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New Girl | Recensione 6×04 – Homecoming

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New Girl | Recensione 6×04 – Homecoming

Non seguo Broklyn Nine-Nine, ma questo episodio non aveva per nulla l’aria di un crossover, per di più tanto pubblicizzato sui social. Incontri a caso, quasi forzati in alcuni casi, e che hanno un po’ deluso. Se hanno deluso me che non seguo la serie parallela, immagino quanto abbiano potuto deludere coloro che seguono entrambe le serie. Non pensiamoci più e andiamo avanti.

inizio

A parte questo “crossover” forzato, la puntata è stata scorrevole e abbiamo avuto il piacere di passare la maggior parte del tempo con Jess. Questo personaggio parte da un baratro che l’ha stravolto alla fine della quinta stagione e, di puntata in puntata, si rialza sempre di qualche gradino tornando a divertirci con le manie che possono caratterizzare solo Jess. Rispetto alle prime stagioni, il personaggio ha perso un po’ di carisma e sì, sicuramente la perdita è dovuta alla crescita del personaggio, ma non c’è più la Jess che cantava per ogni piccola scemenza o che illuminava di nonsense ogni scena, regalandole quel tocco in più che solo questa serie riesce a dare. In questa puntata, però, Jess torna e si scontra con la città nemica numero uno: New York. Una città che o la si ama o la si odia, le mezze misure non esistono. Jess la odia, perché l’unica volta che ha girato la città da turista questa l’ha rigettata come un rifiuto da allontanare immediatamente. Jess, quindi, è scappata. Tornarci per accompagnare Schmidt e Cece è quasi un pugno nello stomaco. New York, però, non può e non deve mettere i bastoni fra le ruote a Jess. E la Jess imbranata e dolce che abbiamo sempre conosciuto mostra un lato da leonessa inaspettato per far valere i suoi diritti.

jess

Deve conquistare la zuppa per il suo amico e lo farà, anche se New York fa di tutto per mettersi contro di lei. Finalmente incontriamo di nuovo la Jess esilarante, dalle strane manie e dal carattere forte e risoluto. Le delusioni nel tempo l’hanno trasformata in una strana copia sbiadita di quella ragazza che anni fa si è trasferita a casa di Schmidt, Winston e Nick. Ora è tornata. Importante è stato il dialogo tra Jess e Hot (personaggio di Broklyn Nine-Nine) che ha permesso a Jess di capire che New York non l’ha rigettata, in passato l’ha diretta verso la verità. Solo cacciandola via, Jess è riuscita a cogliere il suo fidanzato in flagrante con un’altra.

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New York, in realtà, non l’ha mai odiata. E anche Jess ora la odia di meno. Così corre da Schmidt, dopo avergli consigliato di dire la verità a tutti i suoi ex compagni di scuola bulli che lo avevano trattato come spazzatura, per dirgli che non ne vale la pena. Che, alla fine, quello che ha subito in passato lo ha condotto verso il futuro roseo che ha adesso. E ci crediamo per qualche secondo. Crediamo che Schmidt possa davvero ringraziarli. Non è però nel suo stile e manda tutti a quel paese. Lui ora è un uomo con un lavoro prestigioso e con una moglie fantastica: gli altri sono solo dei perdenti. Cece lo spalleggia e lo difende, conquistandosi la fiducia della suocera con cui per tutta la puntata è stata in conflitto. C’è sempre la luce alla fine del tunnel. Lo hanno imparato Smichdt e Cece, ma soprattutto lo ha imparato Jess. Spero che, puntata dopo puntata, riesca sempre di più a ritrovare quella vena esilarante e indipendente che la caratterizzava.  La coppia migliore della puntata, sicuramente, è stata quella composta da Nick e Winston.

winston-e-nick

Ogni puntata, ormai, riserva un piccolo spazio per questi due personaggi che, insieme, hanno sempre fatto scintille. Non si sa come, non si sa perché, ma nonostante insieme diano il peggio di loro e si mettano sempre nei guai, alla fine riescono sempre a cavarsela nella maniera più assurda. La stagione prende piede e gli episodi acquistano sempre di più quel particolare nonsense che ha sempre caratterizzato New Girl. Tra una risata e l’altra, però, ci offre morali importanti. Una di queste, sicuramente, è che nella vita bisogna sempre trovare il lato positivo. Il passato, per quanto brutto e sconveniente possa essere stato, ci porta a diventare le persone che siamo. E se ci piace chi siamo, allora il passato non è stato poi così male.

A voi è piaciuto il crossover?  

Note:

  • L’incontro con Coach alla fine della puntata è stato piacevole, ma poteva essere evitato.

 

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  • “Schmidt! Schmidt! Schmidt!” è il nuovo “Penny! Penny! Penny!”. Sheldon is everywhere.

 

Alla prossima puntata!

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