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Mythology Through Series | Personaggi “Archetipici” nelle serie televisive

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Dando uno sguardo attento ai vari episodi dei nostri show preferiti, notiamo come tutti i personaggi che popolano questi “universi paralleli”, possono essere ricondotti a una serie predefinita di figure che prendono il nome di “ARCHETIPI”.
Se controlliamo in un dizionario della lingua italiana, sotto tale termine leggiamo la seguente definizione: modello originario e ideale delle cose sensibili; primo esemplare. Applicando tale concetto nello studio della mitologia, possiamo ricavare delle categorie di personaggi; le quali hanno l’abilità di ricondurre le menti degli spettatori a un’esperienza comune, che la maggior parte di noi possa riconoscere come tale (così come fu definito anche dalla dottrina di Jung).
Questi archetipi standardizzati, aiutando le persone a identificare il ruolo che interpretano, riempiono alcune funzioni drammatiche utili al proseguimento della storia. Proprio come in letteratura, la trama narrata nelle varie puntate può essere vista come una sorta di “ricerca”; che sia di tipo emotivo oppure fisico, essa è sostanzialmente un “viaggio” da parte dell’eroe, che tenta di raggiungere il proprio scopo finale. Durante questo tragitto, sulla strada del protagonista incontreremo nemici e alleati; i quali potranno essere ricondotti a una o più delle categorie che vedremo in seguito.
All’interno della struttura della serie, il concetto di “figure archetipiche”, può essere applicato sia ai singoli episodi, che a un intero arco narrativo. Esse, hanno delle caratteristiche particolari: così come i personaggi sono “esseri mutevoli”; soggette cioè a un processo di evoluzione con il passare del tempo: possono cioè cambiare secondo la situazione che il personaggio si trova a vivere. L’archetipo, è così una sorta di “maschera” che ogni “giocatore” può indossare con il cambiare della storia.
Qua sotto, vi elenco una breve lista dei principali ruoli che possiamo riconoscere nei nostri show preferiti di ieri e di oggi:

EROE: Sicuramente il ruolo più familiare di tutti quanti; è il protagonista della storia. Il termine deriva dal greco e significa “proteggere e servire”; un eroe è pronto a sacrificare se stesso per gli altri. Tutti noi, possiamo identificarci e riconoscerci nelle sue qualità, spinti da impulsi universali comprensibili: il desiderio di essere amati e compresi; di vincere; di sopravvivere; essere liberi e vendicarsi. Gli eventi principali della trama, molto spesso riguardano questo personaggio, il quale interagisce con le molte figure con cui verrà in contatto durante il suo cammino.
IERI AVEVAMO: Buffy Summers (Buffy: The Vampire Slayer)
Sin dal primo episodio della serie “Welcome to the Hellmouth”, Buffy ci viene presentata dal suo mentore Giles come un’eroina seppur riluttante, dotata di poteri straordinari: citando la profezia “Una sola ragazza per ogni generazione, ha il potere di sconfiggere i demoni e i vampiri”. Tutta la prima stagione, è un viaggio interiore della Cacciatrice, il quale la porterà ad accettare a pieno il suo ruolo di salvatrice dell’umanità (sacrificandosi in “Prophecy Girl” nella lotta finale contro il Maestro).
OGGI ABBIAMO: Seeley Booth (Bones)
Pur non avendo poteri sovrannaturali, Seeley è sicuramente un eroe. Generoso e altruista, pensa sempre prima agli altri che a se stesso. Che sia durante la guerra in Iraq, oppure nel suo lavoro nell’FBI con la dottoressa Brennan; la sua vera natura di difensore dei più deboli esce fuori in molte occasioni.

