Ci saranno molti cambiamenti in vista per Carrie Mathison in Homeland.
La nuova stagione, che inizia due anni dopo gli eventi del finale della quarta, vede Carrie (Claire Danes) lavorare per un’agenzia di sicurezza privata a Berlino. “Carrie non lavora all’Intelligence in questa stagione,” dice il produttore esecutivo Alex Gansa. “Ha sicuramente respinto il suo passato. Sta cercando di trovare un modo per perdonare se stessa per tutte le cose che ha fatto nella sua carriera, e ha iniziato a domandarsi se ha fatto la differenza o meno, se ha fatto anche una minima differenza nel mondo. La vediamo fare quasi l’opposto di ciò che faceva alla CIA.”
E ha cambiato vita anche sul fronte sentimentale, come si nota dal fatto che sta crescendo la figlia con il suo nuovo fidanzato avvocato Jonas Happich (Alexander Fehling). “Ha anche abbandonato le vecchie convinzioni su se stessa,” dice Gansa. “Sua madre, alla fine della scorsa stagione, le ha detto di avere una relazione, ‘La tua malattia non ti impedisce di farlo.’ Quindi, la troviamo ad un punto molto domestico con il nuovo ragazzo e questo dà un sapore diverso alla stagione.”
Ma perché Carrie non potrebbe inseguire una relazione con Quinn (Rupert Friend) che ha dichiarato i suoi sentimenti alla fine della quarta stagione? “A quel punto ancora non aveva abbandonato le sue convinzioni,” spiega Gansa. “Le relazioni riguardano il tempismo, e a quel punto non era favorevole.”
Ma non aspettatevi di vedere Quinn struggersi per Carrie. Infatti, sembra non sia dell’umore per qualche coinvolgimento emotivo nella quinta stagione. “Quinn sarà molto diverso in questa stagione,” dice Gansa. “Ha passato un paio d’anni a guidare una squadra speciale in Siria e Iraq. Potete immagine le cose che ha visto e come l’hanno influenzato.”
Homeland ritorna il 4 ottobre su Showtime.