Ci hanno fatto ululare. Ci hanno terrorizzato. Ci hanno spezzato il cuore.
Parliamo delle performance televisive che hanno provocato un’impressione indelebile nei nostri cuori e nelle nostre menti negli scorsi dodici mesi.
Di seguito la lista delle 20 Migliori Performance del 2015 scelte da TVLine.
Restringere il campo non è stato facile – ma dopo molti dibattiti e delibere, siamo sicuri che le 20 performance scelte siano meritevoli (anche se, a quanto pare, gli Emmy e i Golden Globe sono riusciti a ignorarne una buona percentuale).
1. ANNA CHLUMSKY, VEEP
“Convention” (May 10, 2015)
Tremando e impugnando il telefono di Amy come un’ascia da guerra, Chlumsky è riuscita finalmente ad affrontare l’incompetente presidente Meyer. “Ha reso impossibile fare questo lavoro”, ha gridato, con lacrime rabbiose a camuffarle la voce, mentre numerava in modo veemente le colpe di Selina. Il grande momento di Chlumsky è arrivato quando Amy, sconfitta, ha capito che era stata strumentalizzata per fare in modo che non ci fosse più un presidente donna, “perché ne abbiamo provata una e ha rovinato tutto”.
2. ANTHONY ANDERSON, BLACK-ISH
“The Word” (Sept. 23, 2015)
Dre, interpretato da Anderson, ha umoristicamente e con passione dibattuto l’uso della parola che inizia per N. dopo che il figlio l’ha lasciata cadere in una performance di “Gold Digger” nel suo talent show delle elementari. Quando Dre è riuscito a raggiungere il consiglio scolastico che doveva decidere il fato di Jack, comunque, Anderson ha diminuito la temperatura emotiva del suo personaggio, permettendoci di vedere un uomo che – anche se non del tutto sicuro delle sue convinzioni – era determinato a fare in modo che il figlio ricevesse una seconda opportunità.
3. AYA CASH, YOU’RE THE WORST
“There Is Not Currently a Problem” (Oct. 21, 2015)
Cash in qualche modo è riuscita a trovare un equilibrio tra blaterare crudeltà e mostrare il suo lato comico mentre insultava senza esclusione di colpi i suoi amici più cari – salvo poi confessare in lacrime, con calma, alla sua migliore amica Lindsay che il suo “cervello era danneggiato” per colpa di una depressione clinica.
4. BEN MENDELSOHN, BLOODLINE
“Part 2” (March 20, 2015)
Sebbene reciti il ruolo di Danny a un livello profondamente interiore, Mendelsohn è stato fantastico nel rivelare una vita di miseria nel più sottile dei modi, come se ogni cosa terribile accaduta a Danny, nel passato, presente o futuro fosse proprio sotto ai suoi occhi, riflessa da chiunque fosse intorno a lui.
5. CAMERON MONAGHAN, GOTHAM
“The Last Laugh” (Oct. 5, 2015)
Sia che tormenti il padre cieco di Jerome, Cicero, con umorismo di bassa qualità (“È da molto che non ci vediamo”), sia che dia spettacolo per intrattenere gli ospiti al galà benefico di Lee, o quando si arrabbia perché il pubblico non apprezza il suo show (“Via, applaudite”), Monaghan è stato così bravo nel suo episodio finale del drama in onda su Fox, che è difficile immaginare che la serie possa trovare un miglior Joker.
6. CONSTANCE WU, FRESH OFF THE BOAT
“The Shunning” (Feb. 10, 2015)
Quando Wu ha cantato una meravigliosa (e tecnicamente perfetta) “I Will Always Love You” al karaoke, dedicata alla nuova amica di Jessica, Honey, l’attrice ha dolcemente (e istericamente) comunicato una verità del suo personaggio: che vuole solo essere amata.