MENTORE: Spesso appellato con il termine di “vecchio saggio” oppure “sciamano”; al grande pubblico questo ruolo si presenta come un mentore. Esso, si manifesta in tutte quelle figure che istruiscono, proteggono gli eroi e fanno loro dei doni; a volte è egli stesso che si erge come coscienza del protagonista. Il rapporto tra Eroe e Mentore è uno degli elementi più forti per intrattenere lo spettatore.
IERI AVEVAMO: Rick Payne (Ghost Whisperer)
Giovane professore universitario del paranormale e dell’occulto; appare solamente in due stagioni dello show. Molte volte, ci viene mostrato sotto forma di mentore nei confronti dell’eroina Melinda Gordon; fornendo importanti informazioni sugli spiriti e sul loro modo di agire.
OGGI ABBIAMO: Dr. House (House)
Seppur in modo molto particolare, il Dr. House nei confronti dei suoi collaboratori è sicuramente un mentore. Non tenendo conto del suo carattere egocentrico e dispotico e della sua riluttanza; una delle sue funzioni principali nella serie è sicuramente quello di formare i suoi giovani dottori nella professione medica.

OMBRA: Definito anche con il termine più comune di ANTIEROE; è il principale ostacolo del protagonista al raggiungimento del suo scopo finale. Essa, rappresenta il lato oscuro, gli aspetti inespressi, incompresi oppure repressi. Il volto negativo di tale figura, si proietta su un tipo di personaggi chiamati “cattivi”, il cui scopo è di distruggere l’eroe; la sua funzione infatti, è solamente quella di essere un valido rivale da contrastare per la sua controparte benefica.
IERI AVEVAMO: Wilhelmina Slater (Ugly Betty)
Wilhelmina, è stata per quattro anni l’”ombra” perfetta del suo show. In contrasto con i personaggi di Daniel e Betty, la sua sete di potere sembra non avere confini. Ciò che vuole, è controllare la rivista Mode; per farlo, utilizzerà qualsiasi mezzo lecito oppure no.
OGGI ABBIAMO: Sue Sylvester (Glee)
Pungente e fuori dagli schemi, l’unico scopo della coach delle Cheerios è quello di distruggere il Glee Club. Soprattutto durante le prime due stagioni, Sue utilizza ogni metodo per cercare di attuare il suo piano: dal rivelare la scaletta delle regionali agli avversari, al dirigere uno dei club nemici.

GUARDIANI DELLA SOGLIA: Qualunque Eroe che si rispetti, nel corso della loro impresa incontrano degli ostacoli. Agli ingressi di un mondo nuovo, ci sono dei guardiani severi a sorvegliare la soglia per impedirne l’accesso a chi non lo merita. Non sempre essi sono antagonisti, a volte possono anche essere neutrali, semplici abitanti del nuovo mondo “straordinario”. Questi personaggi, hanno la funzione di creare degli ostacoli minori lungo il tragitto del protagonista; solamente attraverso la loro sconfitta quest’ultimo potrà crescere e diventare più forte in previsione della battaglia finale con l’ombra. Essi, sono considerati solamente figure “di passaggio”; a volte succede che vengono arruolati a fianco del protagonista.
IERI AVEVAMO: Gli Amori di Carrie Bradshaw (Sex and the City)
Aidan, Jack, Alexander… tutti gli amori di Carrie, possono essere ricondotti a questo ruolo. Ognuno di loro, rappresenta un passo verso il raggiungimento dello scopo finale dell’eroina… Trovare il vero amore; in questo caso l’affascinante Mr. Big.
OGGI ABBIAMO: Katerina Petrova (The Vampire Diaries)
Vampira centenaria creduta imprigionata in una grotta. Ritorna a Mystic Falls durante la seconda stagione per creare ai nostri eroi non pochi guai, rapendo Elena per consegnarla a Claus

