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Once Upon a Time | Risolto il mistero del titolo che ci suonava tanto familiare

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Once Upon a Time | Risolto il mistero del titolo che ci suonava tanto familiare

emma dreamcatcher

Il co-creatore di Once Upon a Time, Adam Horowitz ha fatto impazzire i fan quando ha twittato il titolo del quinto episodio della quinta stagione.

https://twitter.com/AdamHorowitzLA/status/635186595864297472/photo/1

Ovviamente, l’acchiappasogni ci è stato mostrato per la prima volta nella lontana premiere della seconda stagione della serie della ABC, che ci aveva presentato un (allora ancora sconosciuto) Neal Cassidy, interpretato da Michael-Raymond James. (Ma vi ricordate quando ho fatto quell’analisi dettagliata del suo appartamento? Bei tempi.) Dopo allora abbiamo rivisto il suo acchiappasogni, a metà della stessa stagione, quando Emma ha ritrovato a Manhattan (che era anche il titolo dell’episodio) il suo primo amore.

Ma il titolo strizza l’occhio ad un altro tipo di acchiappasogni – come quello che Gold ha fatto utilizzare ad Emma di utilizzare per “vedere” la morte di “Archie” (nel decimo episodio della seconda stagione). Forse questo oggetto sarà usato di nuovo per fini magici, magari per localizzare il nuovo Oscuro, Emma?

“Anche se gli acchiappasogni ci fanno tornare in mente Neal, nello show sono anche stati usati per fare magie”, ha spiegato a TVLine il co-creatore della serie Eddy Kitsis, durante la nostra Q&A Fall Preview. In più Kitsis ha detto che quello intitolato “Dreamcatcher” (lett. acchiappasogni), “sarà un episodio Emma-centrico”, ma non mostrerà flashback del suo passato.

“La costruzione [della prima parte della quinta stagione) è diversa per quanto riguarda i flashback”, ha sottolineato Horowitz. “Ma all’inizio della stagione vedremo flashback di Emma”

Fonte

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Valentina, classe 1991. Da piccola il suo appuntamento quasi-fisso era con Young Hercules e Xena L’addiction però è arrivata più avanti, con Lost. Ricorda un momento preciso, come un colpo di fulmine: accende la tv e appare un gruppo di persone a lei ancora sconosciute, una ragazza bionda prende la mano di un ragazzo e poi un’asiatica esclama: “Boat, Boat!”. Ecco, quello è stato IL Momento. Dopo aver recuperato telefilm che le erano inspiegabilmente sfuggiti (Buffy in primis) inizia a guardare un numero sempre crescente di serie tv, vecchie e nuove, (tanto i network “risolvono il problema" facendo stragi e cancellandone una buona percentuale) e ad affezionarsi, sempre e comunque, a quei personaggi destinati a tirare le cuoia nei modi più assurdi e dolorosi. Per ora fa la spola tra Gotham City e l’Enchanted Forest, tra il Seattle Grace e Central City, tra Baltimora e il salotto di Freddie e Stuart… Ma è sempre alla ricerca di nuove destinazioni.

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