Fra le reazioni al finale autunnale di Arrow, un lettore di TVLine ha sostenuto che Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. dovrebbe “studiarsi ogni singolo episodio” del super drama CW “e imparare come si fa uno show tratto dai fumetti”.
I due show sono stati paragonati da molti, ma secondo Andrew Kreisberg – lo showrunner di Arrow – Oliver Queen e il team di S.H.I.E.L.D. non sono da considerarsi avversari.
“Non ci sentiamo in competizione con nessuno,” ha replicato Kreisberg quando gli è stata mostrata l’affermazione del lettore di cui sopra. “Noi cerchiamo solo di superare noi stessi mentre andiamo avanti.”
Inoltre Kreisberg preferisce focalizzarsi sul quadro d’insieme, che vede il ritorno di adattamenti dei fumetti sia sul piccolo che sul grande schermo. Oltre ad Arrow, al suo già anticipato spin-off The Flash e S.H.I.E.L.D. della ABC, la CW sta sviluppando un pilot basato su Hourman della DC Comics, la NBC spera di riuscire a sfruttare la storia di Constantine, la Fox punta a sviluppare la storia delle origini del socio di Batman – James Gordon – in Gotham e almeno quattro eroi Marvel dovrebbero sbarcare su Netflix.
“Credo che tutti quanti noi – non solo noi autori ma anche gli spettatori – siamo entusiasti del fatto di ritrovarci in una sorta di età dell’oro per gli adattamenti dei fumetti sia in televisione che sul grande schermo,” afferma Kreisberg. “Siamo entusiasti di far parte di quella fetta di televisione che include anche S.H.I.E.L.D. e speriamo includerà Gotham e Constantine nella prossima stagione, per non parlare dello show su Daredevil, per il quale non vedo l’ora.”
“È come se l’alta marea avesse fatto salpare tutte le navi,” conclude Kreisberg, forse ignaro del fatto che la sua scelta di parole evoca la nemesi di S.H.I.E.L.D. [rising tide, nda], “quindi più adattamenti ci sono, meglio è!”