MESSAGGERO: Molto spesso all’interno delle storie, solitamente nelle prime battute, entra in scena una nuova forza per sfidare l’Eroe; questo, è l’archetipo del messaggero, che recapita sfide o annuncia l’arrivo di un importante cambiamento. La sua comparsa, è la scintilla che fa scoppiare una guerra, o una concatenazione di eventi che scombussolerà la vita del protagonista. Solamente grazie a loro, la trama può progredire ed evolversi. Il messaggero, può appartenere a qualsiasi fazione, a volte può anche essere neutrale.
IERI AVEVAMO: Cordelia Chase (Angel)
Il personaggio di Cordelia, ricopre molti ruoli “archetipici” inclusi in questa lista: la sua evoluzione da aspirante attrice a paladina del bene, ci rivela che può essere un “mutaforma”; a volte indossa la maschera del “trickster” grazie alla sua ironia pungente; in realtà può anche essere un messaggero. Infatti, è la donna che fa da tramite tra l’eroe e le forze superiori dell’Essere grazie a delle visioni. Sono i suoi messaggi, che richiamano l’eroe all’azione.
OGGI ABBIAMO: Henry Mills (Once Upon a Time)
Henry è un enigmatico ragazzino di 11 anni, di cui facciamo la conoscenza nelle prime battute del pilot di questa serie. È il classico esempio di messaggero: scappa da casa per trovare sua madre biologica (che si rivelerà essere Emma Swan, in altre parole l’eroina della storia) perché deve recapitarle un messaggio; solamente lei potrà salvare gli abitanti di Storybrooke da una perfida maledizione. Questo sconvolge l’intero mondo della protagonista; la quale si troverà ad abbandonare tutto quanto per seguire suo figlio. Henry Mills, può essere in alcune occasioni anche considerato un “mentore”; poiché lui è l’unico, oltre all’”ombra”, a ricordarsi tutto del maleficio.

TRICKSTER: Nella nostra lingua, per definire tale figura narrativa, potremmo utilizzare il termine di “imbroglione”. Questo archetipo, riunisce le energie della goliardia e il desiderio di cambiare. Esso, ha la funzione di ridimensionare i supereroi e riportarli nuovamente con i piedi per terra insieme allo spettatore, suscitando una sana risata. Inserisce, nella trama un intermezzo comico; gli imbroglioni possono essere nemici oppure alleati che lavorano o per l’eroe o per l’ombra.
IERI AVEVAMO: Karen e Jack (Will & Grace)
I due personaggi in questione, con le loro battute di spirito e la loro sagacia, possono essere considerati dei “trickster” quando ridicolizzano i due protagonisti principali, riportandoli sempre alla dura realtà.
OGGI ABBIAMO: The Trickster/Arcangelo Gabriele (Supernatural)
Personaggio minore dello show, ci viene presentato in alcuni episodi della seconda e della terza serie solamente con il nome di Trickster. Lui alterna questa “maschera” con quella del “guardiano della soglia” o del “mutaforma”. Ironico e pungente, ha sempre la battuta pronta quando incontri i due eroi Sam e Dean. Il suo intermezzo comico, spezza la tensione drammatica accumulata nel corso della stagione; facendo tirare un respiro al pubblico.

MUTAFORMA: La sua natura è di essere mutevole e incostante. Sembianze e caratteristiche cambiano non appena si esamina attentamente. Gli eroi spesso, incontrano figure, a volte del sesso opposto, la cui caratteristica è sempre quella di cambiare continuamente ai loro occhi. Questo cambio di sembianze o di umore, è difficile da definire con chiarezza; non solo da parte dell’Eroe, ma anche dal pubblico. La sua funzione nella storia, è quella di instillare dubbi e suspense.
IERI AVEVAMO: Cole Turner/Belthazor (Charmed)
Nel corso dei vari episodi, questo personaggio ha avuto una continua evoluzione: prima era il demone Belthazor al servizio della triade; poi si è ritrovato a essere un umano; infine la Sorgente di tutti i mali si è incarnata in lui. Insomma, ogni volta che guardiamo Cole, non c’è dato sapere se sarà dalla parte del bene o da quella del male; questo lo rende un perfetto modello di “mutaforma”
OGGI ABBIAMO: Jake Armstrong (The Secret Circle)
Il suo mutamento, è esclusivamente di tipo interiore: lui è una strega, che però collabora con i cacciatori per distruggere i suoi simili. Tutto cambia quando alla morte del fratello, tornato nella sua città natale conosce Cassie e i membri del circolo. Qui, Jake si ritrova a scegliere tra le due fazioni, ma ancora non sappiamo fino in fondo quale sarà la sua decisione.

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