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Jim Beaver dice addio a Supernatural

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L’amato Bobby Singer di Supernatural è morto a causa di una pallottola nel cervello sparata da un Leviatano. L’attore Jim Beaver, che ha interpretato il mentore dei cacciatori Winchester nella serie della CW, ha parlato con Tv Guide Magazine riguardo la morte, scioccante, del suo personaggio, i suoi ultimi giorni sul set e il suo nuovo ruolo nella serie Justified.

TV Guide Magazine: Sono in lutto per Bobby Singer. Quando hai scoperto che saresti stato ucciso?
JB: Subito dopo aver girato l’episodio 6, ero a casa a L.A. e ho ricevuto la telefonata che nessun attore vorrebbe avere, quando un assistente ti dice: “Ho entrambi i produttori esecutivi in linea. Abbiamo brutte notizie.” Mi hanno detto quello che avevano pianificato e anche che il mio episodio di addio sarebbe stato fantastico per me. In effetti, uno dei due disse: “Se non fosse uno show della CW, vinceresti un Emmy.” È stato un po’ un déjà vu perché mi era capitato qualcosa di molto simile nella serie Deadwood, dove un produttore esecutivo mi prese da parte e mi disse “Ti spareremo in testa.” Non mi hanno sparato nemmeno in una parte diversa della testa, [ride] più o meno è la stessa ferita di entrata. Adesso ogni volta che andrò al lavoro mi presenterò con una benda in testa, così possiamo passare direttamente alla parte in cui mi uccidono.

TV Guide Magazine: Perché pensi che i produttori esecutivi Sera Gamble ed Eric Kripke abbiano deciso di uccidere Bobby?
JB: A questa domanda ho avuto esattamente la stessa risposta che mi diedero in Deadwood: non mi piace, ma purtroppo è la cosa giusta da fare. In entrambi gli show la morte del mio personaggio è un catalizzatore per cambiamenti drammatici nello show. Come scrittore so quanto sia importante fornire al pubblico questo elemento, anche se può non far piacere. I Drama parlano di conflitti e di ostacoli da superare durante il percorso. Anche se mi mancherà, non posso discutere con questa scelta.

TV Guide Magazine: Sei molto comprensivo nonostante tu sia stato ucciso. Ti è piaciuto il modo in cui Bobby è uscito di scena? Il decimo episodio, andato in onda a Dicembre, “Death’s Door”, quello prima che sapessimo che era morto è stato sia toccante che pieno di azione.
JB: Per una guest star – cosa che sono sempre stato nello show – avere un episodio del genere è fantastico. Ho avuto due episodi incentrati su Bobby che sono stati una delle cose più belle che abbia mai fatto. Sono stato molto felice per tutto quello che mi hanno dato. Quando ho girato la pagina del copione e ho visto le ultime parole di Bobby per Sam e Dean “Idioti” ho pensato che fossero perfette. Ero davvero impressionato dal copione e da tutte le cose che avremmo dovuto fare. È stato molto complesso e molto divertente da girare. Sono stato felice di aver potuto lavorare con Carrie Anne Fleming, che ha ripreso il suo ruolo come moglie di Bobby. L’unica pecca è che le scene di azione non erano con Jared e Jensen. Le mie scene con loro si sono svolte per lo più su un letto di ospedale, con Jared che mi faceva il solletico ai piedi quando la telecamera era spenta.

TV Guide Magazine: Quali sono i tuoi ricordi del tuo ultimo giorno sul set?
JB: É stato il giorno prima il mio ultimo giorno perché Jared e Jensen non erano presenti sul set l’ultimo giorno. Lo show ha indetto una riunione di emergenza, cosa che succede una o due volte per stagione. Tutto il cast e la crew, dai piani alti fino agli autisti e agli assistenti di produzione, erano presenti. Sapevo che bolliva qualcosa in pentola perché Jared e Jensen erano già là – di solito non arrivano mai prima di me. Invece di fare come al solito, fanno partire un video tributo a tutto quello che ho fatto nello show. Mi sono emozionato. È stato molto toccante. Ho detto: “Ora so cosa metteranno su al mio funerale”. È stato un bel momento. Tra il dire addio al cast e alla crew che ho amato come una famiglia e le scene piuttosto drammatiche che dovevamo girare quel giorno, potrei aver avuto qualcosa nell’occhio.

TV Guide Magazine: Come erano Jared e Jensen?
JB: Sono stati bravissimi. Sono rimasti nonostante loro avessero finito. Sono pazzo per loro. Considerando che tra me e loro c’è un po’ di differenza d’età non mi aspettavo di legare così, sono molto legato a loro e sono stato fortunato ad aver potuto lavorarci insieme per queste sette stagioni. Sono stati molto cortesi con me anche quando non è che lo meritassi. E sono, inoltre, bravissimi attori.

TV Guide Magazine: Guarderai ancora Supernatural?
JB: No, io non ci sono più. [ride]. Penso di si. Devo sapere chi ha bevuto quella birra dopo che Bobby è morto.

TV Guide Magazine: Potremmo vedere in futuro il fantasma di Bobby?
JB: Non lo so! Diciamo però che il tributo video ha dato una veridicità alla parola fine.

TV Guide Magazine: Hai dei fan molto accaniti. Qual è stata la loro reazione alla morte di Bobby?
JB: Sapevo che ci sarebbe stata un po’ di maretta tra i fan. Quello che non mi aspettavo è stata la reazione dopo l’episodio di questa settimana. Avevo pensato che tutti avessero capito, nell’episodio 10, quando si vede la linea piatta, che fossi morto. Apparentemente, lo hanno capito tutti dopo l’undicesimo episodio quando Sam e Deam vengono mostrati settimane dopo e la morte di Bobby è chiara per tutti. Ho avuto tante risposte dai fan. Molte più di quelle che mi aspettavo.

TV Guide Magazine: Sono tristi, arrabbiati o hanno apprezzato?
JB: Un misto di tutte questo. È lusinghiero che alcune persone mi abbiano detto “Non guarderò più lo show.” Sono io che non prendo più lo stipendio e non ho perso la speranza, quindi certamente non dovrebbero nemmeno loro. Le persone trattano questo evento come se avessero perso uno di famiglia. È incredibilmente toccante.

TV Guide Magazine: E il tuo ritorno in Justified?
JB: La tempistica non sarebbe potuta essere migliore. Ho fatto un episodio di Justified la scorsa stagione e loro speravano che potessi farne ancora, ma la loro scaletta si scontrava con quella di Supernatural. Mi hanno chiamato recentemente e mi hanno detto che vorrebbero farmi fare un arco di episodi per lo stesso personaggio, Shelby, che era l’addetto alla sicurezza della miniera che Boyd Crowder [Walton Goggins] stava cercando di derubare. È un personaggio che ha avuto una vita difficile. Dopo la rapina Shelby è stato licenziato e Boyd si presenta a lui con una proposta per un lavoro completamente differente. [ride] Mi faccio vivo nell’episodio 7, e potrei essere molto presente per il resto della stagione.

TV Guide Magazine: Sai vero che chi lavora in Justified spesso finisce con una pallottola in testa, vero?
JB: Di questi giorni lo do per scontato.

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