Oncers!
Al contrario di quanto avevamo previsto la settimana scorsa, questa non è stata assolutamente una puntata filler, ma una leggera, piacevole e ricca di avvenimenti e novità.
Ci sono parti che stridono e che, evidentemente, sono state corrette in corso d’opera per ovviare al problema della doppia gravidanza di Emily e Ginnifer, e parti che potevano essere sviluppate un tantino meglio e che potevano evitare il fanservice più spudorato, ma alla fine dei conti non mi posso certo dire totalmente delusa dall’episodio. E nemmeno totalmente delusa da Ruby e Dorothy assieme [che ho adorato. Sì, ho ADORATO. Sono perfette e complementari e io le amo].

Voglio fare un paio di premesse a riguardo: dall’anno scorso ho chiarito e strachiarito che non solo non shippo SwanQueen, ma che nemmeno la vedo possibile o lontanamente concepibile come ship all’interno dello show. E non certo perché detesto in una qualche maniera le ship slash, ma perché proprio una coppia del genere non ha il minimo senso in Once.
Allo stato attuale delle cose.
Se, in un futuro lontano, gli autori dovessero far prendere una direzione del genere ad Emma e Regina, e mettessero OTTIME basi per la cosa come le hanno messe per i Charmings, per gli Outlaw Queen, per i Captain Swan e sì, persino per i Rumbelle, allora sarebbe un altro discorso. Allora mi godrei la scena. Allora guarderei uno show che ha per protagonista una ship slash e ne sarei fiera.
Come sono fierissima della coppia Dorothy-Ruby, anche se non hanno avuto il tempo che meritavano. Perché gli autori sono stati COSTRETTI [dai fan scontenti che accusano la Disney di OMOFOBIA, nientemeno] ad inserire una sidestory fatta di corsa, e con pochi e sporadici elementi in una puntata che doveva focalizzarsi su altro, che vedesse due donne scambiarsi il True Love Kiss per “fare contenta una parte di pubblico”. E non dico che avrebbero meritato cinquanta puntate solo su di loro, anche se la cosa mi avrebbe resa schifosamente felice, ma che il focus della puntata non era la loro storia, dalla quale impariamo poco e che è evidentemente del tutto scollegata dalla morale del resto dell’episodio [tranne forse che per la dimostrazione ennesima che il vero amore è una costante di Once, ma ci arrivo dopo].
Personalmente, a me ste cose mandano in bestia.
Mi manda in bestia la pretenziosità della gente, quell’istinto di mettere bocca nelle decisioni e nelle idee di altri per uniformarle alla PROPRIA idea di storia.
Nessuno vieta di pensarla come si vuole. Volete Emma e Regina assieme? Accontentatevi delle Fan Fiction. OBBLIGARE, o tentare di obbligare, gli autori a scrivere per voi quel che voi volete, non è rispetto per le loro idee, per le loro storie, per la loro proprietà intellettuale.
E questa storia che ha scontentato un po’ tutti [tranne me forse], quella di Ruby e Dorothy, è diretta conseguenza di questo comportamento che io giudico IGNOBILE.
Era OVVIO E SCONTATO che dare un contentino mal organizzato avrebbe fatto più male che bene, ma davanti ad accuse di omofobia non si può fare altro che dimostrare, specie in tempi come questi, dove la legge sui matrimoni egualitari non ha nemmeno compiuto un anno dalla sua approvazione e dove l’opinione pubblica di tanti Paesi [compreso il nostro] sta spingendo perché diventi diritto universale, che la propria serie non intende assolutamente esserlo.
Once è una serie sulla famiglia. Una serie dove l’AMORE, quello con tutte le lettere maiuscole, la fa comunque e sempre da protagonista, risolvendo ogni problema esattamente come nelle fiabe che cita e che vuole rivisitare. In una serie del genere, NESSUN amore può essere messo da parte, e prima o poi sarebbe anche arrivato il momento per una storia d’amore omosessuale PROTAGONISTA. Questa ship war insensata e stupida ha costretto ad affrettare i tempi, a creare una difesa per un’accusa che non dovrebbe nemmeno esistere, e come risultato abbiamo avuto una prima, VERA ship slash canon che passa in sordina davanti ad eventi essenziali ed importantissimi come la separazione di Snow e Charming per il bene di Baby Neal, o la lenta strada verso la conversione di Zelena.
Insomma: che non ha avuto lo spazio che meritava, fosse anche questo lo spazio di un episodio completo e senza distrazioni di sorta.