7. GRANT GUSTIN, THE FLASH
“Fast Enough” (May 19, 2015)
La performance in lacrime di Gustin come eroe insicuro che porta il peso del mondo – e di tutti i mondi paralleli – ha regalato un’ora televisiva indimenticabile. Ce l’abbiamo a malapena fatta durante l’addio-non-si-sa-mai a Joe (“Arrivederci, papà”), insieme al lungamente atteso addio alla madre morente, devastando la nostra fragile compostezza. Con ogni parola rassicurante, detta attraverso le lacrime, è stato come se ci avessero piantato un coltello nel cuore.
8. JAIME CAMIL, JANE THE VIRGIN
“Chapter 12” (Feb. 2, 2015)
Dopo settimane in cui ha infuso dolcezza e ingenuità all’egocentrico Rogelio, Camil ci ha fatto venire le lacrime agli occhi in un momento commovente tra padre e figlia quando Jane ha chiamato Rogelio “Papà” per la prima volta.
9. JEAN SMART, FARGO
“Fear and Trembling” (Nov. 2, 2015)
Quando Floyd si è seduta per presentare una controfferta “rispettabile” per Kansas City, Smart ha recitato un dialogo rivelatorio, creando l’immagine toccante di una madre molto dura, prima di mostrare il lato più soft di Floyd quando ha cullato la testa del figlio Dodd.
10. JOELLE CARTER, JUSTIFIED
“Sounding” (Feb. 17, 2015)
Per quanto recitare riguardi le parole e il modo in cui vengono pronunciate, Carter ha dimostrato il potere di un sopracciglio abbassato o di labbra esitanti. Prendiamo la scena decisiva della colazione, in cui la faccia di Ava è riuscita a malapena a contenere estrema ansia in quello che doveva essere un momento bucolico con Boyd. Alcuni secondi più tardi, quando Boyd ha tolto il diamante dal suo dito, Carter ci ha mostrato una donna addolorata dalla memoria di quanto fosse stato gioioso il fidanzamento, e di come adesso cupe ombre lo minaccino, inclusi i suoi obblighi come informatrice di Raylan.
11. JUSTIN THEROUX, THE LEFTOVERS
“International Assassin” (Nov. 22, 2015)
Theroux è riuscito miracolosamente a reggere un episodio recitando il suo personaggio deceduto e incredulo di fronte alla bizzarria del suo purgatorio, e a tenere il focus sulla situazione in bilico tra sanità mentale e follia, tra vita e morte.
12. RAMI MALEK, MR. ROBOT
“eps1.3_da3m0ns.mp4” (July 15, 2015)
Presa la sua ultima dose di morfina, la mente brillante di Elliot, interpretato da Malek, ha iniziato a fondersi, permettendo alla paranoia di accentuarsi. Quando Elliot ha iniziato a disintossicarsi nella camera di un motel, Malek ha usato i soliti contorcimenti sudati associati sempre a un tale scenario. È stato quando Elliot ha iniziato a dissociarsi (ulteriormente) dalla realtà, nei successivi atti allucinatori, che l’attore ha portato il suo lavoro a un altro livello, sfidandoci a guardare altrove quando la sua dipendenza gli ha fatto oltrepassare il limite.
13. RICHARD CABRAL, AMERICAN CRIME
“Episode Eleven” (May 14, 2015)
Quando Hector ha tentato di convincere un potenziale datore di lavoro che era qualcosa di più di una fedina penale sporca ambulante, Cabral ha portato in superficie mesi di rabbia repressa, esaurimento e sensi di colpa – una performance cruda e onesta che ci ha fatto gioire con lui quando ha ottenuto il lavoro.
