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Mom – Recensione inizio settima stagione

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Mom – Recensione inizio settima stagione

Mom – Recensione inizio settima stagione: Era il 2013 quando andava in onda per la prima volta Mom, una sit-com destinata a cambiare nel corso del tempo quasi più di ogni serie televisiva. In primo luogo, si è ben presto rivelata una dramedy, con picchi molti alti raggiunti soprattutto nel corso della seconda stagione; inoltre il tema centrale di Mom ha lasciato un poco alla volta il posto a una storyline solo apparentemente secondaria, quella che collega i due personaggi principali agli Alcolisti Anonimi, rendendo coprotagoniste le amiche a cui, poco alla volta, una madre e una figlia disastrate hanno salvato la vita.

Quali sono i grossi cambiamenti avvenuti nel corso degli anni? Non ci sono più Violet e Roscoe, tanto per cominciare. Se il titolo voleva rimandare alla situazione di madre “incasinata” rappresentata da Christy Plunkett (Anna Faris), alcolista single ed ex spogliarellista, fin da subito alle prese con una figlia sedicenne incinta e un affair con il proprio capo, l’attenzione si è poi spostata sul rapporto tra Christy e sua madre Bonnie (la pluripremiata Allison Janney), che ha un passato molto simile al suo. La loro vita è fatta di ricordi dolorosi, filtrati attraverso il sarcasmo di cui entrambe danno ben prova, e di speranza mista a momenti di rassegnazione e che tuttavia riesce a portarle fuori dal tunnel.
“Sembra tutto diverso ora”, afferma Bonnie all’inizio di questa settima stagione. Christy è passata dal lavoro di cameriera a un tirocinio in uno studio legale; le sue giornate sono piene tra le riunioni degli Alcolisti Anonimi, il lavoro e l’università, però aspettiamo con trepidazione il giorno in cui potrà presentarsi dai due figli (ormai scomparsi dalla serie televisiva) e dimostrare loro di essere cambiata, come già ha iniziato a fare con la primogenita Violet. Le sfide quotidiane di Christy sono piccole, ma hanno un loro peso, che potrebbe mandare di nuovo in fumo tutta la sua vita: in primo luogo, la vicinanza a un capo dipendente dall’Adderall e che, tra i mille compiti che le assegna, la costringe a recarsi in un negozio di erba legale; fortunatamente la donna è cresciuta e sembra in grado di resistere alle tentazioni.

Viene messo in primo piano anche il rapporto padre-figlia, dopo l’ingresso di Adam (William Fichtner) nella sua vita; Christy ha bisogno di una figura paterna anche a quarantuno anni e deve sapere prendersi le proprie responsabilità anche in famiglia e al lavoro (come quando tenta tragicamente di dirigere il bar di Adam). Nell’ultimo episodio alle “sfide quotidiane” si è aggiunto anche lo chef Rudy, obbligato dal giudice a recarsi agli Alcolisti Anonimi e a cui Christy inizia a fare quasi da baby-sitter, riuscendo infine (e non con i metodi tradizionali) a fargli detestare l’alcol, in un accenno di consapevolezza.

Bonnie, dal canto suo, sembra avere subito una trasformazione ancora maggiore della figlia: non solo ha un tetto sopra la testa e un lavoro fisso, ma ha anche sposato l’amato Adam e, nella première di stagione, è diventata la sponsor di Patty (in un cameo di Kate Micucci, la Lucy di The Big Bang Theory). Ormai non si lascia più guidare dalle emozioni e della rabbia e, volta dopo volta, capisce che il modo migliore di vivere la propria vita e le relazioni interpersonali è il compromesso: ha smesso di sbuffare di fronte ai consigli di Marjorie e a ignorarli, limitandosi solo a ribattere per puro spirito di contraddizione, e sembra avere trovato un equilibrio anche con il nuovo marito, un uomo che a differenza del padre di Christy non si lascia certo intimorire da lei. E che la convince a tenere un pesce morto appeso sopra il letto.

“Sembra tutto diverso ora”, riafferma anche Christy, perché qualcosa è cambiato nella vita di quelle due donne che a malapena riuscivano a stare cinque minuti nella stessa stanza, ed è qualcosa di grosso: il loro rapporto di madre e figlia, che resta il nucleo tematico della serie.

La sigla della settima stagione dà inoltre ai fan un’ottima notizia: Tammy (Kristen Johnston) è entrata a far parte del cast regular accanto a Marjorie, Jill e Wendy, diventando a tutti gli effetti un membro del “gruppo del bistrot”, dopo avere dovuto affrontare i suoi demoni nella scorsa stagione, compresa la stessa Bonnie.
Sembra tutto diverso ora, ma le ragazze restano se stesse. Solo più forti.

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