Seconda ed ultima premessa: sono la prima a capire che le gravidanze contemporanee di due delle attrici principali dello show possano essere un problema. Sono la prima a capire che non si poteva certo far rimanere incinta Snow un’altra volta, specie perché nella realtà della serie ha partorito da tipo sei mesi.
Sono la prima a sospendere l’incredulità quando è ovvio che certi escamotage servono a facilitare la vita agli autori e al cast… Ma queste dannate scarpette sono una PARACULATA incredibile.
Specialmente adesso e specialmente in queste condizioni.
Già il fatto che Ruby PIOMBI LETTERALMENTE DAL CIELO, seguendo un incanto di locazione, è pessimo. Oramai nell’aldilà possono entrare cani e porci con una facilità incredibile, cosa che vanifica totalmente tutto il lavoro fatto da Dark!Killian nella prima parte di stagione, tutta la sofferenza per la morte di alcuni personaggi e tutto il pathos per la possibile morte di attuali protagonisti.
Se si comincia a far entrare ed uscire personaggi dall’Underworld come si entra dalle porte della coop, la suspance stessa creata dal trovarsi con tutto il gruppo Heroes all’Inferno viene drasticamente meno, anche con un pubblico consapevole del fatto che gli unici oggetti per andare e venire da quella dimensione siano le scarpette, un fagiolo magico o una porta [CHE HENRY NON HA ANCORA PENSATO DI SCRIVERE… ma gli concediamo la scusante di essere in grado di usare i poteri dell’Autore da tre giorni al massimo, e quindi di non essere in grado di utilizzarli bene].

Passate le lamentele, passata la paura.
Parliamo dell’episodio e dei suoi Highlights.
Parliamo di Dorothy, Ruby e Mulan, e del perché ho AMATO questi personaggi.
Il 90% del fandom ha parlato del mai una gioia per Mulan, della friendzone costante in cui sembra essere relegata, della sfiga che la perseguita… e invece anche no.
TUTTI avevamo immaginato una storia romantica tra lei e Ruby, e gli autori sono stati in grado di sorprenderci ancora una volta con qualcosa di inaspettato, e con la comunione di due delle cose che apprezzo di più al mondo: la VERA amicizia che spinge a realizzare il VERO AMORE.
Mulan che, fedele al proprio ruolo di saggia consigliera [come era stato con Merida], diventa confidente e amica per una Ruby in crisi d’identità, in cerca di se stessa e del proprio posto nel mondo. Sempre di più, a mano a mano che questo personaggio ricorre negli episodi, ci rendiamo conto che il ruolo di Mulan è quello di pilastro per le vite delle persone che la circondano, di maestra di esperienze e di coraggio.
Mulan, che nel lungometraggio animato che la vede protagonista è un simbolo di indipendenza e della temerarietà che porta a fare la differenza, a cambiare le cose, a stravolgere i canoni, in Once mantiene fede al proprio ruolo e forgia caratteri di donne indomite e fiere, che sanno prendere in mano le redini della propria vita dopo un’esistenza di tentennamenti e di tradizioni imposte e mal tollerate.
Mulan mi lascia sperare: sperare in un futuro dove sia finalmente lei la protagonista, e non la spalla ed il sostegno, ed in cui gli autori le diano finalmente un lieto fine coi fiocchi, che lei inizia a meritare più di ogni altro personaggio secondario.
Ruby, oramai, lo ha avuto. Ruby che è sempre stata l’outcast, il lupo solitario, la figura spaventata da se stessa e vittima della propria natura, trova in Dorothy un’anima affine. Al posto di torce e forconi abbiamo un manicomio, e al posto della nonna protettiva e amorevole abbiamo una zia comprensiva e fiduciosa [che gestisce una tavola calda…], ma la storia è più o meno la stessa. Le ferite sono più o meno le stesse… persino l’iconografia risulta essere simile [abiti simili nei quali si discostano i materiali di realizzazione e i colori, rosso e blu. Caldo e freddo. Gelo e Passione.]
E’ una cosa che abbiamo visto spesso in Ouat e, in generale, nelle fiabe: il True Love è immediato, subitaneo, un vero e proprio colpo di fulmine, e chi si lascia scappare il momento giusto può perderlo per sempre.
E chi, meglio di Snow, può riconoscerlo?

