Eccoci qui, pronti a discutere del nuovo episodio di “Alla fine arriva la mamma, non perdete le speranze”.

Avrei voluto mettervi la sigla versione carillon, tanto carina, ma poi ho trovato che questo teaser che è decisamente più carino:

…E così, prendendo spunto dal piccolo Marvin e i problemi ad addormentarsi (ricordo che l’anno scorso abbiamo assistito alla ninna nanna per orchestra composta dagli Eriksen), Marshall ci diletta per l’intero episodio raccontando in rima avventure del passato. Lodevole è la consapevolezza di Marshpillow che, una volta ricongiuntosi con la moglie, dovrà affrontare le conseguenze della scelta accettare il lavoro senza parlarne con lei (grazie continuità, ogni tanto ci sei e batti un colpo), un po’ meno la bizzarra, ma che dico, malsana, ma che dico, totalmente fuori di melone di un’idea di farsi a piedi 5 miglia (pari a 8 Km circa) di notte e con un bebè (e relativo equipaggiamento): al solito, mi duole dirlo ma è così, ogni mezzuccio è buono per allungare il brodo, peccato che le polpette qui comincino a girare abbastanza!!

Ma ciancio alle bande e parliamo delle avventure: siccome ho trovato carinissime le illustrazioni usate per introdurre gli spezzoni, le userò anche qui per accompagnare le – brevi – mie opinioni sui tre brani.

Il primo protagonista è Paolino Paperino Ted Mosby: invitato fuori da una sua collega del dipartimento di fisica, trascorrerà la serata nel dubbio: è un appuntamento o no? La collega è lesbica oppure no? Con chi è uscita degli Yankees? E poi TADAAAAAAA è uscita con Derek Jeter/Barney Stinson; a quanto pare è sufficiente una maglietta con scritto «Jeter» per ingannare chiunque….adesso vado a tirar fuori dall’armadio ma la mia maglietta della Jolie, chissà 😉

Robin e la Maledizione della Sfiga da Ex: le probabilità di incontrare un ex o un precedente interesse sentimentale sono direttamente proporzionali alla quantità di abbruttimento che si raggiunge. La povera Robin, dopo la rottura con uno dei suoi ex (cavolo quanti sono! Mica me li ricordavo tutti!), è impegnata in una dura campagna diabetica che mira alla perdita di entrambi gli arti inferiori, tutta basata su pomeriggi di abbuffo nella pasticceria più vicina e con indosso un meraviglioso pigiana made in Sing Sing a cui mancavano solo le macchie di birra per raggiungere quel quid in più che rende irresistibili. In obbedienza alla legge di cui sopra, entra in pasticceria Simon. Chi è Simon? Ma è Dawson-Anauanauei-Leery della Creek del Van der Beek! Naturalmente il Dawson è diventato super fico, super in carriera, con un completo – quasi – degno del Barney e una torta di matrimonio – il suo – da ritirare. E Robin che fa? Mi aspettavo sbraitasse qualcosa con il suo solito urlo tarzanesco e invece no, RUBA LA TORTA! A quanto pare, rubare la torta di un altro porta iella: mi chiedo seriamente chi sarebbe interessato a rubare una torta multipiano da matrimonio rischiando che un’orribile elenco di disgrazie si abbatta su di lui. Ma non solo Robin la ruba ma la mangia…tutta. E poi si scola un contenitore di birra. Ok…voglio il suo stomaco! Io se anche solo pensassi di mangiare un pezzettino di torta alla panna, sentirei il mio stomaco che inizia ad urlare «Maaaaalox» che neanche il Signor Sheffield quando era arrabbiato con la Tata. Fatto sta che Robin così visse felice diabetica e con la lavanda gastrica.

La prima cosa rilevante è che il Barney dell’illustrazione è ufficialmente legen-wait for it-dary! È lui. Punto.

La seconda, è che questa delle tre storie è stata la più simpatica…perché è Barney. Date un palco a Neil Patrick Harris e lui vi farà ridere. Non c’è storia. La trama racconta di come a NY ogni quartiere abbia il suo dongiovanni: dal lampadato al monocolato, dal vecchietto sprint al tifoso degli Yankees. Barney sconfina e ha un’avventura con Lisa, la sexy prof di Ted e fan di Jeter che però vive nell’East Side: il consiglio lo vorrebbe punire ma Barney è più furbo e la spunta. Divertente vedere NPH interpretare tutti i dongiovanni della città, ancora di più è stata la risata malefica che suggella la vittoria sui suoi avversari proclamandolo Re dell’acchiappo a NY.

Spunti qua e là sull’episodio:

• Il Barney tifoso degli Yankees seduto al tavolo del Consiglio dei Dongiovanni indossa una maglia con scritto A-Rod: uno dei nomi venuti in mente a Ted mentre si interrogava su quale Yankees fosse uscito con il suo appuntamento Lisa;

• Il passeggero che per aiutare Marshall in crisi creativa improvvisa un rap: meraviglioso!

• Questo:

Ed infine, la conclusione di Marshall del racconto: la nostalgia per bei tempi andati quando erano solo 5 amici che non avevano altre preoccupazioni o responsabilità che impedissero loro di passare le loro serate (e a volta ho avuto la netta sensazione anche giornate) al Maclaren. Quella nostalgia che prende a chiunque si trovi in una nuova fase della propria vita e guardi al passato…

…e aggiungerei che io ci leggo un po’ anche di vera maliconia dei veri attori di questo telefilm, che per 9 anni hanno condiviso tutto ogni giorno e che ora dovranno salutarsi. 9 anni, non sono pochi.

Nel complesso cosa dire? Francamente l’episodio in sé per sé non mi ha sconquinferato poi così tanto: siamo sempre lontani da un procedimento della trama e anche le trovate divertenti sono state pochine. Però, c’è sempre un però, un intero episodio in rima è da chapeau! Posso solo immaginare quanto sia stato difficile scriverlo e quindi voglio ricondurre gran parte dello scarso brio dell’episodio proprio a questa difficoltà. Hanno tentato di fare il botto ma non ci sono riusciti: mi dispiace ma come dice la Simo, per me è no.

Prossima settimana dovremo affrontare la cena di prova e a giudicare dal promo qualcosa di più succoso ce lo darà… e Ted versione Liberace già da solo preannuncia scintille!

Vi invito come sempre a commentare qui sotto, mancano pochi episodi alla pausa invernale e quindi alla prima metà della stagione: cosa ne pensate?Sta rispecchiando le vostre aspettative?Siete delusi e arrabbiati oppure tutto sommato non manderete cacche bomba (per gentile concessione della Tiri Vispi Weasley) a quelli là che scrivono?Cosa vorreste che succedesse assolutamente prima della pausa?

Alla prossima settimana e, mi raccomando, passate dalle pagine Alla fine arriva Mamma e Le Migliori Frasi di Barney Stinson: non ve ne pentirete!!!