Quando Once Upon a Time tornerà il 9 marzo, la serie inizierà un’immersione nelle storie del Regno di Oz – a partire dall’introduzione di una strega la cui malvagità, a detta di uno dei membri del cast, è dovuta in parte “alla piacevolezza del personaggio”.
Non vi confondete, la Strega Malvagia interpretata da Rebecca Mader – che vedremo nei reami favolistici dei prossimi episodi – è sfacciatamente abominevole. Insomma, come la sentiamo sbraitare in un frame della première di metà stagione: “Sono Malvagia e i cattivi vincono sempre”. Ma, come è stato rivelato dalla sinossi ufficiale della seconda parte della stagione, rilasciata dalla ABC, nella storia resterà comunque una componente legata a Storybrooke. Perché anche se ci siamo lasciati con la cittadina del Maine che cessava di esistere (e Regina, Biancaneve e tutti gli altri rimandati indietro nella Foresta Incantata), circostanze misteriose ripristineranno Storybrooke e ampia parte della sua popolazione – compreso l’alter ego “benevolo” della Strega sopracitata.
Nella sua forma Storybrooke-esca, la strega “è probabilmente uno spirito affine a Biancaneve, e questo è uno dei motivi del perché lei è così malvagia – ha spiegato Ginnifer Goodwin a TVLine, durante una visita sul set dello show a Vancouver qualche giorno fa -. A prima vista, la strega sembra così gentile e ha un modo tutto suo per diventare intima con le altre persone e portarle a fidarsi di lei… Rebecca Mader l’ha chiamata Mary Poppins, perché lei è davvero apprezzabile”.
La Goodwin riconosce alla Mader il merito di queste trovate stregonesche, spiegando anche come la veterana di Lost abbia modificato il suo personaggio per le parti legate a Storybrooke, provando e riprovando le scene. “Inizialmente voleva essere abbastanza manipolatrice e subdola, con qualcosa dell’investigatore – ha rivelato la Goodwin -. Ma poi ha realizzato che “Quello che sarebbe davvero crudele sarebbe nascondersi dietro la dolcezza di Biancaneve e sembrare davvero, all’apparenza, una persona fatta della stessa pasta”.
Insomma, la Mader è davvero così brava a essere cattiva, ha detto la Goodwin ridendo, che lei e gli altri assisteranno a una certa scena e si troveranno a chiedersi: “E’ davvero sbagliato che, per certi versi, vogliamo vederla vincere?”.
Chiaramente, se includi nella storia una Strega Malvagia (e adesso anche una buona), sembra ragionevole pensare che da qualche parte debba esserci anche una Dorothy. Emma, che negli ultimi anni ha vissuto con Henry a New York, ignara sia delle sue origini fiabesche sia del periodo passato a Storybrooke, potrebbe rivestire questo ruolo? Sempre se un certo pirata di nostra conoscenza riuscisse a farle riacquisire memoria o fede?
“Non escluderei questa possibilità – è stato il commento di Jennifer Morrison -. Non ne sono sicura, ma tanto di quello che è stato riguardava Emma che cercava di accettare Storybrooke come casa sua, quindi immagino che quando gli autori decideranno di inserire Dorothy insisteranno di nuovo sul fatto che “nessun posto è come casa””.
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