Ecco l’altro Highlight della puntata, ecco l’altra meravigliosa perla che troviamo in questo episodio, e il collegamento tra le due cose è nientemeno che l’AMORE.

L’AMORE vero, quello che spezza ogni maledizione e che scatena l’onda arcobaleno, quello che risveglia l’amata dal sonno eterno e che può tutto.
Per spiegarci come sia possibile che Ruby e Dorothy si siano innamorate così in fretta, gli autori le mettono a paragone nientemeno che con LA COPPIA per eccellenza, Snow e Charming, anche loro “vittime” del classico colpo di fulmine da favola, pilastro portante del significato di famiglia da quel momento.
Snow è la migliore amica di Ruby, e non solo: Snow è la più grande esperta in True Love del gruppo, l’unica che finora ha confermato [col bacio] di averlo provato per il proprio compagno [Autoriiiiii! Ma un True Love Kiss CaptainSwan quando? EH?].
E, come nella season 1 avevamo visto Ruby incoraggiare Snow e farle da confidente, incontriamo qui la condizione inversa. Un altro conto da chiudere, si potrebbe quasi dire, per aiutare la licantropa a trovare il proprio posto nel mondo, con un parallelismo realizzato ad arte tra le due love story mentre Ruby e Dorothy si ritrovano e Snow e Charming sono costretti a separarsi.

Bellissimi e strazianti momenti. Devo ammettere che risentire dopo tanto tempo il tema dei Charmings in sottofondo mi ha fatto scendere una lacrimuccia. Non c’è niente da fare… quei due riescono sempre a ridurmi ad un budino tremolante in queste situazioni. Amo il modo in cui pensano l’uno all’altra, amo il modo in cui tentano sempre, anche sbagliando, di fare il bene di Emma e del piccolo Neal. Amo il modo in cui non si abbandonano, non mollano, tentano con tutte le loro forze di essere ispirazione ed esempio per tutti, e si aggrappano l’uno all’altra per sostenersi [amo anche quando Snow si indigna pesantemente davanti ad un’Ade divertitissimo perché ha appena trasformato la zietta di Dorothy in sciacquatura per piatti. Snow…tesoro… E’ IL CATTIVO. Non è che poteva improvvisare un balletto con la vecchina: la uccide. E’ quello che fa.] e amo il modo in cui fanno di tutto per proteggersi a vicenda, sin dall’inquadratura del matrimonio dove è Snow a sfoderare la spada del neo-sposo e a puntarla verso Regina, ed è lui a fermarle la mano e a permetterle di pensare… per poi attaccare.
E David è meraviglioso nella sua difesa feroce della famiglia e della moglie, e nell’ammettere finalmente che non ha seguito Emma solo per proteggere la sua bambina, ma anche perchè Killian è passato dall’essere “solo un pirata”, un villain, all’essere uno dei suoi migliori alleati ed amici.
Questo percorso che ha richiesto tempo e infinite prove di fiducia è sofferto quasi quanto quello dei Captain Swan.. e non a caso. La genetica non è un’opinione, e Emma deve pur aver preso la sua paranoia innata da qualcuno, oltre che dalla strada e dai tradimenti subiti.

Abbiamo quindi la riprova definitiva che, con la frase “All of my family”, Snow non intendesse solo lei, la figlia e il marito. Killian e Regina sono parte integrante del gruppo eroi, nessuno potrebbe più fare a meno di loro.
E arrivano a comprendere le motivazioni che spingono al sacrificio per il bene delle persone che si ama: come Killian cancella il nome di Snow dalla lapide per aggiungere quello di David, così Regina va a cercare la sorella semplicemente per parlarle, per convincerla che gli errori del passato possono essere perdonati, e che il sacrificio delle scarpette d’argento a favore di Ruby possa portarla a migliorare e a fare una delle tante buone azioni che le permetteranno di diventare una madre migliore per la sua bambina.

E così gli eventi si concatenano, e dal gruppo eroi impegnato a tentare di salvare Dorothy assieme a tutto l’Underworld, tramite Regina e il nuovo sentiero che sta seguendo, si arriva direttamente a Zelena, Belle e Ade.