14. SAM HEUGHAN, OUTLANDER
“To Ransom a Man’s Soul” (May 30, 2015)
Lo stupro di Jamie da parte di Black Jack Randall è stato una violazione nauseante, esplicita e terrificante resa in modo onesto e da spezzarci il cuore dall’interpretazione di Heughan. L’attore ha trasformato senza paura Jamie da combattivo, a rassegnato, a perfino assente dall’azione, finché Randall ha deciso di macchiare anche l’anima di Jamie. Disorientato e gravemente ferito, quando Jamie ha capito di aver fatto esperienza inavvertitamente di un momento di piacere nelle mani del suo stupratore, l’attore è riuscito a infondere in un’unica espressione facciale abbastanza rimpianto e dolore da durare diverse vite.
15. SHIRI APPLEBY, UNREAL
“Future” (Aug. 3, 2015)
Tra il finto crollo nervoso di Rachel di fronte ad Adam, i suoi tentativi di manipolare Anna e il suo angosciante scambio di “Ti voglio bene” con Quinn, la Appleby ci ha rilasciato uno sconvolgente ritratto di una donna al limite delle sue risorse mentali.
16. SUTTON FOSTER, YOUNGER
“The Old Ma’am and the C” (June 9, 2015)
Grazie al cocktail di paura, ansia e dolore non adulterato nella voce di Foster, abbiamo sentito ogni grammo della sofferenza di Lisa quando ha spiegato al suo fidanzato ventiseienne Josh di essere una quarantenne divorziata. Abbiamo visto il peso alleggerire le spalle di Liza, che ha reso il suo magistrale confronto con la sua collega e ricattatrice Martha Plimpton, alcune scene dopo, perfino più impressionante.
17. TARAJI P. HENSON, EMPIRE
“Pilot” (Jan. 7, 2015)
Dai primi sessanta minuti, la capacità di Henson di sapere quando usare humor, durezza e vulnerabilità nel suo personaggio (qualche volta tutte insieme) hanno reso Coolie Lyon il sole intorno al quale gira l’universo di Empire. Cookie può essere tornata nella società e nella casa discografica senza un soldo e senza potere, ma la forza di Henson e il suo magnetismo dell’altro mondo ci hanno convinto della sicurezza del suo personaggio che niente può scalfire – e ha creato all’istante uno dei personaggi più indelebili della tv.
18. VERA FARMIGA, BATES MOTEL
“The Deal” (April 6, 2015)
Farmiga ha portato la dualità sconvolgente di Norma alla luce quando Romero ha tentato di convincerla a dargli un flash drive incriminante – una scena che ha permesso all’attrice di rivelare la rabbia del suo personaggio, la disperazione e l’inappropriato senso dell’umorismo insieme alla sua onestà.
19. VIOLA DAVIS, HOW TO GET AWAY WITH MURDER
“What Did We Do?” (Nov. 19, 2015)
La bravura di Davis le ha permesso di mostrare tutta la gamma di emozioni tra il terrore e la rabbia, tra il dubbio incontrollabile e il controllo indubitabile, quando Annalise ha coperto l’omicidio di Emily Sinclair da parte di Asher. In una scena grandiosa che è durata 45 secondi in cui siamo rimasti senza parole, Davis ci ha permesso di vedere il suo personaggio assorbire l’orrore puro attraverso una telefonata che non abbiamo sentito – e poi, improvvisamente, arrivare a una decisione. Più tardi, quando ha pregato i suoi studenti di ucciderla, il dominio della sala è stato così definitivo che non abbiamo quasi potuto credere che qualcuno avrebbe detto di no.
20. WILL FORTE, THE LAST MAN ON EARTH
“Alive in Tucson” (March 1, 2015)
Sebbene Phil Miller sia poco più di uno sciattone, Forte ha reso il suo personaggio sopravvissuto all’apocalisse una persona trasandata divertente e amabile il cui atteggiamento “Perché no?” copre una profonda solitudine e il rimpianto per la sua vecchia vita. La premiere della serie di FOX ha mostrato Forte intento a costruire un’intricata commedia fatta di gag visive, humor fisico e battute accurate. Riassumendo, il suo talento è la ragione per cui Last Man è sopravvissuto a Tucson.