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Orphan Black | I 5 momenti migliori del panel al Comic-Con

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Orphan Black | I 5 momenti migliori del panel al Comic-Con

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Clone Club all’appello! Le star di Orphan Black Tatiana Maslany, Jordan Gavaris, Maria Doyle Kennedy, Dylan Bruce, Kristian Bruun e Ari Millen, insieme ai co-creatori John Fawcett e Graeme Manson, si sono riuniti sul palco nel corso del panel dedicato allo show e tenutosi nella Hall H.

Eccovi cinque momenti memorabili del panel:

  • La scena del twerk: La nota scena interpretata in camera da letto da Bruun e la Maslany – completa di sculacciate, twerk, coriandoli e soldi – è stata ispirata dall’esperienza dello scorso anno al Comic-Con, quando gli attori si misero a ballare tutti insieme in un bar vuoto. Bruun ricorda due capi di biancheria intima perfetti per la scena, scherzando su un paio di mutande blu che “mi hanno fatto schizzare gli occhi fuori dalle orbite.”
  • Sulla sessualità: I co-creatori della serie John Fawcett e Graeme Manson hanno reso di proposito la serie positiva nei confronti della comunità LGBT. “Felix era il fratellastro gay… da lì ci siamo evoluti,” ha detto Fawcett. “Penso che volessimo semplicemente creare uno show con dei personaggi a cui la gente potesse affezionarsi.” Manson ha aggiunto che, “Non vogliamo che si crei un caso nei confronti della sessualità delle persone. Per noi è un mantra. La TV riesce a rappresentare bene la sessualità. E non dovrebbero esserci pregiudizi.”
  • Un’ode a Crystal: La Maslany ha interpretato un nuovo clone in questa stagione – la sfortunata estetista Crystal. “Non sapevamo che Crystal sarebbe diventata realtà,” ha detto la Maslany, facendo notare che la sua interpretazione del personaggio è ispirata a Jenny Slate in Kroll Show. Gavaris ha parlato del legame creatosi fra Felix e questo personaggio nel corso della scena che hanno condiviso. “Crystal è molto dolce e vuole fare del bene,” ha detto. “È molto empatica. Lui si è sentito male per lei. [Era] impossibile non trovare un legame fra loro.”
  • L’addio a Paul: Dylan, il cui personaggio Paul è stato brutalmente ucciso nel corso della terza stagione, ha detto che sapeva già dall’anno scorso che sarebbe morto. “Me ne andrò da eroe,” aveva scherzato Dylan, anche se più tardi ha espresso una tristezza genuina per l’abbandono alla serie.
  • Un addio anche per Delphine? La direttrice del Dyad Institute, scienziata e interesse amoroso di Cosima, se n’è andata per sempre? “Nessuno è al sicuro,” ha detto Manson. “Ma lei è morta alla Orphan Black.” Cosa potrebbe voler dire?

Con show tipo The Vampire Diaries e Game of Thrones, è facile non credere alla morte di un personaggio, specialmente quando non se ne vede il cadavere.

Il cast di Orphan Black si è fermato alla Entertainment Weekly Lounge per renderci noto che Paul è decisamente morto. Del tipo super morto. È così morto che ai due colpi inferti a Bruce nel corso delle riprese, ne sono stati aggiunti altri due in fase di post-produzione. Con quattro pallottole in corpo più altre ferite e una granata, Paul non potrebbe essere altro che morto, più morto di qualunque altra persona al mondo stando al cast. Un minuto di silenzio per la vittima – e abbandonate ogni speranza di rivederlo prima di guardare questo video, nel quale potrete vedere l’intervista completa.

Fonti: x, x

 

 

 

 

 

 

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