Perché Zelena, se non altro per rivedere sua figlia, ci tiene davvero ad essere una persona migliore. Ci tiene a dimostrare a Regina di poter cambiare. Magari ora lo fa controvoglia, ma anche Regina non era del tutto convinta all’inizio.
E se anche la vediamo sarcastica e pungente davanti alla richiesta di cedere le scarpette d’argento, sua unica via di fuga dal mondo di Ade e presunta salvezza della bimba, quando Belle arriva bisognosa d’aiuto le offre una soluzione e un consiglio senza averne nulla in cambio [tranne la giusta sofferenza di Rumplestilskin che l’ha rifiutata… ma questo è un fattore secondario.]
A meno che quel che ha detto a Belle non sia un’enorme balla, ha quindi compiuto una buona azione disinteressata, che potrebbe anche far infuriare Ade se cercasse di riscuotere il premio che crede d’aver vinto da Belle. Perché quindi andare da Ade e chiedergli aiuto? Sta forse cercando di raggirarlo?

Che poi, diciamocelo: Ade è anche tenero nella sua crudeltà. Li sto shippando come non mi capitava di shippare dai tempi dei primi sguardi tra Emma e Hook!
Le ha creato un mondo ad immagine di quel che desiderava, le ha regalato un romanticissimo fiore secco [e non mi prendete in giro i fiori secchi perché, per chi come me è cresciuta con Gomez e Morticia Addams, un fiore di quel genere è il massimo del romanticismo raggiungibile!], le fa persino fuori i parenti morti della sua arcinemica! Ed è già stato rifiutato tre o quattro volte senza battere ciglio!
Poverino… diamogliela una gioia al re degli inferi! Mi fa quasi pena vederlo lì a trattenersi dal disintegrarla su sue piedi tutte le volte che gli dice di no!
Sembra così perdutamente invaghito di lei, che se quello di Zelena fosse un raggiro ci rimarrei davvero male. Mi piacciono assieme. Mi piace l’incognita che creano. Non abbiamo mai avuto una COPPIA di villain che si amano e che possono portare caos e distruzione assieme.
E c’è da considerare il fatto che Ade, ora come ora, non ha un cuore funzionante. Non può avvertire la gamma completa dei sentimenti, a meno che non si tratti di lei [evidentemente il True Love supera anche la barriera di un cuore immobile…]. Cosa succederebbe se quel cuore tornasse a battere? Cosa potrebbe fare per lei? In questo momento sta cercando di strappare alle anime del Limbo ogni speranza, ma…
Ma se la speranza iniziasse a far breccia nel suo cuore?
Se la nascita di quei fiori tra le crepe dei marciapiedi non fosse tutta farina del sacco dei nostri eroi, ma se fosse da attribuire anche all’arrivo di Zelena nell’Underworld?
Sarò onesta: ci spero davvero. Primo perché sarebbe divertente vedere come potrebbe comportarsi Ade nel caso la colpa del rifiorire della speranza fosse anche sua. Secondo perché mi piacerebbe davvero vedere fino a che punto possa spingersi Zelena, e se una sua redenzione possa portare anche ad una redenzione di Ade.
In fin dei conti “Evil isn’t born, it’s made”, ed entrambi sono stati trasformati in ciò che sono da altri, e per colpa delle azioni di terzi.

Ultimo, carinissimo punto: la parola della settimana è, ovviamente, TRUE LOVE. Ritorna, e ritornerà sempre, il concetto principe di Once assieme a quello della famiglia, ed è giusto dedicargli lo spazio che si merita. Perché i veri amori non crescono sugli alberi, perché è giusto poter sognare [almeno nelle favole e nelle serie TV] di poter trovare l’anima gemella ed essere uniti per sempre in un amore che sfidi il tempo e lo spazio, e perché l’anima profonda e immutabile di Once Upon a Time VUOLE innocenza per essere ammirata senza pregiudizi.

Angolo delle Speculazioni
Andata via Snow, nel promo della prossima settimana vediamo Emma farsi amabilmente perculare dalla brutta copia di suo padre.
E Robin con lei. E abbiamo visto anche delle foto spoiler dal set poco promettenti.
E ho paura e mi sta salendo l’ansia, perché vorrei che Regina potesse sorridere ed essere felice per sempre ma ho l’impressione che non sarà così…
Vedremo…

Alla prossima settimana, Oncers! Facciamo il tifo per Charming!

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