e District) ma vale la pena farci un salto. In alternativa, e anzi magari una scelta più variegata per soddisfare i gusti un po’ di tutti, il mio adorato Forbidden Planet (179 Shaftesbury Avenue, fermata più vicina: Tottenham Court Road, Central line).

Bonus: Cardiff!! Non fatevi scoraggiare dalla distanza, se avete una giornata in più a Londra che vi sentite di “sacrificare” passando del tempo fuori città, compagnie di bus come la National Express possono portarvi nella capitale gallese anche a 5£ per tratta! Base della sezione Torchwood con a capo Jack Harkness, in città è girato gran parte del materiale “spacciato” come Londra in Doctor Who. E ovviamente non perdetevi la Doctor Who Experience!

Quante di queste location whovian avete già visitato? Quali vi interessano di più e, soprattutto, ce ne sono altre che includereste in lista (e che la sottoscritta è semplicemente troppo imbranata per ricordare)?
Alla prossima!

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Ale
Tour leader/traduttrice di giorno e telefila di notte, il suo percorso seriale parte in gioventù dai teen drama "storici" e si evolve nel tempo verso il sci-fi/fantasy/mistery, ora i suoi generi preferiti...ma la verità è che se la serie merita non si butta via niente! Sceglie in terza media la via inizialmente forse poco remunerativa, ma per lei infinitamente appagante, dello studio delle lingue e culture straniere, con una passione per quelle anglosassoni e una curiosità infinita più in generale per tutto quello che non è "casa". Adora viaggiare, se vincesse un milione di euro sarebbe già sulla porta con lo zaino in spalla (ma intanto, anche per aggirare l'ostacolo denaro, aspetta fiduciosa che passi il Dottore a offrirle un giretto sul Tardis). Il sogno nel cassetto è il coast-to-coast degli Stati Uniti [check, in versione ridotta] e mangiare tacchino il giorno del Ringraziamento [working on it...]. Tendente al logorroico, va forte con le opinioni non richieste, per questo si butta nell'allegro mondo delle recensioni. Fa parte dello schieramento dei fan di Lost che non hanno completamente smadonnato dopo il finale, si dispera ancora all'idea che serie come Pushing Daisies e Veronica Mars siano state cancellate ma si consola pensando che nell'universo rosso di Fringe sono arrivate entrambe alla decima stagione.

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